Il pinguino imperatore approdato a Peka Peka Beach
Da 44 anni a questa parte un animale del genere non veniva avvistato in Nuova Zelanda. Sarà anche per questo che ha destato così clamore la storia del pinguino imperatore che ha perso la strada approdando nel Paese nell'Oceano Pacifico meridionale, a oltre 4.000 chilometri da casa, l'Antartide.
L'AVVISTAMENTO - L'animale è stato visto per primo da un uomo del posto che stava passeggiando col suo cane a Peka Peka Beach. Il pinguino è alto 80 centimetri e per gli esperti dovrebbe avere circa 10 mesi. L'uccello potrebbe aver perso la rotta mentre era alla ricerca di cibo. Sembra sano e ben nutrito ed è probabilmente arrivato sulla riva per riposarsi, ma è necessario che torni a casa per potere sopravvivere.
«NON AVVICINATEVI» - I funzionari del dipartimento della conservazione animale hanno chiesto agli abitanti della zona di non avvicinarsi al pinguino imperatore e di tenere lontano anche i loro cani. Se riuscirà a sopravvivere, l'animale potrebbe crescere fino a 120 centimetri e al peso di 34 chili. «Probabilmente ha caldo ed è assetato: i pinguini di solito mangiano ghiaccio, che si fonde nell'organismo e quello è l'unico liquido che ingeriscono. Lui avrà mangiato sabbia bagnata senza rendersi conto che non si scioglie», ha spiegato un esperto, Colin Miskelly, del New Zealand Museum.
COLONIE - In Antartide sono rimaste una decina di colonie di pinguini, con un numero variabile di esemplari (da meno di 200 coppie fino ad oltre 50mila); il pinguino imperatore è la specie che vive più a sud dell'emisfero, in grado di riprodursi tra i rigidi ghiacci antartici, dove la temperatura scende a meno di 50 gradi centigradi.