Breve raccontino
IL CAMMINATORE
Il sole stava per andare a riposare dietro le colline e i suoi ultimi raggi tingevano l’aria di un rosso ambrato,caldo e piacevole.Era l’inizio dell’estate,il cielo era terso e una tiepida brezza accarezzava il terreno e correva tra i campi.
I due contadini,un giovane ed un vecchio,sedevano sotto un salice e osservavano l’uomo a piedi nudi che si dirigeva verso il deserto.
-”Eccolo di nuovo.”- disse l’anziano lisciandosi la barba grigia.
-”Ma chi è?”- chiese il giovane aggiustandosi il cappello di paglia sul capo.
-”Il nome vero non lo conosco,e credo che in realtà nessuno lo sappia,ma lo chiamano “il camminatore.”-
-”Il camminatore,eh?”- chiese il ragazzo continuando a osservare l’uomo all’orizzonte.
Il camminatore aveva capelli neri,un fisico asciutto e indossava solo un paio di logori pantaloni scuri.Il suo modo di camminare aveva un qualcosa di curioso e affascinante,difficile da spiegare.Fondeva in se l’incedere stanco e forzato di chi ha camminato per anni senza essersi mai fermato,e il passo sicuro e deciso di chi non ha altra scelta.
-”Passa di qui una volta all’anno.”- disse il vecchio -”Arriva sempre il primo giorno d’estate,poco prima del tramonto,spuntando dal nulla.Ha sempre quello sguardo che mette un po’ il gelo addosso.Appare stanco come se davvero stesse camminando da una vita,ma il passo..l’hai visto?”-
Il camminatore avanzava lento ma costante,tenendo sempre lo sguardo fisso davanti a se.Ogni tanto stringeva gli occhi come se dovesse mettere a fuoco qualcosa che aveva visto all’orizzonte.Ma davanti a lui,qualche chilometro più a est,cominciava il deserto,un area gigantesca fatta solo di terra arida,sabbia e vuoto..che poteva mai guardare?
-”Ha il portamento sicuro e deciso di chi è diretto in un posto ben preciso e deve arrivarci a qualunque costo.”- continuò il vecchio -”Nessuno l’ha mai visto fermo…Lui non parla..cammina e basta.”-
-”Ma dove va?”- chiese il giovane -”Che cosa cerca?”-
-”E chi lo sa?Vedendo il suo aspetto trasandato,nessuno si è mai sognato di rivolgergli la parola.Quando passa da qui entra sempre nel deserto e certe volte sta via così tanti giorni,che pensiamo che sia morto,ma alla fine ne esce sempre vivo e vegeto.Da queste parti basta poco per sparlare e spettegolare così,per alcuni il camminatore è diventato una specie di barzelletta,un personaggio comico,strano e fuori dal mondo.Per altri invece,è una specie di leggenda,un tipo inquietante.”-
-”E tu?”- chiese il ragazzo -”Come lo vedi tu il camminatore?”-
Il vecchio caricò la pipa,osservando per un istante l’uomo che si allontanava all’orizzonte.
-”Non so,figliolo..penso che se un uomo cerca assiduamente qualcosa,e per far questo è disposto a fare quello che fa lui,deve avere delle ragioni dannatamente valide.Non so se il suo è spirito di sacrificio o convinzione.Non so se è una leggenda..a volte sembra davvero fuori dal mondo,ma io ho un profondo rispetto per lui e spero che trovi quello che sta cercando.”-
I due contadini restarono in silenzio,le ombre della sera scesero su ogni cosa e il camminatore divenne un puntino all’orizzonte.
