Ma noi ci meritiamo davvero tutto questo?

La Sinistra ha imposto al grande puffo (Bersani) di mandare in crisi il Governo. Bene o male lo farà cadere sull'articolo 18. Poi ci chiameranno alle elezioni e andremo a rieleggere pari pari i vecchi parlamentari che hanno portato l' Italia sull'orlo del baratro. E non si potrà dire neppure che non ci sarà più Berlusconi. Forse non come candidato Primo Ministro, ma ci sarà eccome. Poi Brunetta (il nano cattivo col cuore troppo vicino al buco del culo); Casini, il genero di Gaetano Caltagirone (il più grande costruttore d' Italia con la Impregilo); poi Rutelli al quale è più facile metterglielo nel culo che dargli il buon giorno; D' Alema, novello magellano... e via dicendo.

L' Italia non è ancora andata in defaul e questo ha fatto rialzare la testa a i cani, che ora mordono i calcagni di Monti.

Nemmeno un euro in meno allo stesso esatto numero di persone che vivono di polita come il trota, la Minetti e migliaia di altri consiglieri a 12.000 euro al mese.

Noi siamo un popolo che davvero ha nel dna il potenziale dello schiavo. Ci possono fare davvero di tutto e mai, dico mai, accadrà che qualcuno si ribelli. Tra poco ci ridividermo e ciascuno applaudirà la propria fazione, che ha già più volte fallito per incapacità, ma che una cosa la sa bene: il popolo italiano è un popolo vile e servo che può essere dominato.

Nel frattempo io ho deciso per chi votare: Voterò il movimento Cinque Stelle di Grillo (è già al 4%). Una volta io lottavo in piazza (due denunce per rissa e danneggiamento e alcuni fermi) prima nelle file del PCI poi dopo aver scoperto i crimini comunisti -di fronte ai quali Hitler era un boy-scout- passai con Pannella e partecipai alle manifestazioni per il divorzio e per l' aborto (li bazzicava anche tanta fica e io a quei tempi sapevo come usarla). Ora tornerò in piazza con Grillo per protestare contro la politica in quanto tale. Viva Grillo!!

La Sinistra ha imposto al grande puffo (Bersani) di mandare in crisi il Governo. Bene o male lo farà cadere sull'articolo 18. Poi ci chiameranno alle elezioni e andremo a rieleggere pari pari i vecchi parlamentari che hanno portato l' Italia sull'orlo del baratro. E non si potrà dire neppure che non ci sarà più Berlusconi. Forse non ci sarà come candidato Primo Ministro, ma ci sarà eccome. Poi Brunetta (il nano cattivo col cuore troppo vicino al buco del culo); Casini, il genero di Gaetano Caltagirone (il più grande costruttore d' Italia con la Impregilo); poi Rutelli al quale è più facile metterglielo nel culo che dargli il buon giorno; D' Alema, novello magellano... e via dicendo.

L' Italia non è ancora andata in defaul e questo ha fatto rialzare la testa ai cani, che ora mordono i calcagni di Monti.

Nemmeno un euro in meno allo stesso esatto numero di persone che vivono di polita come il trota, la Minetti e migliaia di altri consiglieri a 12.000 euro al mese.

Noi siamo un popolo che davvero ha nel dna il potenziale dello schiavo. Ci possono fare davvero di tutto e mai, dico mai, accadrà che qualcuno si ribelli. Tra poco ci ridivideremo e ciascuno applaudirà la propria fazione, che ha già più volte fallito per incapacità, ma che una cosa la sa bene: il popolo italiano è un popolo vile e servo che può essere dominato.

Nel frattempo io ho deciso per chi votare: Voterò il movimento Cinque Stelle di Grillo (è già al 4%). Una volta io lottavo in piazza (due denunce per rissa e danneggiamento e alcuni fermi) prima nelle file del PCI poi dopo aver scoperto i crimini comunisti -di fronte ai quali Hitler era un boy-scout- passai con Pannella e partecipai alle manifestazioni per il divorzio e per l' aborto (li bazzicava anche tanta fica e io a quei tempi sapevo come usarla). Ora tornerò in piazza con Grillo per protestare contro la politica in quanto tale. Viva Grillo!!