Hasta, non leggere 'I vinti non dimenticano' di Camilleri

Hasta la victoria, 11/11/2010 17.59:

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Non ho sicurezze, se non l'unica certa: quella di morire un dì.
Ho letto alcuni libri di Pansa e sto terminando or ora quello da te citato.

Come gia ricordato, la contabilità degli orrori non giova a nessuno, se decontestualizzata dal momento storico a cui si riferisce.
Le atrocità commesse da soggetti estranei alla Resistenza,poi, non inficia minimamente il desiderio di molti italiani di riscattarsi da un giogo oppressore quale era il nazi-fascismo.

Per ritornare al libro mi occorre dire che se il 90% dei partigiani era composto da comunisti indica tre cose:

a - Una forte valenza ideologica;
b - La sofferenza patita durante il ventennio fascista da costoro (ma non solo)
c - l'esperienza maturata durante la guerra di Spagna e il coraggio dimostrato.

Voglio comunque ricordarti che le guerre civili - tutte - hanno connotazioni di radicalità estrema.
Storicamente abbiamo avuto prove ben più gravi, ad esempio, durante
la Rivoluzione Francese, il Risorgimento italiano, la Guerra di Secessione americana, la guerra civile spagnola e via discorrendo, fino ad arrivare ai nostri tempi con l'Afganista e l'Iraq.

Quindi è inutile che tu mi ricordi ciò che non ho certamente voglia di dimenticare...

Devo infine rammentare che senza la Resistenza la guerra si sarebbe prolungata con gravi, ulteriori perdite da parte di tutti.
E che non oso immaginare cosa sarebbe stata una vittoria nazi-fascista per il mondo intero (Auschwitz docet).

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Mr Weiss, 11/11/2010 20.00:

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Ma infatti. Nessuno qui ha una visione massonica con un distinguo netto e disneyano tra il bene ed il male, tanto più che in situazioni estreme l'uomo da il peggio di se.
Ricitando il Vasco di tanti anni fa 'non sono gli uomini a tradire ma i loro guai'.
La verità poi è sempre un pò più complicata di quanto non venga raccontata.
Un altro esempio dell'epoca riguarda i liberatori americani.
Quando precipitavano con i loro aerei ammesso che il pilota riuscisse a salvarsi ci pensavano i contadini a finirlo..
Non si riesce ad avere simpatia per chi bombarda, anche se si tratta di bombe liberatrici (?)
Sempre in preda al più bieco revisionismo un altra teoria che trova sempre più estimatori riguarda il risorgimento con Garibaldi e i suoi visti come banditi che imperversavano nella ancora divisa Italia. In realtà di loro come della resistenza non si può che avere una visione positiva nonostante siano realmente stati commessi tanti fatti criminali anche tra le loro fila.

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Blumare369, 11/11/2010 21.25:

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Hastino ha in mente un comunismo filosofico. Hastino, non è quello che tu credi il comunismo. E' quello di Panza.

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@Mimmi the Maneater@, 11/11/2010 17.32:

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il comunismo è condannabile se lo vediamo nel contesto sovietico/cubano/cinese/vietnamita ecc. ma il fascismo è condannabile a priori

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Blumare369, 10/11/2010 23.50:

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Per te sarebbe un grave stress psicologico. Le tue false sicurezze inciamperebbero e cadresti faccia a terra.

A scuola i tuoi studenti, guardandoti, capirebbero che qualcosa di grave ha scosso la tua coscienza.

Sempre ammesso che la tua coscienza plagiata ti consenta di capire i significati al di la dello scritto che la tua ottima cultura ovviamente sa leggere.

Mi aspetto ovviamnte che ora farai calare dall'alto la tua recenzione (pur non avendolo letto, ma conoscendolo per sentito dire)... condita da mortificanti considerazioni sulla mia misera coscienza depravata.

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Hasta la victoria, 13/11/2010 16.55:

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Ed a proposito di sicurezze, ti propongo la lettura di un libro interessante, curato da Giovanni Pirelli (fratello del più noto Leopoldo, il grande magnate della gomma):

"Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana".

Poi capirai perchè le mie certezze, nonostante tutto, non sono affatto crollate.

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