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Chiusa la stagione 2011, la F1 del futuro vede meno Europa in calendario, intanto Ferrari e Red Bull escono dalla FOTA

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2011 23:48
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03/12/2011 23:35
 
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Bernie "spegne" l'Europa
"Il futuro dei GP è altrove"

In un'intervista a Marca, Ecclestone azzera il Vecchio Continente per la F.1 che verrà: "È un'entità che appartiene al passato, le resteranno 5 gare. I posti nuovi saranno Russia, Sudafrica, Messico"

L'Europa è il passato, il futuro della F.1 è altrove. Secondo Bernie Ecclestone il grande circus della massima categoria motoristica sarà sempre più proiettato verso nuove frontiere. "Sicuramente la Russia, c'è un contratto. Forse il Sudafrica. Il Messico... Il mio problema è che credo che l'Europa sia finita comunque. Sarà un bel posto per il turismo ma poco altro. L'Europa è qualcosa che appartiene al passato" dice a chiare lettere Ecclestone in un'intervista al quotidiano spagnolo Marca. "Io penso che nei prossimi anni all'Europa resteranno cinque gare" aggiunge il n.1 della Fom.


ERAVAMO DEI PAZZI — E a chi fa notare che l'Europa è l'anima della F.1, Ecclestone ribatte: "Era solita esserlo...". Il Mondiale ha già esplorato nuovi territori come l'India, la Corea del Sud o Singapore e 'Big Berniè è molto soddisfatto di come è andata. "Sì, sono molto contento. Mai avremmo pensato di avere la Corea in calendario - sottolinea - quando decidemmo di andare in Cina la gente diceva che eravamo pazzi, invece funziona" fa notare. La Spagna è l'unico paese europeo che ospita due gare del Mondiale, a Montmelò e Valencia. Ma probabilmente in futuro non sarà più così. "Non lo so, vedremo. Ma penso di no. Per Barcellona è difficile far quadrare i conti" spiega Ecclestone.

Gasport

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Raikkonen torna in F.1
Correrà con la Renault

Il team francese ha ufficializzato l'ingaggio dell'ex ferrarista per le prossime due stagioni. "Voglio aiutare la squadra a salire nelle prime posizioni"


Adesso è ufficiale, Kimi Raikkonen torna in F.1. Ma non sarà per la Williams come è stato spesso scritto in tempi recenti, bensì per la Lotus Renault. Il team francese ha dato oggi l'annuncio con un comunicato in cui si specifica che la natura dell'accordo con l'ex ferrarista prevede un contratto biennale.

FAME — "Sono felice di rientrare in F.1 dopo due anni di stop - le parole di Kimi affidate alla nota - ringrazio la Renault per l'opportunità concessami. Il periodo trascorso nei rally è stato molto utile ma non posso nascondere che negli ultimi tempi la fame per la F.1 era diventata superiore. La Renault è ambiziosa e non vedo l'ora di giocare un ruolo importante per spingere il team nelle prime posizioni". Raikkonen, 32 anni, campione del mondo con la Ferrari nel 2007, in F.1 vanta un curriculum con 18 vittorie, 62 podi e 16 pole position.

Gasport

Fonte: gazzetta
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Ferrari, addio alla Fota
"Serve una spinta nuova"

Il team di Maranello e la Red Bull annunciano l'uscita dall'associazione dei costruttori. "Decisione difficile e meditata a lungo. Contribuiremo a rendere più efficiente l'accordo sui costi della F.1. Servono più test e contatti col pubblico"

La Ferrari ha ufficialmente annunciato la sua uscita dalla Fota, l'associazione dei team di Formula 1. Il Cavallino ha annunciato la decisione "difficile e meditata a lungo" con una nota sul proprio sito. Come la Ferrari, anche la Red Bull ha lasciato l'associazione, secondo l'edizione online del britannico Autosport. La decisione dei team sarebbe legata alle feroci polemiche relative alle risorse utilizzabili dalle squadre in base al Resource Restriction Agreement. Accordo che, come ha mostrato la Gazzetta, è stato aggirato dal team campione del mondo (leggi l'approfondimento).

A MALINCUORE — "Ferrari ha comunicato al Presidente Martin Whitmarsh la propria uscita dalla Fota, l'associazione che riunisce le squadre partecipanti al Campionato del Mondo di Formula 1" si legge nella nota di Maranello. "È stata una decisione difficile e meditata a lungo, presa a malincuore dopo aver analizzato l'attuale situazione di stallo su alcuni degli argomenti che furono alla base della nascita dell'associazione, di cui la Ferrari stessa, attraverso Luca di Montezemolo, fu ideatrice e promotrice: non fu certo un caso che lo stesso Presidente della casa di Maranello abbia ricoperto l'analoga carica nella Fota fino al termine del 2009".

PUNTO DI ACCORDO — "Alcuni dei maggiori successi ottenuti in questi anni dall'associazione delle squadre - prosegue la nota Ferrari - anche in collaborazione con la Fia, sono stati ottenuti in termini di riduzione dei costi, il che ha portato significativi benefici per tutti, grandi e piccoli team. La Ferrari è stata in prima fila su questo fronte ancor prima della nascita della Fota e intende rimanerci per assicurare la sostenibilità dello sport a lungo termine" dice il Cavallino prima di evidenziare che "ora però si rende necessario imprimere una nuova accelerazione perché la spinta propulsiva della Fota si è ormai esaurita, nonostante il lavoro svolto dall'attuale Presidente, Martin Whitmarsh, sia stato eccellente, sempre rivolto a trovare un punto di accordo fra le diverse posizioni in modo da raggiungere il bene comune. La Ferrari continuerà a lavorare insieme alle altre squadre per rendere più efficace ed efficiente l'attuale accordo sul controllo dei costi, denominato Rra (Resource Restriction Agreement), per modificarlo e renderlo più stringente su determinati aspetti come l'aerodinamica, per riequilibrarlo su altri, come i test, e per allargarlo anche ad aree che non sono attualmente coperte, come il motore".

SPETTACOLO — "E poi - conclude la Ferrari - non dobbiamo dimenticarci che questo sport deve diventare più fruibile e più vicino al pubblico e, inoltre, non può rimanere l'unico sport professionistico dove sia praticamente impossibile allenarsi: bisogna aumentare il numero dei giorni di prove private sia per permettere ai piloti, soprattutto ai giovani che devono fare esperienza, e alle squadre - un'adeguata preparazione, sia per offrire più occasioni di contatto con gli spettatori e con gli sponsor".

Gasport

Fonte: gazzetta
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