Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Congelati i fondi Fus, altro colpo alla cultura

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2011 15:17
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.679
Sesso: Maschile
10/03/2011 15:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Un altro schiaffo a cultura e spettacolo
congelati 27 mln dal Fus, protesta ministero

I soldi bloccati dal Fondo unico dello spettacolo, già ridotto a 258 milioni di euro. Per rimediare a mancati introiti che il ministero dell'Economia aveva previsto nella legge Finanziaria. Bondi: "Siamo sgomenti e interdetti". Il Pd: "Tremonti responsabile di una catastrofe"

ROMA - Un altro brutto colpo per la cultura e gli spettacoli in Italia. Dell'attuale stanziamento del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, già ridotto quest'anno a 258 milioni di euro, sono stati congelati altri 27 milioni. Lo prevedono alcuni commi della Finanziaria che rinviano a provvedimenti del ministero dell'Economia riguardanti eventuali scostamenti dagli introiti preventivati dalla vendita delle frequenze del digitale terrestre alle compagnie telefoniche. Un provvedimento che non piace al ministero dei Beni culturali: "Siamo sgomenti e interdetti", si legge in una nota, "è un'amara sorpresa".

I 27 milioni - secondo quanto si è appreso - non potranno comunque essere utilizzati fino alla fine dell'anno, anche qualora la vendita delle frequenze avesse buon esito. Quindi, di fatto, non potranno essere utilmente ripartiti fra le diverse voci del Fus. "Si tratta - aggiungono dal ministero dei Beni culturali - di un altro colpo alle risorse destinate alla cultura, che è difficile da spiegare e ancor più da accettare".

Ad oggi dunque il Fondo unico per lo spettacolo assomma di fatto a 231 milioni di euro in tutto, detratti dei 27 milioni congelati. E' sulla base di questa cifra che la Consulta dello spettacolo (che già la settimana scorsa non si è riunita) sarà chiamata a dare il proprio parere per la ripartizione dei fondi Fus nelle diverse realtà: cinema, musica, danza e così via.

Duro il commento dell'opposizione. "E' la dimostrazione definitiva della volontà di colpire una delle eccellenza del nostro Paese - afferma Matteo Orfini, responsabile Cultura e informazione della segreteria nazionale del Partito democratico - il tutto mentre il ministero dello Spettacolo è acefalo. Ci permettiamo di dare un suggerimento al governo: diano l'interim dei Beni culturali a Tremonti, così almeno uno dei principali responsabili di questa catastrode potrà rendersi conto personalmente dei danni che sta provocando".

Fonte: Repubblica
_______________________________________
OFFLINE
Post: 3.679
Sesso: Maschile
15/03/2011 15:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Beni culturali: "Troppi tagli nel settore"
Carandini si dimette da consiglio Mibac

Il professore di archeologia, nominato presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali dal ministro Bondi nel 2009 ha motivato la propria decisione data "l'impossibilità del ministero di svolgere quell'opera di tutela e sviluppo del patrimonio culturale". Il Pd: "Berlusconi dovrebbe chiedere scusa alla cultura italiana"

ROMA - Andrea Carandini, presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, si è dimesso. Lo si è appreso dal ministero dei Beni culturali. Le dimissioni irrevocabili sono state rassegnate "nella constatazione dell'impossibilità del ministero di svolgere quell'opera di tutela e sviluppo del patrimonio culturale stante la progressiva e massiccia diminuzione degli stanziamenti di bilancio".

Il Consiglio superiore, spiega il ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) in una nota, che ha preso atto dell'irrevocabilità delle dimissioni, "condividendo le considerazioni del presidente Carandini, ha sospeso la seduta in attesa che il ministro Bondi compia un atto politico responsabile che garantisca il positivo interessamento del Parlamento e del governo riguardo la drammatica situazione i cui versano i Beni culturali".

Carandini era stato nominato presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali dal ministro Bondi il 25 febbraio 2009 al posto del dimissionario Salvatore Settis che aveva lasciato l'incarico per dissenso sulla gestione e sulla tutela della politica culturale del governo. Carandini è professore ordinario dal 1980 e dal 1992 insegna archeologia presso l'Università di Roma 'La Sapienza' ed è uno dei più illustri e autorevoli archeologi a livello internazionale.

Le reazioni. "Berlusconi dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa alla cultura italiana per le dimissioni di Andrea Carandini, grande archeologo e persona perbene che oggi si è ribellato all'assassinio della cultura italiana". È quanto dichiara il vicepresidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda. "Di fronte all'agonia del cinema, della musica e del teatro italiani, di fronte al taglio delle risorse per la conservazione e per la tutela del patrimonio artistico, di fronte alla crisi del sistema museale, dopo le proteste di Riccardo Muti, Bruno Cagli, Daniel Barenboim e Sergio Escobar, adesso per la seconda volta nel giro di due anni il Consiglio superiore dei Beni culturali vede il suo presidente dimettersi per protesta nei confronti delle scelte del governo Berlusconi", sottolinea Zanda. Di una scelta di grande dignità fatta da Carandini parla Francesco Rutelli, leader di Alleanza per l'Italia: "Spero - ha aggiunto - che il governo ascolti la voce di Andrea Carandini perché la tutela del patrimonio non perda l'apporto del meglio della cultura nazionale. Qualcun altro, Bondi, avrebbe dovuto dimettersi - ha concluso - per evitare che si dimettesse Carandini". "Le dimissioni dal Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici del MIBAC del professor Andrea Carandini, personalità di straordinario prestigio scientifico e non ideologicamente fazioso, dicono che la crisi del Ministero dei Beni Culturali è un dato drammatico e reale e che va affrontato al di fuori degli schieramenti di parte e con spirito di servizio per il bene del Paese", ha commentato il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione. Uno spiraglio a un possibile ritorno di Carandini lo apre il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro, che in una nota scrive: "Ho letto la lettera con la quale il professor Andrea Carandini ha oggi annunciato le proprie dimissioni al cospetto del Consiglio superiore dei beni culturali...Se da un lato -spiega Giro- la lettera del professor Carandini esprime un netto dissenso rispetto alla riduzione dei finanziamenti destinati alla cultura, dall'altro lato rivela una disponibilità a proseguire il proprio impegno alla guida del Consiglio superiore purché si assumano a breve termine scelte concrete a sostegno del patrimonio culturale nazionale".

Fonte: Repubblica
_______________________________________
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:48. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com