Il club del libro

Peppa, è tutto vero ciò che scrivi del resto la stessa Elizabeth riconosce le mancanze di suo padre e Jane Austen fa un ritratto dell'epoca e di una famiglia tipica sottolineando il comportamento disfunzionale dei genitori e le ricadute sull'educazione dei figli. Nello stesso tempo però mostra i pregi di quell'educazione nel lasciare libertà alle figlie al contrario delle usanze del tempo (quelle per cui le ragazze più piccole non potevano andare ai balli se non si erano sposati le più grandi ad esempio). Le ragazze pur appartenendo ad una famiglia benestante, non hanno mai avuto una governante ma hanno avuto tutti gli insegnanti di cui hanno manifestato bisogno. Elizabeth sottolinea che chi ha voluto, ha studiato e certamente chi invece ha preferito oziare, lo ha potuto fare. Jane Austen secondo me ci mostra come sia forse inconsciamente più favorevole ad una educazione libera piuttosto che ad una educazione di tipo correttivo. Questi temi sono presenti in ogni suo romanzo a mio parere.

Può essere.

La famiglia di mio papà è più numerosa della famiglia Bennet.

Quello che in realtà è successo è che all'ultimo figlio in particolare, i miei nonni erano stanchi di fare i genitori. Questo narra la tradizione familiare.

Posto che essendo le prime tutte femmine si è verificato quel fenomeno per cui le sorelle hanno cresciuto i più piccoli.

Diciamo che è piuttosto improbabile, umanamente, che in giovane età (e non solo) non si tenda ad andare verso la soluzione più semplice e piacevole.

Non a caso, secondo me, sono le ultime due Bennet quelle che hanno rifiutato un minimo studio.
Fuori la più giovane, si dichiara che Katy viene recuperata ampiamente sotto l'amorevole guida delle sorelle maggiori.

P.s. su Amazon c'è Emma gratuito per kindle. Magari, aspettando che gli altri leggano, inizio anche quello 🙂

Io credo che Elizabeth, che è l'eroina in cui si identifica di più Jane Austen, non attribuisca a sua madre alcun merito riguardo le sue doti. Vede in suo padre una persona intelligente e pur criticandone il comportamento (c'è un passo nel libro in cui Elizabeth riconosce le mancanze del padre, soprattutto nei confronti della madre) tiene molto al giudizio e per l'istintivo rispetto che si tende ad avere nei confronti delle persone dotate intellettivamente. Non si preoccupa della reazione della madre all'annuncio del suo fidanzamento con Darcy (perché sa che sua madre è incostante e incoerente) mentre teme il giudizio del padre che come minimo si domanda come e quando sua figlia ha cambiato opinione su Darcy. Ci tiene a non perdere la stima del padre.
Del resto in tutto il libro, le vicende matrimoniali sono viste come cose che vanno un po' a fortuna. I coniugi Bennet ne sono il primo esempio; una coppia male assortita che si è sposata grazie probabilmente all'avvenenza giovanile della signora Bennet. Poi Charlotte esprime chiaramente la sua opinione cinica in merito, secondo la quale non importa chi ti sposi perché la probabilità di essere felice è la stessa sia che ci si innamori, sia che si sposi il primo venuto. E infatti accetta di sposare il signor Collins e un lettore poco romantico potrà giudicare ottima questa scelta. Del resto una donna aveva ben poche alternative nella vita oltre al matrimonio, questo concetto è molto chiaro alla stessa Jane Austen. È l'unica via di uscita di Lydia. Elizabeth invece, va avanti nonostante questa consapevolezza, ben decisa a non accettare un uomo tanto per sistemarsi. Perché Elizabeth è l'alter ego di Jane Austen. La famiglia è comunque al centro delle vicende del romanzo e nessuna famiglia è "adeguata". La famiglia di Lady Catherine è contraddistinta da una genitrice oppressiva e autoritaria che reprime la figlia fino ad annullarla. La famiglia dei Lucas è una famiglia decaduta dove anche qui il padre vive nel ricordo della sua vita a corte e non si accorge dei bisogni di una famiglia numerosa. I Darcy e i Bingley sono invece famiglie ricche ma completamente spezzate dove non vi è più nemmeno un genitore e l'immaturità dei figli superstiti si manifesta tutta. Nelle prepotenze delle sorelle Bingley e nell'incapacità di Darcy di manifestare apertamente i suoi sentimenti. Sia con la sorella, sia con Elizabeth. Ma è proprio questo il bello dei romanzi di Jane Austen, ti racconta la storia delle persone normali, ognuna con i suoi difetti. Il difetto di Elizabeth è sicuramente la presunzione.

È passato poco più di 1 mese.

Chi lo ha letto?

Io no ma da tempo mi incuriosisce la Austen, avendo letto qui e là stralci. Visto che mi sembrate tutte esperte, da quale romanzo potrei cominciare? Proprio questo?

L'ordine cronologico di pubblicazione dei principali romanzi è questo:
Ragione e sentimento (Sense and Sensibility, 1811)
Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice, 1813)
Mansfield Park (Mansfield Park, 1814)
Emma (Emma, 1815)
L'abbazia di Northanger (Northanger Abbey, 1803 - pubblicato postumo nel 1818)
Persuasione (Persuasion, 1818 - postumo)

Il più famoso è Orgoglio e Pregiudizio ma credo che ad un uomo possa piacere di più Ragione e Sentimento.

Il mio preferito è Emma ma considero Mansfield Park un capolavoro.

Comunque io consiglierei uno di questi 4

Grazie Trale! "Mansfield Park" mi ispira come titolo.

LaPeppa (V7fd221203), 06/05/2023 14:32:

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È passato poco più di 1 mese.

Chi lo ha letto?

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putroppo sono nel periodo no lettura.
non riesco a trovare il tempo

non so se capita anche a voi, periodi in cui ingoiate libri a garganella...e periodi di vuoto assoluto.

Pero' mi spiace che questo post non sia bello attivo.

Magari si puo semplicemente parlare di libri in generale che ci hanno colpito?
la butto li....

scusatemi tanto, non avevo letto la richiesta di aprire una sezione apposita 😢 possiamo farla se volete!

Ciao, io ci provo. Reato disponibile a parlare dei libri di Jane Austen che ho letto tutti una decina di volte ... Ma ultimamente sono stata completamente presa da M.C. Beaton😍 Sono al 22esimo libro della serie di Agatha Raisin. Mi ha preso davvero tantissimo questa scrittrice e se c'è qualcuno che ha voglia di parlare dei suoi libri, io sono qui 😁

Se a qualcuno piacciono i fantasy io consiglio sempre Brandon sanderson... libri molto lunghi ma scorrevoli...
Oppure Markus heitz...

Rakosi89 (fHdd221213), 19/06/2023 23:58:

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Se a qualcuno piacciono i fantasy io consiglio sempre Brandon sanderson... libri molto lunghi ma scorrevoli...
Oppure Markus heitz...

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adoro i fantasy
prendo nota! grazie

volevo riportare in alto questa discussione che mi piaceva!

magari se non riusciamo ad attivare la lettura "all together" si puo comunque parlare di libri che abbiamo letto o stiamo leggendo da consigliare!

Adoro i libri, non avevo letto questo topic, molto interessante. Non so se riuscirò a fare la lettura all together perchè ultimamente sono un po'pigra, però per chi vuole, consiglio "Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini. Non proprio leggerissimo, anzi struggente per me, sia per la storia di questa maternità che non arriva, sia per il contesto storico con richiami alla guerra in Jugoslavia.

Era qualche giorno che volevo scriverlo, ma poi mi dimenticavo sempre.
Ultimamente sto leggendo questo

Preso a caso in un mercatino di libri, perché c’era un offerta e ne avrei presi due al prezzo di uno 🤣
Non gli davo molta fiducia, invece è molto carino e godibile, tratta di amore e precisamente 4 fasi della vita e le rispettive storie d’amore.

Credo che con calma recupererò anche gli altri libri dell’autore.
Qualcuno lo conosce?

Io me la tiro e sto leggendo un libro di cui non posso parlare, perché è in gara per un premio letterario piuttosto conosciuto. E secondo me ha pure del potenziale, forse non per vincere perché è un po' "particolare" ma per farsi notare. Ma poi non si sa mai, potrebbe anche arrivare sul podio. Diciamo un'allegoria filosofica sull'orrore umano, su quello divino, sui controsensi violenti. Il tutto raccontato in uno stile che mischia Nietzsche, Gaarder e un po' di Bulgakov.

A parte questo sto leggendo anche Gli archetipi dell'inconscio collettivo, di Jung.

Mi hanno parlato settimana scorsa di Delacourt, ma non ho letto ancora nulla se non citazioni.

Sto leggendo questo:



Carino, la casa editrice Astoria non delude quasi mai

io sto leggendo IL SUGGERRITORE di Donato Carrisi.

Ho sentito parlare molto bene di questo scrittore e dei suoi libri.

Questo è il primo.
Vi sapro' dire.

Questo non mi pare di averlo letto, ma ne ho letti altri suoi e mi sono piaciuti. Mi piace il genere e mi piace anche la sua scrittura.

ho finito di leggere IL SUGGERRITORE di donata carrisi.

Totalmente approvato! Lo consiglio

e' una trilogia, procedero' con gli altri due a breve.

Io a breve iniziero' a leggere per la seconda volta Siddartha di Herman Hesse. Una narrazione romanzata della vita del principe Siddharta vissuto piu' di 2000 anni fa in India

Irene SweetDoll (fOTO230324), 23/11/2023 14:29:

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Io a breve iniziero' a leggere per la seconda volta Siddartha di Herman Hesse. Una narrazione romanzata della vita del principe Siddharta vissuto piu' di 2000 anni fa in India

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non t'è bastata la prima? 😂 scherzo, però io rileggerei più volentieri Demian ❤

Irene SweetDoll (fOTO230324), 23/11/2023 14:29:

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Io a breve iniziero' a leggere per la seconda volta Siddartha di Herman Hesse. Una narrazione romanzata della vita del principe Siddharta vissuto piu' di 2000 anni fa in India

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io l'ho letto negli anni delle superiori.
non mi ha preso particolarmente e lo ricordo vagamente!