C’era una volta un ragazzo di nome Stanley Martin Lieber.
All’età di 17 anni,Stanley lavorava presso la Timely Comics,una piccola casa editrice che tentava di fare concorrenza alla DC Comics che allora la faceva da padrona.
Capitò un giorno in cui gli venne chiesta una pagina di testo riempitivo da inserire in un numero di “Capitan America”,cosa che fece ben volentieri firmandosi con lo pseudonimo di Stan Lee.
Il suo talento fu così evidente che,da quel giorno,Stan Lee divenne il più giovane sceneggiatore di fumetti mai visto fino ad allora.
E cominciò così…
Erano gli anni ‘50 e due erano gli accadimenti importanti che giravano intorno al mercato del fumetto;
Una di questi accadimenti era il famigerato “Comics Code”,una regolamentazione figlia di una campagna moralistica sui fumetti,considerati troppo violenti e ambigui.
L’altro accadimento era che la DC Comics,rimaneva l’assoluta dominatrice nel campo editoriale,avvalendosi di personaggi ormai mitici e consolidati come Superman,Batman e Wonder Woman.
Quando la DC Comics pubblicò con successo le storie del super-gruppo “Justice League of America”,la Timely Comics chiese a Stan Lee di ideare un super-gruppo da proporre in risposta.
Era il 1961 quando Stan Lee,con la collaborazione del grande Jack Kirby,diede vita a “I Fantastici Quattro”.
Da quel momento la vita di Stan Lee cambiò e cambiò anche la storia del fumetto sui Super-Eroi.
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."