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00venerdì 23 luglio 2010 20:40
Con Brat Pack di Rick Veitch scendiamo nel florido mondo del fumetto underground made in USA, per analizzare uno dei capolavori nascosti della narrazione a fumetti. Nato tra il 1990 e il 1992, Brat Pack vede la luce come auto-produzione in serie limitata divisa in volumetti separati in tipico stile americano, per poi tornare nelle librerie in diversi formati, spesso impreziositi dalle prefazioni del grande Neil Gaiman.
L’assunto di base di Brat Pack è semplice ma al tempo stesso affascinante: raccontare la vera vita di giovani aiutanti dei supereroi quando non sono in scena con il “capo” a difendere le nostre città. Pensate a personaggi come Robin o Wonder Girl: tutti noi li conosciamo in quanto spalla del supereroe. Ma cosa sappiamo veramente della loro vita? Un concept affascinante che Rick Veitch affronta senza falsi moralismi e con un crudo realismo.
La storia di Brat Pack si svolge nel fittizio microcosmo di Slumberg, dove opera il famoso gruppo di supereroi paladini Black October. Questi, dopo la morte di tutti i loro aiutanti per mano del supercriminale Doctor Blasphemy, si trovano nella condizione di dover a tutti i costi trovare il prima possibile dei sostituti. Perché un supereroe non sopravvive senza la sua spalla.