ANALISI GRAFOLOGICA DI NUNZIA.
Gestualità scrittoria giovanile e molto lineare che procede in modo curvilineo ed arrotondato.
La forza pressoria è applicata in modo uniforme. Non intozzata.
Apprezzabile la proporzionalità degli spazi tra lettere e parole.
La struttura riflette peculiarità etico-morali di notevole rilevanza, spiccato senso ideale della giustizia, talvolta espressi con spunti polemici e volontà di dominio intellettuale.
Diligente e precisa, attende ai propri impegni con particolare senso autocritico.
Le spinte estroversive superano di poco quelle introversive, accentuate anche da una possibile tendenza al pettegolezzo.
Ama la compagnia; comunque non disdegna i lati piacevoli che riserva la vita di relazione.
Si rileva una forte accentuazione dell’aggressività mitigata da un buon senso della realtà e della concretezza.
Il soggetto esprime una tendenza a moderato ottimismo e alla gioia di vivere, seppur limitata da momenti di intensa emotività.
E’ ferma e decisa, talvolta al limite della durezza, soprattutto con se stessa.
Si rileva qualche problema a trascurare i dettagli, con la tendenza a considerare un po’ troppo la sostanza delle cose.
Gelosa delle proprie relazioni interpersonali, cerca di mantenerle ed ampliarle, anche con qualche sacrificio.
Costante e stabile nell’affrontare le medesime situazioni, anche affettive.
Coesistono, infine, sentimenti di superiorità per le proprie capacità intellettive e continui bisogni di renderli palesi a sè ed agli altri.
Mi piace rivolgerle i seguenti versi danteschi:
Amor, c'ha nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancora non m'abbandona.
Hasta.
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Il foro di Settecolori