Will Eisner

“E’ molto semplice:non c’è nessuno come Will Eisner” (Alan Moore scrittore,disegnatore,autore di “Watchmen” e “V for Vendetta”).
“Eisner è il migliore:ce le suona ancora a tutti” (Frank Miller scrittore,disegnatore,autore di Sin City).

Questo dicono di lui alcuni tra i migliori autori di fumetti del pianeta..e hanno perfettamente ragione.
Se si pensa a uno dei padri fondatori del fumetto moderno,non si può non pensare a Will Eisner,colui che ne ha tracciato le linee guida per la narrazione,lo stile e la struttura.
I grandi del fumetto,Moebius,Bilal,Jimenez,Miller,non avrebbero potuto diventare innovatori (tra i ‘60 e gli ’80) senza il grande lavoro di Eisner che li ha preceduti.

Will Eisner nacque a Brooklyn,New York nel 1917.
Figlio di immigrati ebrei,suo padre scenografo per il teatro yiddish,gli trasmise la passione per il disegno fin dall’infanzia.
Nel 1936 Eisner esordì come autore di comic book (i prototipi degli albi a fumetti moderni) e si dimostrò fin da subito un grande.
Nel 1939 gli venne proposta la realizzazione di un supplemento a fumetti per una rivista editoriale,e lui diede vita a un personaggio che resta ancora oggi icona di innovazione narrativa e stilistica:Spirit.



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Spirit è di sicuro il personaggio più noto di Eisner,e non solo per la tipologia e le atmosfere che caratterizzano le sue storie.Ma proprio perché Spirit è il personaggio più famoso e pare essere la carta d’identità di Eisner,vorrei passare oltre e parlare del periodo successivo (meno noto) in cui l’autore da vita a una nuova vena narrativa più realistica e lontana dal noir delle storie precedenti.



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“Contratto con Dio” è una serie di racconti pubblicata nel ’78 e rappresenta un piccolo grande capolavoro.Ambientata nel Bronx negli anni ’30 (quelli della grande depressione),questa serie narra del quartiere popolare dove Eisner ha vissuto;le sue radici ebraiche,la lotta per la sopravvivenza,il rapporto con la famiglia e le condizioni sociali dell’epoca,sono i ricordi veri e vissuti dall’autore e portati sulla carta tramite il fumetto come mai nessuno aveva fatto prima di lui.

Il racconto che da il titolo alla raccolta,”Contratto con Dio”,è di sicuro uno dei più affascinanti e divertenti che io abbia mai letto.
Nelle sue analisi sul “Fumetto come Arte Sequenziale” si trovano tutte le impronte dello stile che poi ritroviamo in questo racconto.
Dice: “E’ essenziale che ogni minimo dettaglio di una pagina abbia un suo perché,in quanto elemento comunicativo.”





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La cura dei dettagli in questo racconto è notevole e ha una forza comunicativa molto forte.
Un’esempio lo possiamo osservare nella vignetta presente qui sopra.
Il passaggio temporale segnato dalla porta lasciata aperta..le chiazze d’acqua lasciate dai passi del personaggio..
L’ambiente è curato nei dettagli,tanto da riprodurre in modo chiarissimo l’ingresso di un caseggiato popolare..con la figura della portiera dallo sguardo desolato.
E il personaggio principale:il suo essere bagnato fradicio va oltre qualsiasi realismo.La pioggia che lo ha inzuppato e che gli è rimasta addosso è la rappresentazione del suo dolore e delle sue lacrime.




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Della Raccolta fanno parte anche altri tre racconti: “Cantante di Strada”,”Il Super” e “Cookalein”,anch’esse molto buone.
“Contratto con Dio” è di sicuro una delle mie storie preferite di Will Eisner..anche per via del finale che è ironico e agghiacciante allo stesso tempo.

Se vi capita,leggetelo.