E ci risiamo..

E ci risiamo..

Che la Storia si ripete ciclicamente è un dato di fatto.
Se poi la Storia è fatta di un popolo oppresso da decenni da un occupazione senza senso e senza giustificazioni e di un popolo oppressore che dal passato non ha imparato nulla, allora si ha la triste sensazione che le cose andranno sempre così: periodi di quiete forzata alternati a lacrime e sangue.
Non c’è granchè di nuovo..cambiano i fattori scatenanti ma i risultati sono sempre gli stessi.

Che poi, diciamolo..qualcuno ha trovato opportuno soffiare sulle braci mai spente per riaccendere il falò.
Era da un po’ che non si scornavano a sangue, ed è palese che l’interesse di questo “qualcuno” era quello di rompere un equilibrio instabile e far precipitare di nuovo la situazione.
E’ già successo in passato..molte volte..ogni Intifada è iniziata così.

Il Medio-Oriente è una polveriera..lo è sempre stato.
Pareva strano che il “conflitto per eccellenza” rimanesse congelato per troppo tempo; era necessaria una spintarella per ricreare questo scenario bellico che fa un sacco di morti e non risolve niente.
C’è la Siria che da 3 anni si consuma in una guerra civile nell’indifferenza generale..c’è sto nuovo pazzoide con l’idea del grande califfato che si muove in Iraq e fa sfaceli..potevano mancare gli israeliani e i Palestinesi?

E allora si comincia.
Tre israeliani rapiti e uccisi..ritorsione con un Palestinese a cui è stata data la stessa sorte..e via con il lancio di missili “made in Hamas” (che distruggon case e non fanno morti)..seguiti da bombardamenti “made in Israel” (che distruggon case e fanno molti morti)..
E via così..la giostra gira..il sangue scorre..e nessun governo fa un cazzo (a parte espressioni di disappunto e chiacchiere vuote)..

Il copione è lo stesso di sempre: questa “difesa giustificata” degli ebrei mi ricorda sempre la Strage delle Fosse Ardeatine in risposta all’agguato di Via Rasella: dieci italiani da far fuori per ogni soldato tedesco morto..ricordate?
Il computo delle vittime tra israeliani e Palestinesi (seppure non dichiarato come lo fu nel ’44) ha le stesse caratteristiche di quello sopra citato.
Ad oggi siamo a 3 israeliani uccisi (quelli per cui è ricominciato il conflitto) e 165 vittime Palestinesi (donne e bambini compresi).
Cazzo se son metodici e risoluti sti israeliani! Molto più efficienti dei nazisti.
Ed è sempre così..ogni volta che i due contendenti si scontrano.
E’ strano che un popolo che dai nazisti è stato martoriato, ne utilizzi gli stessi metodi e la stessa mancanza di coscienza nel proprio difendersi, non trovate?

Ma in fondo c’è poco da stupirsi.
Il governo d’israele non ha pietà..non sta a guardare troppo il pelo nell’uovo; una volta che viene aggredito ha da sempre reazioni inconsulte e radicali..e se ne fotte di qualsiasi danno collaterale.
Oggi sentivo che l’esercito israeliano telefonava,mandava mail e gettava volantini sul quartiere che intendevano radere al suolo da lì a poco..ma che gentilezza!!! Che carini!!!

L’obbiettivo (oltre quello di apparire fintamente coscienziosi) è quello di spingere più persone possibile a lasciare la striscia di Gaza, diventare profughi e andarsene da altre parti..con la speranza che non tornino mai più.
E infatti..800 Palestinesi con cittadinanza straniera hanno già fatto rotta verso i confini e 4000 Palestinesi di Gaza hanno abbandonato le loro case per cercare rifugio.

Metodici sti Israeliani..non c’è che dire.