Buon anno

Peppa e Nemes for president👍

Su quanto ha raccontato Stefano, sono d'accordo con Nemes. In particolare sul sondare un attimo il terreno prima di arrivare al dunque, evitando così le sorprese. 😉

D'accordo anch'io con Nemes che ha fatto un'analisi completa e dettagliata.
Vedo in alcuni (più giovani di me) quest'ossessione per scopsre, come il fine da raggiungere. E al più presto. Fast food, fast sex, fast tutto.
Così non si assapora il vero amore, almeno come io lo concepisco.

Cavolo, avevi per le mani una (rarissima) vergine, già disposta a maneggiartelo... potevi farci quasi di tutto. L'hai vista nuda almeno? L'hai stimolata nei punti giusti, con le mani e poi la bocca e poi...
Giocare, eccitarla, sentirla godere... magari si smollava e te la dava, magari un'altra volta, magari mai. Non lo vedo così importante. Appartengo a un'altra generazione.

In bocca al lupo per il futuro.

Urka, ragazzi, mi sento come San Sebastiano, trafitto da una sfilza di giudizi impietosi ( "morto di figa" e "viscido" tra le cose più gentili che ho letto... ).
Ci sta: se uno non vuole farsi criticare, allora è meglio che le sue cose le annoti su un diario, nel momento in cui le scrivi su un forum, ti esponi inevitabilmente ai commenti altrui: bisogna accettarlo ed io, infatti, lo accetto e ci rifletto pure.
Solo, vorrei aggiungere qualche considerazione: non giustificazioni (non ho nulla di cui giustificarmi), ma qualche nota a margine per inquadrare meglio il contesto.
Anzitutto una premessa: io ho un vissuto piuttosto pesante alle spalle. In (piccola) parte ne ho già parlato diffusamente (l'aver vissuto una infanzia ed una adolescenza senza una vera famiglia, con un disastroso modello di vita davanti a me, quello dei miei genitori). La parte più importante (un trascorso sentimentale doloroso, drammatico e con venature tragiche) invece l'ho tenuto, e continuerò a tenerlo, per me. Però è importante sapere che esiste: perché se sono diventato come sono (sempre incazzato, fondamentalmente antipatico e, sì, pure un po' stronzo) é per la sommatoria di tutto quello che ho vissuto.
Mi avete rimproverato di non sapere quello che voglio: probabilmente è vero, però so benissimo cosa NON voglio... Non voglio impegnarmi seriamente con una donna, non voglio fidanzarmi per poi sposarmi (o convivere stabilmente) e farmi una famiglia. Già ho dato, la ferita è ancora aperta e sanguinante, ci vorrà molto, moltissimo tempo prima che possa tornare sui miei passi (semmai lo farò).
Con Paola non correvo questo rischio, io ero solo la sua seconda scelta, anzi la terza (o la quarta, la quinta, va' a saperlo...): però mi stava facendo perdere la testa, rischiava di mandare in frantumi le mie certezze, le mie difese... Per questo è stato un bene aver rotto prima che il "pericolo" diventasse reale.
La giovane infermiera con cui ho passato il capodanno era tutto il contrario: non significava nulla per me, l'ho cercata solo perché non volevo passare la notte di capodanno da solo nel mio letto: più che scopare, volevo dormire avendo un caldo corpo di donna al mio fianco.
Perché ho reagito così alla notizia della sua verginità e, soprattutto, alla sua "offerta compensatoria"?
Non saprei dirlo esattamente... Sicuramente ero arrabbiato perché se n'è uscita fuori con questa storia dopo un quarto d'ora di "preliminari", quando ormai ero eccitatissimo e mi stavo già per mettere il preservativo. Mi è sembrato quasi un ricatto: come a dire, te la darei, ma a patto che ci mettiamo insieme seriamente.
E "l'offerta compensativa" dopo che mi ero incazzato, mi è sembrata avvilente: mi sono sentito proprio umiliato.
A mente fredda, mi rendo conto di non essermi comportato bene: averla riaccompagnata di corsa a casa, senza dire una parola, e scaricata come un pacco postale, non è stato proprio da gentiluomo.
Ieri l'ho rivista e le ho chiesto scusa, ma ormai credo che non ci vedremo mai più fuori dall'ambito lavorativo. Capitolo chiuso.
In conclusione: sono consapevole di non essere totalmente equilibrato in campo sentimentale... Fossi un mio paziente, mi consiglierei un ciclo di psicoterapia per fare finalmente i conti coi demoni del mio passato, ma, purtroppo, alla psicoterapia, almeno per me, non ci credo. Del resto, alla "diagnosi" ci arrivo da solo, sono spietato nella mia autoanalisi (ancor più di quanto lo sia stata Nemes con me in questo thread... ), ma la "terapia" è tutta un'altra storia.
Solo il tempo ("il miglior medico" dicevano gli antichi), potrà riuscirci. Ma per questo è indispensabile che ne passi tanto.
Grazie a tutti per i vostri interventi.

Eggià caro Stefano, ti è andata male 🤷🏻‍♂️
Ti è andata male anche perché non sono più i tempi di una volta in cui le infermiere nei turni di notte si fiondavano a bocca aperta sulle cappelle dei dottori anche solo per intimo gaudio.
Sto accidenti di me too ha disarcionato il dottorone dal suo potente destriero e lo ha messo in sella a un ciuchino 😰
Poi internet ha fatto diventare tutti dottori parigrado e così questa tremenda combo, internet e me too, ha fatto sì che voi poveri dottori veniate menati dai pazienti e sfanculati dalle infermiere.

E niente, caro Stefano, l'unica cosa che posso darti, oltre alla mia solidarietà, è il consiglio di imparare a dissimulare quando ti tocca di ingoiare il boccone amaro di un due di picche, che quelli, ai comuni mortali, arrivano spesso e (mal) volentieri anche quando si fanno le cose per benino...
Buon anno.

Stefano, mi dispiace per il tuo vissuto e per le ferite ancora aperte e sanguinanti. Di certo la psicoterapia non farebbe danni, se tu la ritieni inutile puoi anche evitarla e aspettare di guarire naturalmente (anche perché mi auguro che tu non abbia vissuto niente di estremamente traumatizzante... tipo tutta la famiglia morta ammazzata, tu senza acqua potabile nè cibo da 3 mesi, senza casa, costretto a scappare da un campo profughi all'altro, sotto le bombe, mutilato, in ospedale, e ti bombardano anche l'ospedale con il fosforo e roba simile).
Ma, mentre aspetti che il tempo faccia il suo lavoro, io ti consiglio di non infilarti in queste situazioni, che ti destabilizzano ulteriormente (prima reagisci male, poi ti senti in colpa e chiedi scusa), concentrati su te stesso, sulla tua autoanalisi e guarigione, sulle tue passioni, lo studio, la carriera... cose che ti rendano felice e soddisfatto. Snobba totalmente le donne, non ci pensare per un po', finché non ti sentirai pronto. In questo modo sarà impossibile sembrare un morto di figa, e oltretutto è probabile che, paradossalmente, te ne ritroverai un sacco che ti vengono dietro e che provano a conquistarti.....
e se non vuoi dormire solo, vai a visitare qualche bella città, pernotta in un ostello, in una bella camerata mista, conosci gente, fai amicizie

Stefano mi sembri tanto ferito da leggere i commenti in modo ancora più duro di come sono stati scritti.

Penso anche alla ragazza. Forse anche per lei è stato umiliante offrirti qualcosa per compensare.
Capisco sia te che lei.

Quello a cui non credo è questo:
"Non voglio impegnarmi seriamente con una donna, non voglio fidanzarmi per poi sposarmi (o convivere stabilmente) e farmi una famiglia. Già ho dato, la ferita è ancora aperta e sanguinante, ci vorrà molto, moltissimo tempo prima che possa tornare sui miei passi (semmai lo farò)."

Lo vuoi eccome, solo che sai che
1. Non sei pronto
2. Potrebbe andare ancora male e accidenti se fa male.

Nemes ti ha scritto un post da persona che vuole bene, pure tra nick anonimi.
Cerca di volerti bene tu.

Snobbare le donne è forse la parte più difficile: se il sesso piace, e non c'è nulla di male, meglio essere chiari. Niente cene da fidanzati o sfoggio di cure affettuose. Vuoi sesso? Sii chiaro, senza inutili e fuorvianti smancerie.
Se era un corpo caldo di donna a cui dormire affianco, l' infermiera vergine aveva già tutto ciò che serviva e poteva darti.

Poi è vero: nel momento in cui dovessi snobbare le donne, probabilmente saresti corteggiato o sedotto. Ma solo se è ciò che realmente vuoi e provi: se fai finta, l' istinto fa capire che sei falso.

Anche il sesso aiuta curarsi, almeno per alcuni è così. Solo che il tuo modus operandi non funziona e produce l'effetto opposto.
Sono pronta a scommettere che ci sono tante donzelle nella tua stessa situazione e coi tuoi stessi desideri.
Per trovarle, abbi il coraggio di essere eventualmente anche un "morto di figa", senza vergognarti.
Ecco, l' unica cosa che mi sento di consigliarti è di trovarle single come te: sei già abbastanza incasinato per infilarti in un adulterio.

Stai sereno. E almeno provaci, con la terapia.
MEDICO, CURA TE STESSO 😂😂😂😂😘

Felice anno nuovo a tutta la combriccola!
Il mio 2023 è stato molto bello e faticoso, e spero che il 2024 lo sia altrettanto.

Stefano caro,
adoro le tue discussioni, mi piace da morire il tuo atteggiamento e trovo estremamente affascinante la tua paura di vivere.
Se tu vedessi una persona che tiene strette due borse piene di pietre buttarsi a mare, sicuramente le diresti di mollare la presa per non affogare.
Questo è quello che dico a te, molla la presa sui tuoi traumi, sono un fardello inutile che ti impedisce di vivere appieno. È anche vero che le nostre paure ci proteggono e ci tutelano, ci impediscono di rischiare, ci coccolano e ci tranquillizzano, ci rendono speciali e un po' ci si affeziona anche, perché ci caratterizzano: io sono quello stronzo perché ho tanto sofferto e continuo a farlo così sono un pochino più speciale di chiunque altro.
In fondo cosa c'è di meglio se non avere già la giustificazione per i nostri fallimenti, per la nostra frustrazione e infelicità.
Hai anche ragione sul fatto che la psicoterapia ti servirebbe a ben poco, del resto mettersi a nudo e sentire l'aria freschetta della felicità che accarezza i gioielli di famiglia magari fa paura e la libertà terrorizza proprio, per non parlare della responsabilità del nostro benessere.
Per cui, dolce Stefano, a te e ai tuoi traumi un felice anno nuovo, che tu possa continuare a vantarti delle cose irrisolte schiavo delle ombre del tuo passato, soddisfatto degli ostacoli che ti poni sulla tua strada. 😘

@Stefano. Mi permetto di aggiungere qualcosa. Nella vita capita che si desideri avere relazioni (non solo sentimentali), leggere e poco impegnative. Non c'è niente di male ma occorre ricordarsi che comunque si tratta di relazioni seppur brevi, brevissime o superficiali. Relazionarsi significa entrare in contatto con una persona diversa da noi che ha le sue aspirazioni, intenzioni e obiettivi a breve, medio e lungo termine. Tutto questo può infadidirci, crearci problemi, sofferenza più o meno grande. Entrare in contatto con un'altra persona significa impegnarsi che ci piaccia o meno. E questo nonostante si mettano in atto tutte le strategie possibili per rispettare la libertà e il modo di essere dell'altro. Le relazioni sono una fatica e lo si intuisce anche in questo stesso forum. Tutti hanno un vissuto, dei traumi, la maggioranza delle persone.

A Stè, ti stimo fratello!
Sono un tantinello più vecchio di te, anche più cinico di te ma proprio perché già vissuto rispetto a te ... posso dirti che stai vivendo ciò che ho vissuto alla tua età. La tua irrequietezza nel lavoro e nelle relazioni le ho vissute anch'io alla tua età. Ed ora che sono vissuto posso dire che i miei errori, che poi sono ora i tuoi errori, è giusto farli e sentirne il bruciore.
Tutto normale quindi, non vivi nulla di particolare né di strano o di anomalo. Le donne condizionate ci sono e per loro la verginità è un valore ma ci sono anche i giovani uomini come te che nonostante i traguardi già raggiunti non si prendono cura di loro stessi.
Questa è la tua mancanza. Avevi del tempo libero dal lavoro forse nella migliore notte dell'anno e lo vai a sprecare al ristorante per poi cercare del sesso facile. Azzo che spreco (lo stesso che feci io alla tua età!).
Da anziano ti suggerisco che avresti potuto fare qualcosa di speciale per te stesso ... tipo fare la spesa per te, acquistando i prodotti che ti piacciono, cucinare i cibi che ti piacciono e acquistare vino e spumante che ti piaciono. Poi pulire e lavare le tue cose, i tuoi vestiti ... in breve dimostrare profondo affetto verso te stesso prendendoti cura della persona più importante ... affetto se non vuoi eccedere per arrivare all'Amore per te stesso.
Puoi capire da ciò che ti scrivo che nella mia gioventù ... ciò che mi è mancato è l'Amarmi, dedicarmi del tempo nei momenti migliori di quegli anni vissuti in modo irrequieto.
Anch'io avevo il mio appartamento, potevo dedicarmi più a me stesso avendo i necessari spazi. Eppure rincorrevo qualcosa che poi mi deludeva. Chiaro che le delusioni formano ma formano anche le soddisfazioni.

Questo il mio piccolo suggerimento, fai pure "l'errore" di provare con una ragazza nuova perché ci sta ma non perdere l'occasione di dedicarti tempo. Immagina se tu avessi cucinato per te stesso e per l'infermiera, avessi gustato del buon cibo e avessi curato l'ambiente come piace a te ... la ciliegina non sarebbe stata la trombata con l'infermiera ma dimostrare a te e a lei che sai godertela dato che ne hai le capacità e le abilità.
Chiaro che alla mia età so fare questo, ma non averlo imparato prima mi crea rammarico.
Stefano, buon anno ma soprattutto vivi bene te stesso perché sei più di ciò che conosci di te stesso.

Stefano, comprendo la tua strategia di evitamento. Prima della mia attuale relazione era anche la mia. Non derivata da storie andate male, ma da un tipo di sfiducia nel prossimo più profonda, se così si può dire. Come l'ho risolta? In realtà mi è successo di innamorarmi e caderci con tutte le scarpe. Chiaro che dopo ho dovuto fare un grosso lavoro su me stesso. Ma d'altronde, la vita implica dei rischi, a non rischiare forse si è al riparo dal pericolo, ma di fatto non si sta vivendo e la vita è una sola. Detto questo, non sono problematiche che si risolvono dall'oggi al domani, quindi vai avanti così se in questo momento non ti senti abbastanza forte da sopportare le sofferenze intrinseche di un rapporto, ma non chiuderti per sempre.
Un percorso di psicoterapia non ti servirà a nulla finché non decidi di metterti in gioco e fare lavoro di squadra col terapeuta.

quanta saggezza ragazzi, vi stimo. avete detto tutti cose molto vere. ❤
poi ovviamente so che dare consigli da fuori è piú facile che trovarcisi, non ti giudico male Stefano, non prendertela

@Boomerkiller:

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Le donne condizionate ci sono e per loro la verginità è un valore ma ci sono anche i giovani uomini come te che nonostante i traguardi già raggiunti non si prendono cura di loro stessi.

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Ah, loro sono condizionate. E chi va con tutti che è? Libera? Funziona così? Non lo sapevo. 😏

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che nonostante i traguardi già raggiunti non si prendono cura di loro stessi.

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Nei traguardi c'è anche il cicciabum? 🤔😅

mi sento tirata in causa 😂 io sono andata con un sacco di gente, ma non tanto per affermare la mia libertà, quanto per curiosità, per sapere che effetto faceva, com'erano da frequentare, come scopavano... 😁 insomma, per conoscerli, con la speranza che riservassero belle sorprese (ovviamente alcunə si son rivelatə un'ottima scelta e altrə deludentə, ma se non ci stai come fai a saperlo?)

Però lui associa il condizionamento solo alla verginità e quindi, deduco, la libertà solo a chi è più libertino. Però, in entrambi i casi è libero arbitrio. Allora uno mi può dire che in un caso magari le convinzioni religiose (ma non è detto siano per forza quelle) hanno influito. Ok, ma allora anche l'essere libertino può derivare dal condizionamento culturale! 😉

Nemes87, 1/3/2024 7:29 PM:

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mi sento tirata in causa 😂 io sono andata con un sacco di gente, ma non tanto per affermare la mia libertà, quanto per curiosità, per sapere che effetto faceva, com'erano da frequentare, come scopavano... 😁 insomma, per conoscerli, con la speranza che riservassero belle sorprese (ovviamente alcunə si son rivelatə un'ottima scelta e altrə deludentə, ma se non ci stai come fai a saperlo?)

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Pensavo per i traguardi di Stefano. 🤪🤪

sí, comunque sono d'accordo, c'è condizionamento sociale anche ad essere libertini 👍
sarà una reazione alla repressione precedente, ma al sesso viene data un'importanza probabilmente eccessiva, caricandolo di significati che non possiede.

L’essere vergini dopo i 20 anni viene considerato strano solo perché la “normalità” è conoscere la propria sessualità durante l’adolescenza o comunque finché si è teenager.
O per lo meno, è quel che ci è stato propinato da film/tv/libri per ragazzi.

E chissà, magari pure una vergine convinta forse sarebbe potuta arrivare a pensare che magari proprio quella era “l’occasione speciale” che stava aspettando, fosse stata cucinata a dovere 😜

Belli. Veramente belli i vostri interventi. Vi ringrazio di cuore. Tutti. Anche SoldatoJoker, pure se mi ha un po' preso per il culo. A Nemes vorrei invece confermare che sì, effettivamente non mi hanno bombardato casa o sterminato la famiglia (ma neanche mi sono messo a festeggiare per strada al passaggio del cadavere di una ragazza squartata trascinata a mo' di trofeo...): un giorno (non adesso... ) magari le scriverò in privato per raccontarle, anche solo per sommi capi, il vissuto cui accennavo, così magari giudicherà lei se è degno di essere considerato drammatico oppure no.
A tutti gli altri dico solo grazie per le vostre parole: le tengo da conto.
Ma non posso non dare un ringraziamento particolare a Rabe e Boomerkiller, non solo per la loro saggezza, ma soprattutto per la straordinaria empatia che hanno dimostrato per me, un perfetto sconosciuto quale io sono per loro: non era scontato.
Siete delle belle persone.
Grazie ancora, mi riprometto di riflettere su quello che mi avete scritto.

scusa, non ho capito, a chi vuoi scrivere in privato per raccontare la tua storia?

Nemes87, 04/01/2024 00:18:

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scusa, non ho capito, a chi vuoi scrivere in privato per raccontare la tua storia?

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No, no, tranquilla, come non detto, ritiro tutto...
Non voleva essere una minaccia, comunque...😁

una minaccia??? 🤣ma hai bevuto o cosa? forse dovresti proprio andarci da uno psicoterapeuta, non è normale cambiare idea ogni 5 minuti, con me ti sei comportato da psicopatico in ogni messaggio che hai scritto, sinceramente ne avrei anche le palle piene, mollami cristo santo 🤣
io sono rimasta sempre della stessa opinione su di te dal primo scambio di messaggi, che si è concluso cosí, il 13 febbraio dell'anno scorso, è passato del tempo ma quando decido una cosa non me la dimentico, nè cambio idea facilmente.

@femisia

Sarebbe bello se ogni tanto scrivessi un tuo pensiero al posto che polemizzare su ciò che scrivono gli altri, spesso non capendo.

Sia la verginità che l' andare con tutti possono essere condizionamenti come possono non esserlo.

Tra l'altro ognuno si sceglie i propri, nel senso che ciò che può sembrare condizionamento, in realtà è una scelta libera e consapevole della persona che sceglie di viversi così la propria vita, almeno in quel momento.

Nemes87, 04/01/2024 10:29:

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una minaccia??? 🤣ma hai bevuto o cosa? forse dovresti proprio andarci da uno psicoterapeuta, non è normale cambiare idea ogni 5 minuti, con me ti sei comportato da psicopatico in ogni messaggio che hai scritto, sinceramente ne avrei anche le palle piene, mollami cristo santo 🤣
io sono rimasta sempre della stessa opinione su di te dal primo scambio di messaggi, che si è concluso cosí, il 13 febbraio dell'anno scorso, è passato del tempo ma quando decido una cosa non me la dimentico, nè cambio idea facilmente.

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Potrei spiegarti che la parola "minaccia" se seguita dalla faccina 😁 cambia radicalmente significato, diventando semplice ed innocente battuta, ma sarebbe inutile.
Qualche giorno fa, ti avevo scritto che mi pentivo di averti indirizzato parole poco carine a suo tempo, e ti chiedevo scusa per questo, ma dopo questa (incomprensibile) sparata sono costretto a ricredermi e pentirmi del mio pentimento...
Trovavo questo thread molto bello e mi fa molto incazzare il fatto che tu lo abbia "sporcato" con la tua, ripeto incomprensibile, piazzata da pescivendola (con tutto il rispetto dovuto alle pescivendole).
Concordo solo su un punto: che dobbiamo assolutamente ignorarci. Purtroppo questo forum non prevede la possibilità di bloccare un altro utente, altrimenti lo avrei già fatto subito con te. Posso solo giurare di ignorare totalmente i tuoi post d'ora in avanti, compresa la tua, sicura, risposta a questa mia.
Ti pregherei di fare altrettanto tu con i miei post.
Grazie e Buon Anno.

P.s. Ti rammento ad ogni buon conto che in un forum i messaggi privati sono equiparabili alla corrispondenza privata, e pubblicarli in chiaro sul forum può costituire reato.

ilsalvagente.it/2023/03/02/quando-diventa-reato-divulgare-le-chat-private/#:~:text=La%20pubblicazione%20di%20una%20conversazione,fino%20a%20mille%20trentadue...

amico, rispondo dove voglio, se vuoi andartene fai pure, se mi vuoi denunciare prego, tanto ho ragione io (quello è il messaggio che IO ho scritto a te, sono sicura al 100% di poterlo pubblicare 🤣) 😁 basta che smetti di rompermi i coglioni.