Sentenza: ok a gatti liberi in condominio

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Mr Weiss
00martedì 9 agosto 2011 00:03
Tribunale di Milano, per il giudice il micio ha indole sociale. Aidaa, una vittoria
MILANO - Una sentenza del Tribunale di Milano tutela le colonie feline che proprio nei periodi estivi, quando le città si svuotano, subiscono, oltre l'abbandono, anche le ire di chi proprio i gatti non li tollera. I mici, infatti, sono animali socializzanti per antonomasia. In questo senso il loro aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto. E' questo il significato di una sentenza del tribunale di Milano, che nel capoluogo lombardo ha dato ragione alla 'gattara' di un palazzo in via Mar Nero.

Nel palazzone di periferia, la donna si era vista citare in causa da una coppia che vive nel condominio e che chiedeva la rimozione delle cassette in cui veniva lasciato il cibo, l'allontanamento degli animali e un risarcimento morale agli altri condomini. "La decisione del giudice civile, invece - sottolinea l' Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente in un post su Facebook - richiama per la prima volta le normative della Legge 281, riconoscendo che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente e quindi 'nessuna norma di legge ne' nazionale né regionale proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat...' e che 'i gatti che stazionano e vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo'".

Una sentenza definita storica dagli animalisti. Soprattutto perché, ad esempio, a differenza di Roma a Milano le colonie feline sono quasi tutte condominiali, l'unica all'aperto era quella del Castello che però dopo i lavori di ristrutturazione oggi non esiste più. "Si tratta di una sentenza che rende giustizia a tanti amanti degli amici felini - dice Leila Nur, vicepresidente di Aidaa - Abbiamo deciso di diffonderla perché poco nota e perché proprio in questo periodo estivo nelle grandi città le colonie feline sono facile bersaglio di condomini che in agosto approfittando dell'assenza di chi si prende cura di loro durante l'anno cercano di allontanarli e a volte addirittura catturandoli. Speriamo che questa sentenza serva finalmente da deterrente".
ANSA
Mr Weiss
00martedì 9 agosto 2011 00:26
Colgo lo spunto da questa infelice sentenza per esporre un problema urbanistico sempre più rilevante.
A Spezia siamo invasi dai gabbiani reali, che snobbando la pesca sempre più scarsa si son riversati sulla città a caccia di rifiuti, facendosi sempre più spavaldi e aggressivi.
Ci son stati episodi di aggressioni a piccoli animali come gatti o piccoli cani (e se facessero l'enorme cappella di provarci col mio non esiterei a prendere la mia pistola a gas caricata a piombini, salire sul tetto, e far giustizia sommaria).
Fan razzia di piccioni (troppo spesso ci si dimentica che i gabbiani son predatori), ci son stati un paio di episodi di beccate a persone, ecc.
Al di là alle quattro del mattino, con quegli urli striduli e quasi umanamente disperati (perché le luci artificiali li rincoglioniscono, e stan svegli anche la notte) rompono parecchio i coglioni.
Passiamo ai suddetti piccioni, e ai ratti.
Io trovo che i picconi, con quel loro collare verde smeraldo, son begli animaletti, e che dire dei ratti?
Quando li vedo zampettare obliqui la notte, mi ricordano jack lo squartatore creandomi una gran simpatia.
Detto ciò, interessanti studi su queste bestiole (in particolare i ratti) ci dicono che la loro popolazione è strettamente legata al cibo che trovano, ossia ai rifiuti che lasciamo.
Una gestione più oculata dei nostri rifiuti, auspicabile anche per più importanti motivi, ne limiterebbe notevolmente il numero con tutti i problemi annessi.
Tronando ai gatti dell'articolo, non mi sembra giusto catturarli, avvelenarli, o altro, anzi mi sembrerebbe criminale, ma mi sembra scellerato dargli da mangiare.
Le popolazioni dei vari animali selvatici nelle città van limitati e non incoraggiati.
merinze
00mercoledì 10 agosto 2011 12:11
Certo che voi in Liguria ne avete di invasioni animalesche!!! [SM=g7350] Ricordo che alcuni anni fa nelle zone collinari di Genova circolavano branchi di cinghiali [SM=g1655423]


Comunque, come giustamente hai evidenziato il problema deriva dalla condotta umana. L'inquinamento acustico, delle acque et etc spinge gli animali ad uscire dal loro habitat e gli fa perdere anche il senso dell'orientamento, l'eccessiva abbondanza nella spazzattura attira gli animali affamati all'interno delle città.

Per quanto riguarda i gatti, il fatto che vivano in promiscuità li fa aumentare in dismisura. Quindi, anche io penso che non bisogna passare a misure estreme come avvelenarli, però se si è veramente amanti degli animali non bisogna limitarsi a dargli da mangiare, ma magari pensare a sterilizzarli e tenerli in un posto in cui non possono fare danni.

Insomma questi animalisti dovrebbero essere anche un po' più realisti.
Mr Weiss
00mercoledì 10 agosto 2011 13:00
Verissimo.
Per quanto riguarda i cinghiali non manchiamo neanche di quelli.
Molti anni fa, quando ormai il cinghiale autoctono (che era grande più o meno come i vostri maremmani) si estinse, vennero introdotti i cinghiali ungheresi per la caccia, molto più grossi.
Qualche anno fa tutto il terreno sovrastante le cinque terre fu fatto parco, e li ora spadroneggiano.
Basta farsi un giro all'imbrunire, ed è facilissimo vederli anche sulla strada coi cuccioli tigrati (spettacolari).
Vengono tenuti lontani dai vigneti sul mare (lo sciachetrà) con i recinti elettrici.
Però per i cinghiali mi sento di fare un discorso a parte:
Agli altri non va dato da mangiare. I cinghiali bisogna mangiarseli (boni). [SM=g7346]
velenissima65
00giovedì 11 agosto 2011 00:18
oh bè anche i piccioni te li puoi pappare.
comunque "gli animalisti" acchiappano le gatte randagie e le sterilizzano per evitare che si riproducano. se invece ci son sempre nuovi gatti dobbiamo ringraziare chi lascia il proprio micio/a in giro senza averlo sterilizzato (" ma poverinooooooooooooooooo!!! ma nooooooooo!!! non gli farei mai una cosa simileeeeeeeeeeeeee!!!!" e intanto questo gira e ingravida chi trova o viene ciulato alla grande) che di queste persone ne ho conosciute parecchie.

i gruppi di animali diventano un problema se mancano gli antagonisti:i piccioni son belli ma hanno zecche e pulci grandi e schifose che li accompagnano(son animaletti anche quelli!!! salviamoli!!!!) e le loro cacche allucinanti non son tanto carine da grattare via dai balconi,ne so qualcosa.


domanda: ma i cinghiali possono essere grandi quanto....diciamo un mulo?? no perchè "qualcosa" tempo fa mi ha attraversato la strada e ancora mi chiedo cosa potesse essere,che non era ancora stagione di jeti.....!
Mr Weiss
00giovedì 11 agosto 2011 13:13
Re:
velenissima65, 11/08/2011 00.18:


domanda: ma i cinghiali possono essere grandi quanto....diciamo un mulo?? no perchè "qualcosa" tempo fa mi ha attraversato la strada e ancora mi chiedo cosa potesse essere,che non era ancora stagione di jeti.....!



Tratto da wiki: Dimensioni
Gli esemplari adulti misurano fino a 180 cm di lunghezza, per un'altezza al garrese che può sfiorare il metro ed un peso massimo di un quintale circa[18]. Sussistono tuttavia grandi variazioni di dimensioni e peso a seconda delle sottospecie, con tendenza all'aumento dei sopracitati parametri in direttrice Sud-Ovest/Nord-Est: gli esemplari spagnoli di cinghiale, infatti, raramente superano gli 80 kg di peso, mentre in Russia si avrebbe notizia di esemplari di peso superiore ai tre quintali. In ogni caso, i maschi hanno dimensioni e peso ben maggiori rispetto alle femmine.
Nelle Alpi Italiane il peso dei cosiddetti "neri", soggetti con mantello scuro, grigio-nerastro, morfologicamente adulti, oscilla tra i 100 ed i 200 kg: nel centro e sud Italia, invece, il peso medio è sugli 80-90 kg, con esemplari che possono raggiungere il quintale e mezzo di peso.



Come vedi possono essere molto grossi, ma non molto alti.
Dov'eri quando hai incrociato la creatura?



velenissima65
00giovedì 11 agosto 2011 15:39
sempre in prov di alessandria,in campagna,sulla statale,tarda serata e in quel momento non circolava nessuno tranne io. la "creatura" ha attraversato lontano da me questo lungo rettilineo scomparendo tra il mais. da lontano mi sembrava un piccolo orso ma camminava tranquillo su 4 zampe ed era grosso.l'altezza era oltre il metro,sicuramente,altrimenti mi sarebbe apparso di dimensioni più modeste. ho chiesto in giro e mi hanno detto che lì ogni tanto vedono cinghiali. è che quello era grosso,molto grosso. fortuna che ero lontana(e non andavo piano ma il rettilineo è molto lungo)
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