Continua la rubrica dei libri con Alice nel paese delle meraviglie e Alice attraverso lo specchio di Carroll.
I due racconti si svolgono entrambi in un mondo fantastico dove la piccola Alice finisce una prima volta inseguendo un coniglio bianco che va di gran fretta e la seconda cadendo dentro uno specchio.
Entrambi contengono antiche filastrocche a cui l'autore da vita e parole inventate dette port matea words che sono parole che ne incorporano due o tre per altro usate anche nell'Ulisse di Joyce.
Arriviamo al punto: da molti i due suddetti libri son considerati le prime opere lisergiche della storia. In effetti chiunque abbia avuto a che fare con acidi e specchi contemporanemante sa che si accendono dinamiche strane. Secondo voi è giusto definire così questi racconti?
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Il foro di Settecolori
