Alla Conad ho visto la Madonna e sono stato male

Vestita con un abito nero attillatissimo e cortissimo che incorniciava un corpo stupendo. I suoi fianchi larghi ad anfora e le sue natiche sporgentissime si muovevano come in una lenta danza sinuosa. Vita relativamente stretta e caviglia magra. Tacco del 10. Capelli corvini lunghi raccolti a coda di cavallo le arrivavano a mezza schena. Le sue natiche sporgevano dal corpo come minimo per trenta centimetri. Sembrava che al posto delle natiche, sotto il vestito che la fasciava, avesse due enormi mezzi comeri. Bella, formosissima, sensualissima. Era esattamente come immagino io una donna quando devo cercare di avere una erezione.

Ebbene, sono stato male. Mi sono inebriato del suo profumo e i miei occhi non sapevano dove soffermarsi di più. Mi sono detto: "Ma allora esiste! Esiste!!"

Sono stato preso dalla emozione, e alcune lacrime sono scese dai miei occhi; mi sono venute meno le gambe e per poco non cadevo disteso lungo il corridoio. Mi sono appoggiato agli scaffali ansimando. Percepivo una voce preoccupata che mi chiedeva se stessi bene. Poi la stessa voce, femminile, ha chiamato qualcuno. Un commesso mi si è avvicinato per accertarsi se stessi bene. Mi chiedeva se mi fossi smarrito o se mi avessero rubato il portafoglio con dentro la pensione. Poi rivolto alla donna che aveva chiamato ha detto: "Non dovrebbero mandarli in giro da soli sti vecchi...". Lo stolto non poteva immaginare di quale visione mistica io fossi stato testimone.