La stupidità dei dipendenti privati di aziende con meno di 15 dipendenti (la maggioranza)

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Blumare369
00giovedì 22 marzo 2012 11:52
meritano di tutto, anche di morire di fame
Come non sanno i dipendenti del settore privato di aziende con meno di 15 dipendenti, i sindacati sono delle delle macchine per fare soldi tramite le ritenute in busta paga dei dipendenti di aziende con più di 15 dipendenti; dei dipendenti pubblici e dei pensionati. I sindacati usano personale precario e non riconoscono ai propri dipendenti i diritti che rivendicano per coloro che pagano le ritenute sindacali. Non è mai successo e non succederà mai che i sindacati riescano a far trovare posti di lavoro. I sindacati non hanno l'obbligo dellla presentazione del bilancio e quando lo fanno, il bilancio, nessuno lo controlla.

I dipendenti pubblici sono la base su cui poggiano i sindacati. I dipendenti pubblici sono illicenziabili e anche se condannati in genere non perdono il posto.

Mi che cosa cazzo vogliono i milioni di dipendenti delle aziende con meno di 15 dipendenti? ma se lo vadano a prendere in culo e vadano alla Caritas. Non hanno diritti e devono morire e le donne se bone devono prostituirsi. Non hanno ancora capito questa feccia umana che chi conta sono i dipendenti pubblici (che sono il triplo di quelli che servono e fanno meno ore a pari stipendio) e i dipendenti di aziende grandi?

Affanculo e via casa a vendere la casa e a piangere.

(ovviamnete si capisce che il topic è procatorio, spero)

Blumare369
00giovedì 22 marzo 2012 14:40
In un paese civile i dipendenti pubblici o privati sono sempre dei lavoratori. Nei momenti di grande crisi per quale ragione ci devono essere centinaia di migliaia di persone che perdono il posto mentre i dipendenti pubblici sono intoccabili. Perchè? perché i dipendenti privati non reagiscono a questa ingiustizia? Chi entra nel pubblico inpiego ha praticamente finito di preoccuparsi per il lavoro. Lavora al minimo sindacale e via a casa dopo sei ore. Sono così protetti che subito Monti ha fatto marcia indietro sull'applicazione delle nuove norme che regoleranno i licenziamenti. Perché secondo voi? Ma è semplice: i pubblici dipendenti sono la dispensa dei sindacati i quali avranno detto: se toccate loro il paese si ferma e la pubblica amministrazione mette in ginocchio l' Italia in un battibaleno. Non funzionerà più niente. Poco importa se un milioni di lavoratori del settore prinvato ha perso il lavoro. Si arrangiano, ma il pubblico non si tocca. Questo è il sancire che ci sono due categorie di lavoratori una delle quali è protetta mentre l'altra no. Discriminazione di massa. Politici e dipendenti pubblici sono una casta intoccabile. Vergogna!
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