il morto

Mah..
Il fumetto in Italia è un prodotto di nicchia..
Vero..ma non dovrebbe esserlo.
Il fumetto è (come disse Pratt) “letteratura disegnata”..
Dovrebbe essere libero e stimolare la fantasia e la cultura di chiunque e non solo per soggetti culturalmente preparati.

La politica centra ben poco,a parer mio..almeno per quanto riguarda il fumetto.
E’ vero,come dice 666,che il non aprire un museo del fumetto a Milano è problema reso tale da un soggetto politico (se possiamo considerare in tal modo una ignorante assoluta come la Moratti).
Ma la crisi editoriale che ha affossato il mondo del fumetto deriva da un problema prettamente editoriale e dalla mancanza di attributi dello stesso.

Dice bene Hasta: il monopolio castiga la creatività e limita la concorrenza.
Aggiungerei che seppellisce un gran numero di talenti veri che nascono come artisti e poi finiscono a fare gli imbianchini (con tutto il dovuto rispetto per la categoria).
Non voglio rifare sempre lo stesso discorso su Bonelli e su come si ammazza il mercato..rischio di diventare noioso e poi magari qualcuno pensa che io sia fissato.
Ma il problema c’è e schiaccia ormai da più di 15 anni una libertà espressiva che mai aveva conosciuto limiti come quelli di oggi.

Son morti i tempi delle pubblicazioni come Pilot,Comic Art,L’Eternauta e via dicendo..
Il mercato del fumetto per adulti è l’unico che abbia resistito all’onda d’urto della cancellazione,ma anche quello sta scomparendo lentamente..inghiottito dalle sabbie mobili del monopolio della mediocrità.

“Gli editori fanno schifo”,scrive giustamente 666..nessuno ha le palle per investire un minimo di soldi in progetti che escano dall’omologazione.
Anni fa si poteva discutere su “linguaggi del fumetto”..su “rotture delle regole grafiche”..sull’utilizzo di tecniche nuove nel mondo della narrativa illustrata”..
E oggi?

Oggi vai in edicola e trovi una trentina di testate.
20 di Bonelli..3 o 4 Manga (decenti (?)..qualche sopravvissuto o ristampato fumetto per adulti tipo Blue o Selen..e poi……il vuoto.
Che tristissima tristezza!

Per non parlare del fumetto “popolare” (spesso ristampato) che a volte trovi nell’angolino lontano del banco,tipo Skorpio o Lanciostory,che già all’epoca raccoglievano opere di talentuosi e bravissimi artisti stranieri (Altuna,Trigo,Risso,Santana,etc) e praticamente mai di italiani.

Vuoi trovare qualcosa di nuovo?
Vuoi trovare gemme del passato?
Vuoi trovare o riscoprire Artisti che hanno segnato Storia,Cultura e Idee nell’ambito del Fumetto?
Vai in libreria o in fumetteria..

Che il Nano e la sua corte siano un cancro tutto italiano è cosa ormai chiara a tutti (fuorchè a chi non ci vede),ma dargli la colpa della crisi del Fumetto è errato.
Certo..il fumetto è cultura..e la cultura in Italia è sottovalutata e sbeffeggiata dalla classe politica..ma il vero problema (per quanto riguarda il Fumetto) sta altrove.
E non è il costo della carta (che porta a vendere a prezzi alti.)
Non è la mancanza di talenti (che possono portare nuova linfa.)
Non è solo il fatto che Uno si è accaparrato tutto il mercato.
Non è Internet..Non è il cinema..e nemmeno i Videogiochi..
E’ semplicemente che,nonostante da pochissimo il Fumetto sia stata considerata la nona Arte,gli resta appiccicata addosso l’etichetta di prodotto sub-culturale..e nessuno ha le palle per investire tempo e denaro in progetti che non promettono nell‘immediato ricavi in termini monetari.

666 dice:”quando la risposta è, alla tua età leggi ancora i giornaletti che cosa dovrei pensare??”
Sinceramente a me la cosa non tocca minimamente.Sorrido alla miopia di chi dice simili stupidaggini e passo oltre.
Spiegare a gente ottusa l’importanza che ha avuto (e che potrebbe avere) il Fumetto in Italia e non solo,sarebbe una perdita di tempo..perché per discussioni intelligenti che possono fornire ulteriore conoscenza,servono orecchie che sappiano ascoltare..

Un’ultima cosa:il dire: “preferisco che il fumetto rimanga un fenomeno limitato, si evitano tanti imbecilli”,non mi trova d’accordo.
Il Fumetto è una vera miniera;di idee,di cultura,di emozioni,di informazioni,di stati d’animo,di rappresentazioni della società e della realtà,e di fantasia.
Più tutto ciò è diffuso e meglio è.
Gli imbecilli,purtroppo,sono dovunque..limitare la scintilla del Fumetto per evitarli,sarebbe un vero peccato.

Quindi:Viva il fumetto!Viva chi li fa!Viva chi li legge!…e Stravaffankulo al resto!..

Ovviamente questa è la mia personale e discutibile opinione..tutto quà..

P.S. Il disegno è stata una delle primordiali forme di comunicazioni dell’uomo…Ma vi immaginate se si parlasse delle origini reali del fumetto?..Delle sue implicazioni storiche?..Dell’influsso che ha avuto sulle arti moderne?
Ci sarebbe da divertirsi sul serio..altro che pizza e fichi!..