Per far piacere al dottor Weiss e a tutti gli amanti dell'arte metropolitana,apro questo post su un'artista che ha cambiato l'arte del Writing.
Quando si parla di writers o di graffiti,spesso ci si immaginano scritte sui muri o disegni (alcuni davvero pregevoli,altri decisamente no) che compaiono tra le strade della nostra città.
Aldilà della miriade di schifezze con cui ragazzini e pseudo-writers imbrattano le pareti dei nostri palazzi,esistono veri artisti che sanno utilizzare le bombolette spray per dare vita a opere veramente belle e piene di significato.
C’è una vera e propria cultura dietro all’arte del graffito,ma sono davvero pochi coloro che sanno dare un significato a questo strumento di comunicazione.
Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Banksy?
Banksy è lo pseudonimo di un writer piuttosto noto in Inghilterra per i murales con i quali affresca i muri della città di Londra.Sono alcuni anni che questo artista opera nella City,ma nonostante ciò è restato comunque abbastanza sconosciuto e poco valorizzato se non dagli amanti di questa bistrattata arte grafica.E’ di poco tempo fa la notizia che un fotografo è riuscito ad immortalare il suo volto,fino ad allora sconosciuto.
Definire Banksy un writer è un eufemismo;lui è qualcosa di diverso.
E’ un vero e proprio Artista Urbano e i suoi lavori non sono semplici disegni sui muri,sono messaggi,metafore,visioni surreali,sprazzi di poesia e vita reale che non possono fare a meno di incuriosire.
Lui non si limita ai graffiti urbani,ma è anche un po’ pittore,illustratore,rielaboratore di immagini e questo lo rende un artista a tutto tondo,capace di dare un significato di rottura e originalità alle sue creazioni.
Propongo qui alcuni dei suoi lavori (murales,disegni e rielaborazione di immagini) per dare modo di conoscere (e perché no,di apprezzare),la sua straordinaria dote di comunicatore.
A qualcuno piacerà,ad altri No..Ovviamente sentitevi liberi di commentare..
Apro con una serie di varie:
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."