LO “STILE MARVEL”
Stan Lee non si limitò a dare nuova linfa vitale al fumetto di genere Super Eroi.
Oltre a un notevole talento per la scrittura e alle sue idee originali (se inserite nel contesto dell’epoca),Lee aveva anche una visione di comunicazione col lettore assolutamente innovativa.
L’idea di aprire una rubrica di posta per rispondere alle domande dei fans,fu una bella occasione per diminuire la distanza tra la casa editrice e i fruitori del suo prodotto.
La cosa,non solo aumentò la popolarità dei suoi Super Eroi ma,fu anche divertente;le domande dei lettori erano tra le più svariate..tra il serio e il faceto.
Si andava da quesiti tipo:”E’ più forte Thor o Hulk?”,per arrivare a:”Ma perché a volte l’Uomo Ragno ha le ragnatele sotto le ascelle?”
Altra bella trovata fu un certo tipo di didascalie che venivano inserite nelle pagine dell’albo;
Si trattava di una sorta di gergo colloquiale tra chi leggeva e chi scriveva e disegnava le storie.
Alcune di queste frasi andarono perse o furono tradotte diversamente nelle pubblicazioni estere ma,l’Editoriale Corno (che acquisì i diritti per le pubblicazioni in Italia),cercò di mantenere il massimo della traduzione originale.
Si andava da didascalie che spiegavano eventi accaduti in albi precedenti che si chiudevano con “ma voi lo sapevate già,vero?”,a presentazioni di scenari e situazioni marcate da “Comincia così una nuova epica narrazione in stile Marvel!Reggetevi forte!”.
Piccole frasi che parevano cercare di instaurare una sorta di amichevole e confidenziale comunicazione con il lettore..trovata all’epoca piuttosto originale,poi sfruttata anche da altri.
Una delle “comunicazioni” che mi rimase impressa,la trovate qua sotto..
Credo si tratti di uno dei primi (piccoli e limitati) esperimenti di fumetto interattivo..all’epoca ci misi il Btoomm!…ma oggi ci metterei un bel Ktwabwommhhh!!..
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(continua)
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."