Durante il mio corso di specializzazione alla facoltà di lettere dovetti sostenere un esame di paleografia medioevale abbastanza faticoso.
La materia mi piacque comunque e per migliorarne la conoscenza mi iscrissi,quasi per gioco, ad un corso propedeutico di grafologia.
Sicuramente più interessante, la grafologia non è ovviamente una scienza esatta; lascia ampi margini di respiro, ma è un aspetto giocoso delle capacità analitiche dell’uomo che in tutti i modi possibili cerca di conoscersi attraverso ogni manifestazione della natura umana.
Rilevare il carattere di una persona e le sue condizioni di spirito non è facile neppure per lo psicologo; a maggior ragione farlo attraverso la scrittura.
L’attendibilità è solo tendenziale: un gioco di supposizioni che percepisce in modo esatto l’indole caratteriale del soggetto.
Ripeto: è soltanto un gioco introspettivo che però rilascia divertenti spunti di analisi.
Per renderla più interessante ho voluto associarla ad alcune domande che riguardano la sfera emozionale della persona, come gli interessi per il cinema e la musica.
Chi vuole partecipare non ha che postare il facsimile manoscritto di proprio pugno e rispondere alle quattro domande inserite.
Richiedo solo un minimo sforzo di sincerità.
Grazie.
Hasta
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Il foro di Settecolori
