Eppur si muovono

Eppur si muovono..
Da dove arrivino gli impulsi elettrici che permettono di camminare,mangiare,digitare sugli i-pod o semplicemente mettere insieme due parole di senso compiuto,resta un mistero.
Ogni tanto parlano..o meglio,raccolgono frasi o concetti che sono rimasti attaccati alla calotta cranica da tempo immemore e li sputano fuori dalla bocca,come semi d’anguria.
Qualche neurone è sopravvissuto..i superstiti rimbalzano un po’ qua e un po’ là,come palline da ping-pong impazzite e in cerca di un’uscita.
Resta un piccolo rimasuglio di pensiero?Se sì,lo osservano stupiti come fosse una bestia strana,lo inseguono come cacciatori di frodo e,una volta catturato,lo espongono su facebook o su twitter come fosse un trofeo.
Idee?Poche,vecchie e confuse..ma,in mancanza d’altro,possono essere riciclate,ripulite,lucidate e spacciate per nuove.
Eppur si muovono..
Se per semplice forza d’inerzia o residua volontà propria,non è dato sapere.
Alcuni compiono gesti ripetitivi..si trascinano in tondo come gli animali prigionieri nelle gabbie..si agitano freneticamente senza un motivo preciso..eseguono movimenti stereotipati,sempre gli stessi..gli stessi di sempre.
Altri si aggirano come se avessero una catena al collo..alcune catene sono fissate a muri invisibili e impediscono di muoversi oltre i limiti..altre sembrano attaccate a macigni enormi e trascinarle costa sforzi al limite del sopportabile.
Corrono senza meta o corrono da fermi..strisciano furtivamente o strisciano senza forze..saltano per mancanza di appoggio o saltano di palma in frasca..camminano perché troppo pigri per correre o camminano per non dare nell’occhio.
Eppur si muovono..
Hanno occhi ma non si capisce bene se li usino per guardare o per vedere.
Alcuni sono persi come guardassero orizzonti lontani..troppo lontani da raggiungere..
Alcuni sono socchiusi come se fossero concentrati verso qualcosa di piccolissimo,così piccolo che dopo un po’ ti si sfoca la vista.
Altri sono semplicemente chiusi..forse non vogliono più guardare..forse hanno visto troppo..forse per tentare inutilmente di trattenere lacrime.
E hanno orecchie ma vien da chiedersi se le usano per sentire o per ascoltare.
Alcuni le riempiono di musica per non sentire il resto.
Alcuni le trovano inutili,perché di cose ne hanno sentite tante e tante e tante..ma non ci hanno capito mai capito un cazzo..o forse l’hanno capito ma non gliene frega un cazzo.
Alcuni le usano come sistema di raffreddamento per il vuoto cerebrale..che è divertent: quando l’aria passa da una all’altra,si sente il suono “del mare” che fanno le conchiglie raccolte sulla spiaggia.
Alcuni se le sono tappate perché sono stufi delle stronzate.
Eppur si muovono..
Si incontrano e si scontrano..si sorridono anche se non si conoscono,o forse si riconoscono..si raggruppano come gli uccelli sui rami e poi scappano al primo rumore sospetto..si prendono per vivere una vita o si lasciano in un milionesimo di secondo..si osservano..si valutano..si calcolano..
Si stringono le mani,mentre la sinistra si muove a cercare il coltello infilato nella cintura..che non si sa mai chi si incontra per la via.
Si raccontano..mezze verità e mezze cazzate,giusto per amore del giusto equilibrio.
Hanno memorie labili..avendo il cranio vuoto,fanno fatica a ricordare..tranne le cose dolorose,quelle che hanno lasciato ferite sulla pelle che sembrano tatuaggi..quelle le ricordano benissimo.
Qualcuno li chiama esseri viventi..qualcuno li chiama involucri vuoti..qualcuno li chiama pupazzi..
Eppur si muovono..

Questi smemorandi mi ricordano un po gli zombie di the walking dead.
Chi dice zombie dice guai

Mi è caduto ora ora l'occhio sulla matita che disegna l'arcobaleno.
Sai Faz che hai fatto proprio un bel lavoro qua?