L'essenza di Hasta la victoria siempre

Forse qualcuno si chiederà perché un professore entri in un forum e dedichi quasi tutte le sue attenzione a una persone che giudica inetto, idiota, e chi più ne ha più ne metta.

Qualcuno potrebbe chiedersi: ma non sarà un povero imbecille anche lui a disperdere tutte queste energie?

No! Non è imbecille. E' solo un povero frustrato.

Hasta di sicuro ha vissuto e vive un rapporto conflittuale col padre, che ha raggiunto una notevole posizione grazie alla propria personalità. Personalità che purtroppo non ha trasmesso tramite i geni al figlio. Hasta si è si laureato, ma certo non ha la grinta del padre, perché hasta è rimasto nei pressi della scuola a fare il precario. Non ha preso dal padre la voglia di fare e l'energia.

Sovrastato dal padre è rimasto alla fase infantile e lo testimoniano i suoi hobbies: fumetti, figurine, soldatini. Insomma, un fanciullo nel corpo di un adulto.

Poi ecco che il bamboccione incontra Blumare: la sua fortuna!

Con Blumare lui può sfogarsi, denigrandolo e insultandolo a piacere. Manifesta verso Blumare quel rancore sordo che gli è rimasto dentro verso il grande padre, che lui sa di non poter mai imitare... al massimo scimmiottare. Padre che tuttora, credo, che lo rimproveri quando rientra nascondendo giornaletti nella borsa dei compiti da correggere. Insomma: un bambinone dispettoso, frustrato ma innocuo, che tranne scrivere cattiverie gratuite non sa fare.

Ecco anche la ridicola e patetica solidarietà con quella testa di cazzo di neon-tenia. In due -pensa il cacasenno- lo stringiamo meglio. Lo mettiamo alle corde.

Ma io caro hasta ho le palle. Sono come tua padre (in un certo senso) e gli stupidotti come te, li spalmo sui biscotti al mattino.