Impegno gravoso, Mario Monti ha bocciato la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
binariomorto
00mercoledì 15 febbraio 2012 01:01
Monti boccia Roma 2020
"Impegno troppo gravoso"

Il premier: "Non ce la sentiamo di esporre l'Italia a uno sforzo finanziario così importante in questo momento". Pescante: "Persa una grande occasione". Petrucci: "Abbiamo fatto il nostro dovere. Ci sono rimasto male"


Mario Monti ha detto no alla possibilità di organizzare l'Olimpiade del 2020 a Roma. A poche ore dalla scadenza prevista dal Cio per la formalizzazione della candidatura, il premier ha riferito il suo parere negativo nel colloquio con Alemanno, Petrucci e Pescante, tenutosi intorno alle 16.

FREDDEZZA — Storia di un feeling mai nato. Fra Mario Monti e l'idea olimpica non è mai corso buon sangue. Dall'insediamento a Palazzo Chigi alla bocciatura, Roma 2020 ha collezionato una lunga serie di rinvii. Lo stesso rapporto Fortis-Carraro è stato congelato prima della presentazione del Campidoglio del 12 gennaio. Ma già allora il primo approccio con la delegazione olimpica era stato gelido. Monti aveva congedato Alemanno, Petrucci e Pescante con un eloquente "vi farò sapere". Il ministro dello sport Gnudi aveva tirato fuori una battuta poco incoraggiante: ”Un punto di spread vale tre olimpiadi".

NIENTE RIMONTA — Poi il tentativo di "rimontare" senza riuscirci. Il 27 gennaio Monti aveva annunciato una decisione entro la scadenza, ma nessuno pensava che si potesse arrivare proprio all'ultimissimo momento. Fra le ragioni del no ci sarebbe anche un sondaggio riservato di esito nettamente contrario a quello illustrato da Mannheimer in Campidoglio dove si parlava di un 74 per cento di italiani favorevoli. L'inchiesta avrebbe riportato invece segnali di una contrarietà popolare. Il più pessimista era sempre stato proprio Mario Pescante, il presidente del Comitato promotore: intravedeva nei rinvii il pericolo che Monti potesse dire no sull'altare della severità e del rigore. E' stato, purtroppo per lui e per l'avventura olimpica, buon profeta.

IL PREMIER — Mario Monti ha spiegato le motivazioni del suo no in conferenza stampa: "Dopo una valutazione sofferta siamo arrivati alla conclusione unanime che il governo ritiene che non sarebbe responsabile nelle condizioni dell'Italia assumere questa condizione di garanzia. Non ce la sentiamo di prendere un impegno finanziario che potrebbe gravare sulle finanze dell'Italia nei prossimi anni. In un altro momento storico avremmo potuto correre il rischio, ora no. Noi pensiamo ai giovani, ben oltre i prossimi mesi, e sappiamo che la traiettoria dell'Italia per numerosi anni a venire può dipendere dal successo o insuccesso della fase di decollo. Siamo nei mesi in cui è prematuro sganciare la cintura di sicurezza".


DELUSIONE PESCANTE E PETRUCCI — E proprio Pescante non ha nascosto la sua delusione: " È una grandissima occasione persa, ma non possiamo far altro che accettare la decisione del governo: c'è tanta amarezza. La decisione è stata molto ponderata ed è arrivata esclusivamente per motivi economici. Il nostro progetto era molto serio, ma il governo è stato irremovibile sui conti". Aggiunge il presidente del Coni, Petrucci: Petrucci: "Abbiamo fatto il nostro dovere. Ci sono rimasto male. Da cittadino devo adeguarmi ma sono molto amareggiato per un sogno che va in fumo dopo due anni di lavoro. Quando si taglia, bisogna anche pensare agli investimenti futuri. Non posso pensare che un premier prenda una decisione per l'irritazione degli appelli ricevuti. A noi Monti ha fatto i complimenti per il progetto".

SCADENZE — Domani il comitato promotore avrebbe dovuto consegnare al Cio il questionario di conferma della candidatura e le lettere d'impegno del Governo firmate anche dal ministero dell'Economia e dello Sport. A maggio il Cio ufficializzerà la short list, la lista delle città (dovrebbero essere al massimo 4) che potranno ufficialmente definirsi "candidate". Il 7 settembre 2013 a Buenos Aires (Arg), il presidente del CIo annuncerà la città che ospiterà i Giochi 2020.

TOTTI: PECCATO — Tante le reazioni di dispiacere alla notizia, compresa quella di Francesco Totti. Il capitano della Roma ha detto che "come sportivo, romano e italiano mi rattrista molto. Avere perso - insiste Totti nella sua dichiarazione all'ANSA - la speranza di potere concorrere all'assegnazione delle Olimpiadi 2020 a Roma mi rattrista molto. Peccato veramente".

Valerio Piccioni

Fonte: gazzetta
Neongenesis
00mercoledì 15 febbraio 2012 12:07

Chi ha parlato al posto di totti?
+lupa+
00mercoledì 15 febbraio 2012 16:24
sinceramente mi pare un occasione persa..questo governo aveva la possibilità di far davvero vedere che si può avere un'Italia pulita..

bastava solo controllare per bene gli appalti.molti disoccupati avrebbero avuto un lavoro..







































































































merinze
00giovedì 16 febbraio 2012 17:08
Re:
+lupa+, 15/02/2012 16.24:

sinceramente mi pare un occasione persa..questo governo aveva la possibilità di far davvero vedere che si può avere un'Italia pulita..

bastava solo controllare per bene gli appalti.molti disoccupati avrebbero avuto un lavoro..







Anche io la penso così, mi è stato detto che la Grecia dopo le ultime olimpiadi ha avuto il tracollo economico, ma io continuo a pensare alle leggi dell'economia e quindi alla crisi economica americana del 29 che fu risolta grazie ad un intervento massiccio di investimenti statali.

Il discorso che non si possono chiedere sacrifici agli italiani e poi spendere i loro soldi per le Olimpiadi, mi sembra alquanto limitato. Lo so non ragiono da banchiere, non penso ad accumulare, ma credo che creare posti di lavoro e di ridistribuzione di ricchezza avrebbe avuto anche un ritorno dal punto di vista delle imposte allo stato.
@Mimmi the Maneater@
00giovedì 16 febbraio 2012 17:12
Io penso che sia meglio valorizzare i nostri monumenti, invidiati dal mondo intero, e fare una campagna pubblicitaria per invitare i turisti a venire a visitare l'Italia.
Sinceramente da una parte mi trovo concorde con Monti. Almeno che non si limitino le spese militari, quello, sì, che sarebbe un ottimo inizio per poter investire soldi in tal senso.
+lupa+
00giovedì 16 febbraio 2012 23:15
Re:
@Mimmi the Maneater@, 16/02/2012 17.12:

Io penso che sia meglio valorizzare i nostri monumenti, invidiati dal mondo intero, e fare una campagna pubblicitaria per invitare i turisti a venire a visitare l'Italia.
Sinceramente da una parte mi trovo concorde con Monti. Almeno che non si limitino le spese militari, quello, sì, che sarebbe un ottimo inizio per poter investire soldi in tal senso.




il problema sta che con le olimpiadi mezzo capitale era erogato dagli sposor..e magari con gli utili qualcosa per i monumenti ci sarebbe uscito..così rischiamo di vederli crollare i nostri monumenti..
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com