[1.1] La bimba scomparsa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
ZioLex
00giovedì 27 luglio 2006 01:31
1.1.1

Clinica ore 17.50

"Finalmente, altri dieci minuti e potrò andare a farmi un bel bagno caldo, dopo 16 ore filate di turno sono a pezzi. Dieci minuti, poi un salto a vedere come se la cava la nuova raggazza con gli animali, casa e finalmente il mio tanto sognato bagno caldo..."
Ma i pensieri della giovane dottoressa di chiare origini russe vengono interrotti.
"Ci scusi, potete mettere questa foto in un luogo visibile?"
Una coppia orientale le mostra un volantino con stampata la foto di una bambina orientale e scritte in varie lingue che dicono: 'Nostra figlia è scomparsa, se la vedete o avete informazioni telefonate al ' e segue un numero di telefono.
La dottoressa prende fiato per rispondere "Andate alla reception", ma viene interrotta da un bambino, un bambino silenzioso che la stà fissando.
"Circa otto anni. Pelle scura non nera, occhi verdi, capelli mossi scuri, dev'essere messicano o almeno dovrebbe. Chissà dove è finita sua madre." pensa la dottoressa
I tre adulti fissano il bambino, il bambino fissa i tre adulti.
"Mamayaga vi vuole incontrare" dice con voce cristallina il bambino
La dottoressa rimane sorpresa, non riuscirebbe a dire se per la voce o per il messaggio
"Mamayaga? Quella Mamayaga?" risponde con voce tremante
"Quante Mamayaga conosce? Vuole incontrare tutti e tre. Vi faccio strada"
"Mi cambio ed arrivo" dice correndo verso lo spogliatoio la dottoressa "Mamayaga?? Mi han detto che è un istituzione, forse una strega, ma che è meglio assecondare se non si vuole guai. E di guai io NON ne voglio."


In una stanza spoglia

"Bene ed ora che l'affare è deciso possiamo concludere." è un afroamericano, un ricettatore a parlare, occhiali scuri e voce impostata.
Si prepara come una volpe prima di entrare in un pollaio, un ultimo sforzo ed anche questa è fatta.
DRRRIN DRRRIN DRRRIN squilla un cellulare, il suo cellulare. Al posto del numero legge "RISPONDI DEALER", ma non si risponde quasi alla fine di un affare.
Il suono cessa e la stanza piomba nel silenzio, "Una battuta. Una bella battuta, ma veloce o li perdo."
Mentre prende fiato per riportare la situazione in suo favore ricomincia il suono: DRRRIN DRRRIN DRRRIN.
Arrabbiato guarda il display e legge "RISPONDI SUBITO DEALER", con calma preme il pulsante ok e sente la voce di un bambino "Mamayaga ti vuole, te ed un certo Jack O'Sallivan, lo trovi a casa sua. E quei due che hai davanti ti vogliono fregare. Vattene ora ed in fretta"
Una goccia di sudore parte dalla fronte ed un brivido di freddo percorre tutto il corpo del ricettatore.
"Scusate l'affare salta" e si dirige a gran velocità verso l'uscita. "Nessuno mi segue, forse son là ancora a domandarsi che succede. Che vorrà Mamayaga? Meglio scoprirlo presto. Ma ora devo chiamare Jack."


In un monolocale

Un uomo cerca di dormire, ha i capelli rossi.
DRRRIN DRRRIN DRRRIN squilla il cellulare. Lo prende senza convinzione, respira profondamente e comincia con un "Pronto".
Un fiume di parole lo travolge "Muovi il culo Jack, Mamayaga ci vuole. Tra 5 minuti son sotto casa tua, non farmi salire a prenderti" Click
"Ma chi era? Allora... Menu... Chiamate ricevute... DEALER? E che vuole? ... ha detto che MAMAYAGA VUOLE VEDERCI?!? Oh mmerda"

[Modificato da ZioLex 30/07/2006 23.58]

ZioLex
00venerdì 28 luglio 2006 14:18
1.1.2

Per la Strada

"Gira a sinista per quel vicolo, poi subito a destra." la voce del bambino guida con precisione la dottoressa, passano per vicoli stranamente agibili evitando il traffico cittadino.
Viaggiano veloci e la guida impedisce alla dottoressa di farsi altre domande.
Ma quelle già fatte continuano ad echeggiarle nella mente: "Chi è davvero Mamayaga? E' davvero una strega? Pratica veramente il Voodoo? Conosce davvero il futuro? Perche tutti ne hanno timore e rispetto?"
La dottoressa ricorda la prima volta che ne ha sentito il nome:
"Non ho sbagliato la diagnosi; quella ragazzina aveva un tumore maligno al pancreas; pensavo che a dodici anni più che una diagnosi era un verdetto. Ma la madre dice che Mamayaga sa come curarla. Volevo dirle che nulla l'avrebbe salvata, ma non ne ebbi il coraggio. Dopo tre mesi la rivedo, la ragazzina ha portato in clinica il fratellino che si era rotto un braccio giocando. ERA VIVA ED IN SALUTE. Con una scusa le feci un pò di analisi, ma non c'era più traccia del tumore. Era scomparso. Dopo una settimana tornò per parlarmi, disse che Mamayaga l'aveva curata e che presto mi avrebbe chiamata per parlare con lei."
Due mesi di ricerche e solo voci sul conto di questa donna.
"Ed ora mi vuole incontrare. Oggi è quel giorno"


Per la Strada

"Maledetto traffico" è la fine di una lunga serie di insulti; la Cadillac rossa sfreccia (per quando possibile) sulla strada.
DRRRIN DRRRIN DRRRIN squilla il cellulare. "Che c'è?" risponde il guidatore.
"Al prossimo vicolo a destra, quello col cassonetto, gira e vai a 70 miglia all'ora passando 5 incroci senza fermarti, al sesto fermati e poi subito a destra; ricorda 70 miglia." risponde la voce al telefono
"Ma sei pazzo?" ribatte il guidatore.
Dall'altra parte della line la voce è chiara "Il vicolo è a 30 metri muoviti" Click
Un attimo di stupore, la voce del giudatore "MERDA MERDA MERDA", poi la sterzata brusca per entrare nel vicolo.
"70 Miglia all'ora, è un suicidio " pensa mentre il tachimetro raggiunge i 70.
Al primo incrocio il cuore si ferma per 15 metri, al secondo gli occhi son fissi sul numero 70, gli altri tre sono un misto di stupore e terrore.
Arrivato al sesto la macchina si ferma con uno stridio di gomme, mentre poco più avanti passa un autotreno; lo segue un altro mezzo pesante, ma lo spazio tra i due è sufficente alla macchina rossa per girare.
"Se Jack non è per strada lo scuoio vivo."


Per la Strada

Un uomo coi capelli rossi esce di corsa dal portone fermandosi sul marciapiede; si potrebbe dire che è benvestito, ma la corsa ha reso l'uomo non molto presentabile.
Ansimando farfuglia: "Anche l'ascensore guasto"
Alza il capo per guardarsi intorno, ma non vede ciò che cerca: "Ma con due mesi di affitto in arretrato non posso nemmeno lamentarmi."
Ripende fiato: "Mamayaga. La prima volta che ho senti questo nome ero ancora nella polizia, colleghi discutevano su chi fosse e che ruolo avesse."
Tornando in posizione eretta con un bel respiro: "Non è una criminale, ma i criminali la temono. Dicono che sia una strega e che usi il Voodoo, ma non è possibile. La sola cosa certa è che se dice qualcosa, quella è vera. Dealer è terrorizzato da quella donna. Ecco la sua macchina."

[Modificato da ZioLex 28/07/2006 20.05]

ZioLex
00martedì 8 agosto 2006 11:01
1.1.3

Per la Strada

La macchina rossa parcheggia davanti ad un anonimo papazzo di periferia, ne scendono due uomini dall'aria piuttosto sciupata.
Quello coi capelli rossi cerca di dare una sistemata agli abiti, mentre il nero prende alcuni profondi respiri.
I due si guardano e dopo un cenno del capo attraversano l'ingresso del palazzo.

Per la Strada

"Parcheggia lì. Davanti all'auto rossa." dice il bambino indicando una grossa auto rossa.
I tre adulti scendono lentamente dalla macchina, quasi temendo di posare piede in quel posto. Il bambino, invece, con passo veloce si dirige verso il portone.
"Vogliamo andare?"
ZioLex
00martedì 8 agosto 2006 11:01
1.1.4

In ascensore

"Come hai conosciuto Mamayaga?" chiede l'uomo dai capelli rossi.
"Avevo circa 17 anni e mi ha tirato fuori da un bel pasticcio." risponde seccamente l'altro
"Già. Un casino grosso quanto un grattacelo. 'Non portare armi e buttati nello scarico dell'immondizia', assurdo! Non sò ancora perchè, ma le diedi retta e quando entrarono i corpi speciali mi salvai solo io."
Il ricordo del passato viene interrotto dal campanello che informa dell'arrivo al piano selezionato. Un corridoio con porte su entrambi è ciò che vedono i due uomini, camminano di buona lena fino alla porta 167.
Fanno per bussare, ma la porta si apre ed una ragazzina parla con voce gentile "Accomodatevi, siete attesi"


In ascensore

"Ci scusi Dottoressa ..." accenna timidamente l'uomo
"Spiacente, ma ne so quanto voi" risponde la donna
"Quasi arrivati. E' a metà corridoio" conclude il bambino
L'acensore si spalanca su un corridoio con porte su entrambi, il bambino li guida fino alla porta 167.
La porta è aperta ed una ragazzina li invita con voce gentile "Accomodatevi, siete attesi"
ZioLex
00martedì 8 agosto 2006 11:02
1.1.5

Nell'appartamento 167

Entrate nell'appartamento, mentre la rigazzina vi accompagna non potete non notare due cose: l'arredamento che sembra un misto di vecchi film anni 50/60/70/80, eppure è un accostamento gradevole e la presenza di una decina tra ragazzi e ragazze.
La ragazzina bussa alla porta ed aprendo piano dice "Sono arrivati.". Il "Grazie" di risposta ha un suono caldo ed amorevole, come quello di una nonna affezionata.
Al suono di "Accomodatevi prego" una sensazione di tepore e rilassamento si diffonde nel vostro corpo.
Dopo un attimo osservate la donna: circa 80 anni, creola, pelle rugosa e capelli bianchi. Guardate Mamayaga che osserva il mondo dalla finestra e vi chiedete come sia possibile dato che è visibilmente cieca.
Sentite bussare e la scena di poco prima si ripete; viso dei nuovi arrivati riuscite a scorgere chiaramente le vostre stesse sensazioni ed i vostri stessi pensieri.

"Buongiorno signori, dottoressa, coniugi Wo" dice la donna mentre con la mano cerca la poltrona vicino alla finestra; mentre si siede continua "Signor Wo volete dirci cosa è successo a vostra figlia?"
L'uomo sembra un pò titubante, ma comincia il racconto "Nostra figlia è scomparsa ormai da un anno,
le ricerche della polizia son servite a nulla, ogni settimana andiamo a sentire se ci sono novità e ogni volta ci dicono che hanno troppi casi, che non riescono a trovare un punto di partenza, che ci sono molti casi simili e la maggior parte non torna.
Abbiamo assunto degli investigatori: due non han trovato nulla, uno ha abbandonato l'incarico dopo un mese e uno è scomparso.
Ed ora ci siamo trasferiti in questa parte della città dopo aver venduto tutto ciò che avevamo.
Stiamo tappezzando la città di volantini sperando in un miracolo. Ecco tenete"
conclude porgendo un volanto a ciascuno

"Dealer, Jack, dottoressa, vi chiedo come favore personale di aiutare i coniugi Wo." la voce di Mamayaga è amorevole, ma determinata.
Cercate spiegazioni guardando il viso degli altri, ma tutti avete la stessa espressione di stupore.
Molto timidamente la signora Wo aggiunge "Abbiamo promesso una ricompensa di 10000E$ a chi ci riporta nostra figlia o ci permette di ritrovarla."

"10000E$ ? E' sicuramente tutto quello che hanno.
La gratitudine di Mamayaga non ha prezzo e nemmeno la sua irritazione"
pensate quasi contemporaneamente

Leggete chiaramente la speranza sul viso dei coniugi Wo "Ci aiuterete?"


[Passo]

[Modificato da ZioLex 08/08/2006 11.02]

Golan Trevize
00mercoledì 9 agosto 2006 10:15
Appartamento 167

Dealer

Per un attimo mi guardo attorno, guardo la capigliatura rossa di Jack...
Di certo non siamo nuovi a queste situazioni, e poi non sputo mai su 10k ma...
con tono decisamente sottomesso e chinando la testa:
"Mamayaga, confido decisamente nelle tue intuizioni e mai dubiterei delle tue decisioni, come quella volta, ma non riesco a capire cosa centra la dottoressa con me e Jack... Alla fine si tratterebbe di fare qualche domanda qua e la cercare una pista magari, niente di pericoloso... a meno che i signori Wo non nascondano qualcos'altro, si tratterebbe solo di una ragazzina scomprasa, niente di pericoloso" guardo i signori Wo sperando che non abbiano preso le mie affermazioni come un assenso alla ricerca, anche se in cuor mio so già che non potrò dire di no
"Se Mamayaga comanda, non sarò certo io a disobbedire, è come disubbidire alla propria coscienza, dall'altra parte mi da fastidio pensare che i signori Wo stiano soffrendo per la loro perdita"
Guardo Jack e con una mano tra i dreadlocks come gesto di rassegnazione

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 09/08/2006 10.17]

ZioLex
00giovedì 10 agosto 2006 17:21
1.1.6

Nell'appartamento 167

"Purtroppo vi servirà il suo aiuto, la cosa non è così semplice." risponde Mamayaga alle precisazioni di Dealer "La piccola Lin è una bimba speciale. Vero Signor Wo?"
Il signor Wo è stupito "Non capisco. Ha gli occhi verdi, per questo l'abbiamo chiamata Lin che significa 'Meravigliosa Jada'. E' una cosa rara, ma non unica."

Immediatamente ricordate: la ragazzina che vi ha aperto la porta e tutti i bambini che avete incontrato nell'appartamento hanno gli occhi verdi.

La signora Wo continua e sembra che parlare gli costi un immenso dolore "Abbiamo anche pensato ad un rapimento su commissione..." stringe la gonna fino a far diventare le nocche bianche "... ma ha solo 9 anni. E' troppo piccola per ... " si interrompe singhiozzando.
"Gli investigatori che abbiamo assunto, han valutato anche questo." riprende il signor Wo "Forse il signor Weiss ha scoperto qualcosa, ma ha lasciato la città subito dopo aver abbandonato l'incarico. Mentre il signor Sawner ha traslocato senza nemmeno avvisarci. In questo chip c'è tutto quello che han trovato"

"Ci aiuterete?" la voce della signora Wo è carica di angoscia, teme il vostro rifiuto

[Modificato da ZioLex 10/08/2006 17.23]

Golan Trevize
00giovedì 10 agosto 2006 22:56
Nell'appartamento 167

Dealer

"Signori Wo, parlo per mio conto, anche senza capirne il motivo, mi vedo costretto ad accettare, non so cosa possa significare avere gli occhi verdi per un bambina cinese. L'unica cosa che mi viene in mente è un vecchio film di serie B degli anni 80, che ho visto una notte sulla via cavo, ma era troppo assurdo" Guardo preoccupato Mamayaga, sentendo addosso tutto il suo sguardo, seppur cieca...

Cercando di distogliermi della sua vista guardo interrogativamente i miei "compagni" e rivolto a Jack:
"Ehi rosso che tu lo voglia o meno sei costretto ad accettare quindi per favore dai il tuo assenso senza troppi problemi, mi stai facendo perdere tempo e il tempo è denaro e fonte di problemi per i signori Wo..."

Poi rivolto di nuovo ai Wo:
"Potreste darmi quel chip con le informazioni che avete raccolto? desidererei farne una copia, nel caso anche noi per le stesse ragioni dei nostri predecessori dovessimo abbandonare voi avreste una copia, e anche perchè in questa maniera potremmo anche aggiornare i dati correnti" allungo le mani verso i Wo...

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 10/08/2006 23.00]

giovannict83
00martedì 15 agosto 2006 11:15
Nell'appartamento 167
jack
Nell'appartamento sto a mio agio sento la discussione tra i Wo e dealer non sapendo cosa rispondere e penso a cosa potrebbe avere di così importante questa bambina però i soldi fanno comodo e quindi perchè non accettare.
Mi distolgo da questi pensieri quando dealer mi chiama quindi dico "Beh io non ho niente in contrario per me si può partire"
Ascolto in silenzio il resto della conversazione sperando che il chip sperando che la famiglia ci dia più informazioni
[passo]
ZioLex
00mercoledì 16 agosto 2006 11:46
1.1.7

Nell'appartamento 167

"Signora Wo potrebbe andare ad aiutare Melissa. E' un a cara ragazza ma ha ancora bisogno di un pò di aiuto per certe cose, la trova in cucina." la voce gentile di Mamayaga era un chiaro invito.
Il chip con le informazioni passa di mano in contemporanea al Click della porta.
"Ora può terminare il discorso di poco prima..." riprende Mamayaga
"Prostituzione; rapimento per farla prostituire." dice piano l'uomo guardando il pavimento "Ma ha solo nove anni, è troppo piccola."
Il suo dolore è evidente, ma continua "E' la prospettiva peggiore. Ma richieste di riscatto non ne abbiamo ricevute; un anno da sola una bambina di nove anni non può sopravvivere. Abbiamo chiesto agli investigatori di cercare anche in quella direzione, ma non han trovato nulla. Siamo davvero disperati."

Dealer, mentre ascolta il racconto, legge velocemente i rapporti: Se stampati son ottimi come carta igenica.
I primi due sono l'elenco dei vicoli ciechi delle ricerce effettuate, il quarto solo alcune indicazioni di massima, mentre il terzo ti sembra strano: sembra il copia&incolla dei primi due, ma alcune note sono indicate come infruttuose.
Strano. ripensando che chi ha scritto il rapporto si è trasferito poco dopo.

"Per favore Jack, nel terzo cassetto a destra dello scrittoio c'è un libretto rosso. Lo daresti a Dealer?" chiede la donna
Quando apri il cassetto un brivido ti scorre lungo la schiena: dentro quel cassetto c'è una bambolina vudon ed alcuni spilloni.
"Il terzo cassetto a destra, non a sinistra" ti corregge gentilmente Mamayaga.
Il libretto sembra di cuoio, sebbene molto vecchio, non è affatto consumato.

Quando lo apre, vi sembra di veder Dealer sbiancare: Nomi, indirizzi e numeri di telefono.
Diversi di quei nomi li conosci come "Meglio non disturbarli, se vuoi rivedere il sole", altri ti sono del tutto ignoti.
"Segnati l'indirizzo di Shai Ling, vai e chiedi un appuntamento. Mi raccomando portale cinque croissant all'albicocca come pegno per il disturbo."
L'espressione di Dealer è di totale ed assoluto stupore. "Shai Ling è il riferimento delle triadi in città"

[PASSO]
giovannict83
00mercoledì 16 agosto 2006 17:42
appartamento 167
Jack
Mi avvicino alla scrivania e appena apro il cassetto sbagliato rimango stupito e lo richiudo subito.
Presa l'agenda cerco di sfogliarla con noscalance cercando di vedere se c'è gente conosciuta poi la do a dailer.
Appena vedo che la sfoglia gli dico "che succede perché questa espressone?qualcosa ti turba?"
Mi risiedo dandogli l'agenda e aascolto in silenzio
[passo]
Golan Trevize
00mercoledì 16 agosto 2006 18:07
Appartamento 167

Dealer

Ci vogliono pochi infiniti attimi prima che riesca a riprendermi da quella richiesta.
"Sapevo che Mamayaga, fosse il centro di riferimento di molta gente, ma dai nomi scritti qua..."
Il pensiero si perde in infinite elucubrazioni, che portano solo ad una grande confusione...
"Troppo complicato per capire come possa avere tutti questi nomi in questa agenda, anche se da un altro punto di vista mi piacerebbe averne una copia, ma la mia posizione non e' di certo cosi' elitaria da permettermi anche lontanamente di poter parlare con gente del genere senza prima farmi ammazzare..."
Sfoglio l'agenda in cerca del nome di Shai Ling, lentamente, in modo da memorizzare qualche contatto, nomi e numeri, in fondo e' il mio mestiere espandere le mie conoscenze... fino ad arrivare al nome richiesto, scrivo giu' nome, numero e inidirizzo e mi segno l'appunto dei 5 croissant all'albicocca, in fretta cerco anche di scrivere quei nomi che ho visto giusto per non perderli dalla memoria.

Guardo con il mio viso leggermente pallido Jack e la dottoressa, solo per capire se loro sanno di chi stiamo parlando
Alla domanda di Jack:
"A parte che non va bene nulla, per il resto e' tutto a posto" - cercando di ironizzare sulla situazione - "Ve lo dico perche' possiate prepararvi psicologicamente, Shai Ling e' il nodo di riferimento di tutte le azioni intraprese dalle Triadi, insomma il capo, quello piu' in alto, ed e' una di quelle persone che nella mia carriera professionale, cerco sempre di evitare e di non contraddire con le mie azioni, lavoro il piu' possibile fuori dal suo territorio o se capita recandole meno disturbo possibile"
Successivamente il mio sguardo, misto tra lo stupore e la rabbia, cade verso il signor Wo ed infine con rassegnazione mi ri volgo a Mamayaga, cercando di riprendermi dalla sua richiesta:

"Perdonami Mamayaga, avrei diverse domande:
hai qualche suggerimento di comportamento quando ci presenteremo per l'appuntamento? Stiamo parlando di Shai Ling, so chi e' e non vorrei risultare maleducato o sgarbato e mutilato.
Inoltre, possiamo fare il tuo nome quando ci presenteremo?
e soprattuto partendo dal presupposto che non ci siano problemi, cosa dovrei chiederle? non posso certo chiederle: 'scusi Signorina Ling, hanno rapita la figlia dei signori Wo da 1 anno, sa' dove e' finita?'"


Aspetto le risposte di Mamayaga o gli interventi degli altri, mentre intanto leggo distrattamente il chip cercando di vedere se mi sono perso passaggi importanti e cancellando a mente le informazioni doppie, nel tentativo di capire dove gli altri hanno fallito e cosa ne ha provocato la fuga... sapendo che cmq non ne ricavero' nulla, il chip e' negli alveoli e posso accedervi senza complicazioni...

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 16/08/2006 18.25]

ZioLex
00mercoledì 16 agosto 2006 19:46
1.1.8

Nell'appartamento 167

"Ma certo che no, Dealer" il tono di Mamayaga sembra quello di una nonna che parla amorevolmente al nipotino
"Signor Wo lei è un appassionato di storia?" rivolgendosi all'uomo che sembra non capire più nulla
"S-i, Si." risponde balbettando
"Tra i suoi scritti c'è la formula per la richiesta d'udienza a corte?" continua Mamayaga
"S-i, dovrebbe esserci." risponde balbettando nuovamente
"Bene. Per la presentazione non c'è problema. Per il resto, Dealer, devi chiedere se ha informazioni su una bimba cinese con gli occhi verdi." vi sembra incredibile che parli così tranquillamente "Prenota stasera i dolci, ritirali personalmente e presentati puntuale alle 7 e 30." termina con un dolce sorrico

"Qualcos'altro che vi serve sapere?" la sua voce si perde dolcemente nella stanza
"Mi ci vorranno almeno 3 ore per trovare e riscrivere la richiesta; ho anche bisogno dei materiali, ma so dove trovarli" l'espressione dell'uomo è quella di chi dopo molto tempo ha finalmente una speranza e qualcosa da poter fare "Se non serviamo più io e mia moglie andremmo a casa a preparare la richiesta." conclude con un inchino

[PASSO]

[Modificato da ZioLex 16/08/2006 19.47]

giovannict83
00mercoledì 16 agosto 2006 22:25
Appartamento 167
Jack
"Bene mi sa che ogniuno ha i suoi compiti da svolgere quindi direi che possiamo andare a meno che c'è altro" Il tono di voce è teso ed è rivolto soprattutto verso Mamayaga la sua presenza mi mette sempre molta soggezione.
Rimango seduto aspettando indicazioni di dailer visto che lui sa come muoversi
[passo]
Golan Trevize
00giovedì 17 agosto 2006 13:52
Appartamento 167

Dealer


Rivolto verso Jack, con tutto il sangue freddo di cui dispongo:
"In realta' avrei un milione di domande da fare a Mamayaga, ma non e' il momento, ho troppa confusione, tutte quelle questioni perche' noi, come possiamo farcela dove altri hanno fallito, le lascio perdere, non sono uno filosofo. Prendiamo questa cosa come un altro lavoro su commissione e come ogni lavoro qua nel nostro giro ci sono rischi da correre, che sia una sparatoria tra gli alveari o un colloquio con Shai Ling, il resto viene da se."

prendo un attimo di pausa per pensare alla prossima mossa, rivolegendomi ai miei improvvisati compari:
"Mettiamo le cose in chiaro, io non sono il capo, se c'e' da sparare io non so cosa fare e se c'e' da estrarre una pallottola niente di piu che non abbia visto in un film di rambo, facciamo che ognuno si gioca la sua parte, ok?"

Detto questo saluto cortesemente Mamayaga, ricordandole , senza che in realta' ce ne sia bisogno, di farmi mandare il testo della
della richiesta a colloquio con Shai Ling, su chip, in questo modo potro' leggerlo semplicemente...

Faccio un leggero inchino e se mamayaga mi da il permesso di uscire, mi dirigo alla porta, cercando nelle tasche le chiavi della macchina...

[Passo]
ZioLex
00giovedì 17 agosto 2006 16:56
1.1.9

Nell'appartamento 167

"Per le altre domande, che non contemplano la piccola Lin, ci vedremo una altra volta." risponde Mamayaga
Il signor Wo si avvicina a Dealer "Posso avere il suo numero? Il mio è sul volantino. Appena ho finito la chiamo e mi dice dove portarle la richiesta" vi sembra di vedere una luce diversa nei suoi occhi
"La richiesta la scriverò a china su carta di riso." continua l'uomo "Esattamente come prescrive la tradizione."

"Potete andare" termina la donna con un sorriso

Una volta scesi in strada i Signori Wo insistono per prendere la metropolitana, lasciandovi soli davanti alle auto.

Prima di salire in auto la dottoressa dice "Mi manderanno la copia della cartella clinica di Lin, proverò a mettere i dati nel computer della clinica e chissà, forse vien fuori qualcosa di utile. Eccovi il mio numero, se mi date il vostro quando ho notizie vi avviso."
Presi i vostri numeri parte.

Jack e Dealer simasti soli di fianco all'auto si scambiano uno sguardo che sembra dire "Ed ora che facciamo?"

[PASSO]
Golan Trevize
00giovedì 17 agosto 2006 22:03
In macchina

Dealer

faccio salire jack sulla mia macchina, il profumo della pelle mi tira su, come una sniffata di sali quando svieni
accendo la macchina e parto in direzione dei quartieri alti ma senza tanta fretta.

"Bene vecchio mio monta, abbiamo diverse cose da organizzare e preparare.
Mamayaga ci ha detto che dobbiamo portare dei croissant all'albicocca, per evitare brutte figure magari sarebbe meglio andare in qualche pasicceria dei quartieri alti, costeranno di più ma saranno buone, cinque ha detto, chissa perchè così tante, ma magari è meglio non porsi troppe domande"


mi fermo a pensare un attimo, poi come a farlo ad alta voce:
"Cosa ci sarà di importante per Mamyaga in quella bambina? certo è un donna buona e le stanno a cuore tutti i bambini senza distinzione... ma da come ne parlavamo lì dentro sembra che questa sia speciale, occhi verdi, forse avrà qualche significato voodoo, ma non ho voglia di immischiarmi in queste cose"

poi di nuovo a Jack:
"tu cosa ne pensi? è una bambina scomparsa, ai vecchi tempi ne avrai viste tante di queste situazioni. Hai mai risolto qualche caso come questo?"
"secondo me dovresti chiedere a qualcuno dei tuoi colleghi, se la bambina è cosi speciale può essere che qualcuno stia cercando di insabbiare la cosa... hai qualcuno alla centrale che può darci una mano? conosco qualche poliziotto anch'io, ma diciamo che non sono quelli buoni... vorrei evitare di fare troppo rumore e di te e di quelli che ti ritieni affidabili mi posso fidare"

mentre parlo con Jack mi guardo intorno in cerca di una pasticceria, qualcosa di rustico non una pasticceria di quelle giu da noi, tutto lieviti e culture al sapore di zucchero, qualcosa per ricchi, anche dovessi pagare 2 crediti a croissant...

"allora Jack che dici?"

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 17/08/2006 22.05]

giovannict83
00venerdì 18 agosto 2006 11:24
In macchina
Jack
Salgo in macchina,mi siedo e allaccio la cintura.
Ascolto con molto interesse i dubbi e le preoccupazioni che dealer mi mette in evidenza e la pulce nell'orecchio arriva anche a me.
Comincio a rispondere:"Beh sui croissant hai ragione meglio andare in una pasticceria che li faccia bene o altrimenti ci fanno a fettine appena varchiamo la soglia"e sorrido alla fine della frase.
Dopo che parla a voce alta esponendo i suoi pensieri replico con voce sicura" beh in effetti può anche essere anche se forse queste bambine sono così particolari perché forse hanno poteri particolari bisognerebbe informarsi di più nmon credo che il woodo sia un valido motivo per andarla a cercare .
Quando mi chiede di casi precedentemente risolti di bambini scomparsi chiudo gli occhi per cercare nella mia memoria situazioni analoghe e sospiro.
Nella mia mente affiorano i ricordi della mia giovinezza poi muovo la testa come per scacciarli e ritorno in me.
poi gli rispondo " ok vediamo chi nella mia agenda posso sfruttare per ricavare delle informazioni
Prendo il telefono e comincio a sfogliare la rubrica e a fare telefonate
[passo]
ZioLex
00venerdì 18 agosto 2006 13:31
1.1.10

Al distretto di polizia

Squilla il telefono. Chi rompe adesso? pesnsa l'uomo seduto alla scrivania mentre posa lo scack appena scartato.
"Detective Jackson." risponde controvoglia.
Il viso si rilassa mentre ascolta il vecchio amico; quattro battute di cortesia e poi...
"Ti vuoi fare una birra o vuoi qualcosa?" termina in modo secco, ma non troppo Ormai ti conosco Jack.
"E se non è per una birra sii convincente."

[PASSO a Jack]
giovannict83
00venerdì 18 agosto 2006 20:48
In macchina
Jack
"Ehi detective come butta?Tutto tranquillo?Mi serve un favore abbastanza grosso mi servono informazioni su indagini circa bambine scomparse di etnia cinese ed eventuali collegamenti con la triade o altri casi analoghi di rapimento.
Eventuali informazioni su due investigatori privati che si sono misteriosamente dileguati un certo Weiss e Sawner miraccomando massima discrezione è davvero importante sapere tutto quello che puoi. Per la birra ci conto sempre naturalmente offri tu"
accenno una risata alla fine di quest'ultima frase.
" ci sentiamo quando avrai notizie e ancora grazie lo sai che io certi favori non me li scordo".
[PASSO]
ZioLex
00sabato 19 agosto 2006 10:18
1.1.11

Al distretto di polizia

Il detective dietro alla scrivania passa da una posizione semi sdraiata a chino sulla scrivania in meno di un attimo.
"COSA?" il tono è un pò troppo alto.
Si guarda intorno e continua abbassando il volume della voce, forse anche troppo "Cosa centri tu con le triadi??? In che casino ti sei infilato?"
"Racconta tutto. Anzi no, meglio di no. Ridimmi ancora che ti serve, in dettaglio. E ricordati che questo vale una sbronza con la squadra a tue spese. Chiaro?"

[PASSO a Jack]
giovannict83
00sabato 19 agosto 2006 11:13
In Macchina
Jack
Faccio un bel respiro e allontano il cellulare al momento dell'urlo e riprendo con calma
"informazioni su bambine scomparse cinesi con occhi verdi e se ci sono eventuali relazioni con le triadi.
Altra informazione: mi dovresti procurare tutto quello che sai su due investigatori privati un certo Weiss e un certo Sawner mi servono tutte le informazioni che riesci a procurare è molto importante rintracciarli.
Miraccomando massima discrezione perché non ho intenzione di crearti problemi se ci sono novità ci contattiamo usando i soliti canali.La cosa è un pò urgente,ma non voglio metterti fretta prenditi tutto il tempo che vuoi
Il tono è risoluto la voce chiara e anche carica di dubbi
Aspetto che il collega capisca cosa chiedo e poi continuo dicendo"Se le informazioni mi saranno utili altro che sbronza a spese mie facciamo almeno tre serate così"Accenno ad una risata per enfatizzare la cosa (es di risata [SM=x77408] )
[PASSO]
ZioLex
00sabato 19 agosto 2006 11:40
1.1.12

Al distretto di polizia

"Ok. La prendo per buona, ma parola mia ti stai infilando in casini immensi" l'uomo è seriamente preoccupato
"Se le triadi centrano qualcosa stai sicuro che non troveremo nulla. Posso cercarti i casi di minori scomparsi, ma sono un enormità come quando c'eri tu."
Continua riprendendo fiato "Ti cerco qualcosa su questi Weiss e Sawner."
Poi con un filo di voce "Ti mando un accesso che scade alle 8 di domani per la consultazione degli archivi. Fanne buon uso e tieniti lontano dai guai. Ti saluto."

L'uomo riattacca il telefono e prende il cellulare, preme pareccchi tasti, guarda qualche secondo il display e lo rimette via.

[* Arriva un SMS a Jack con user e password *]

[PASSO]
giovannict83
00sabato 19 agosto 2006 11:51
In macchina
Jack
"Grazie sei un amico"chiudo il telefono e lo ripongo e comincio a guardarmi intorno mentre ci rechiamo a comprare i cornetti.
Rivolto a dealer" ho un accesso fino a domani mattina alle 8 per gli archivi della polizia per vedere se ci sono casi analoghi a quello della bambina degli Wo,ma sarà un lavoraccio". Il tono è quasi sommesso,ma per nulla rassegnato.
Continuo dicendo"Andiamo a comprare questi cornetti e poi ci fermiamo in un posto tranquillo a cercare di dare una prima lettura agli archivi aspettando la telefonata dei Wo e poi si prende l'appuntamento a meno che hai qualche idea migliore.
Continuo a guardare la strada pensando alle decine di casi che ho visto durante la mia carriera per cercare di focalizzare eventuali informatori da potere sfruttare o luoghi da controllare.
[Passo]
Golan Trevize
00sabato 19 agosto 2006 19:47
In Macchina

Dealer

"Bene Jack pare che questa cosa sia sistemata, adesso cerchiamo il primo data terminale, magari in un locale, così io cerco una pasticceria che mia dei croissant alle 7 del mattino e poi ci mettiamo a cercare qualche notizia sulla nosta cara bambina. Credo sarà una lunga notte questa che ci attende, non possiamo andare a casa mia purtroppo, non possiedo un deck collegato e il mio lavoro è troppo scottante e non sono capace di proteggermi da solo e pagare un angelo che lo faccia per me costa troppo. Ogni 2 ore circa cambieremo anche dataterm: se la nostra bambina scotta, quanto sembra, potrebbe essere che certe info siano sorvegliate. Magari metto troppa cautela in questa cosa, ma sai, voglio almeno arrivare a domani"
a questa ultima frase gli sorrido.

"purtroppo non possiamo nemmeno dividerci, non credo si possa usare lo stesso accesso, nello stesso tempo"

intanto con lo sguardo fuori dalla macchina cerco un locale dove poterci sistemare, nel caso Jack non obbietti alle mie considerazioni, appena lo trovo parcheggio.

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 20/08/2006 10.19]

ZioLex
00domenica 20 agosto 2006 12:12
1.1.13

In Macchina

Squilla il cellulare di Dealer
"Ciao Deal sono Paul. Ho bisogno di un favore.
Mi serve del materiale.
Passa da me quando vuoi, se stasera vieni ora offro la cena a te ed a massimo altre due persone."


Lo conosci da tempo, è un tipo un pò strambo, ma anche un ottimo tecnico.
Da lui di certo c'è un terminale sicuro e poi una cena gratis non è male.

[PASSO]
Golan Trevize
00domenica 20 agosto 2006 13:32
In Macchina

Dealer

Al telefono:
"perfetto, sei stato provvidenziale, ascolta stiamo arrivando, siamo in due. Fammi un favore, così risparmiamo tempo, se hai un dataterm da te, controllami una lista di pasticcerie dei quartieri alti, e nella migliore prenotami 5 croissant all'albicocca per domani mattina alle 7... Mi raccomando 5 croissant all'albiccaco per le 7 del mattino.
Credo che ti disturberemo parecchio oggi, se hai un dataterm dovremo usarlo... ma per il disturbo ti farò uno sconto sui pezzi, tira giù anche una lista della roba che ti serve, così vedo di portarmi avanti con lavoro... ah il deck, fai in modo che sia sicuro... a dopo"
CLICK

appena mette giu il telefono, prendo la prima via e inizia a tornare indietro, appena trovo un negozio aperot, mi fermo a comprare due stecche di sigarette, una per me e una per il mio amico tecnico, e del cafè.
"tecnici, caffeina e nicotina, e possono andare avanti per anni"
so dove abita, giusto per sicurezza allungo la strada, non si sa mai...
mi accendo una sigaretta...

a Jack:
"cena gratis, dataterm, per ora inizia bene, spero solo che continui"

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 20/08/2006 13.40]

ZioLex
00domenica 20 agosto 2006 14:38
1.1.14

Palazzo al limite della zona di combattimento

La macchina sfreccia lungo il parcheggio sotterraneo, per fermarsi davanti ad un box.
Il box si apre automaticamente e la macchina va a riposare sicura tra le pareti di cemento.
"Ecco qui il posteggio sicuro per i clienti. Il ragazzo ci sa fare." pensa Dealer

Prendete le scale accanto al box e salite alcuni piani; dopo pochi minuti siete davanti all'appartamento 321.

Avvicinate il dito al campanello, ma la porta si apre da sola.
Si schiude lentamente e vedete ... un corto corridoio debolmente illuminato ed un'altra porta.
"Questo non c'era l'ultima volta che son venuto." commenta Dealer

Vi inoltrate nel corridoio, la porta alle vostre spalle si chiude di scatto ed una voce femminile sintetizzata vi dice "Per motivi di sicurezza siete pregati di lasciare di lasciare le armi negli scomparti. Grazie." Nella parete due sportelli si aprono.
State per prendere le armi quando la porta si apre "Scusate, mi ero dimenticato di disattivarlo. Entrate prego." davanti a voi c'è un giovane coi capelli biondi a spazzola.
"Che diavolo hai costruito stavolta?" Dealer non è impressionato più di tanto, ormai lo conosce.
"Precauzioni. Tempo fà ho avuto un cliente che non voleva lasciare tracce, fortuna che ho quella." Indica una telecamera in un angolo "Contiene un Uzi con silenziatore, se vede qualcuno che punta una pistola verso di me gli spara alla testa." finisce con un sorriso

"Completamente matto, ma previdente." pensate in coro

Nell'appartamento c'è anche una mini serra idroponica (frutta e verdura fresca) e, naturalmente, il laboratorio.
Al centro del laboratorio c'è una fresa ed un tornio mentre le pareti sono occupate da strumenti, apparecchiature, mensole, cyberarti più o meno smontati ed una montagna di armi.
"Dalla tua ultima visita ho ampliato un pò il laboratorio. Eccovi il terminale, se vi serve vi presto il mio deck." termina tranquillamente Paul, mentre voi vi chedete a quale stato deve dichiarar guerra con quell'arsenale.

"Vado a terminare la cena, entro 30 minuti è pronto. Se avete bisogno chiamate. Ah dimenticavo, Dealer mi devi 75E$ per la pasticceria." dice mentre si dirige in cucina

Siete davanti al terminale, in un armeria di proprietà di un matto.
"Che giornata..."

[PASSO]

[Modificato da ZioLex 20/08/2006 14.40]

Golan Trevize
00domenica 20 agosto 2006 19:20
Stanza 321

Dealer

Mi guardo in giro:
"ehi ottimo lavoro mi sa che un giorno ti pago per fare questo lavoro a casa mia..."
Dal portafoglio tiro fuori 75€$:
"tieni te li metto sul tavolo, comunque devo dire che questi ricchi se la passano davvero bene se per un croissant spendono 15 crediti, ah ti ho portato un regalo, sigarette e cafe, te le poggio qua sul tavolo"

rivolto a Jack:
"quello è il deck, sai come usarlo inizia a fare quella cosa che ti raggiungo, vado a vedere cosa cucina il nostro amico e di cosa ha bisogno, il lavoro è sempre lavoro... ti porto una birra se ne ha in frigo"

vado verso la cucina
"allora dimmi cosa ti serve, e grazie per l'invito a cena..."

[Passo]

[Modificato da Golan Trevize 20/08/2006 19.21]

ZioLex
00lunedì 21 agosto 2006 00:54
1.1.15

Stanza 321

"Questa è la lista di quel che mi serve." dice Paul mentre porge il foglio a Dealer

"Acciaio balistico di ultima generazione, 4Pz 150x20x25cm
Uranio esaurito blocco da 5Kg
Foglio di acciaio al cobalto 50x50x0,03cm
Punte per fresa e tornio al diamante
Reagenti chimici ... "


"Quanta roba." risponde secco Dealer
"Già. Sto cercando di rendere più efficaci i proiettili ad altavelocità [cfr. Ghost in the Shell]. Il problema è che in contanti ho solo 2000E$."
"Ma questa lista passa i 4000E$." pensa Dealer
"Però forse c'è qualcosa di là che puoi piazzare" Paul indica il laboratorio
Il tecnico prende un chip da una piccola scatola contenente una dozzina di pezzi uguali "Questi sono chip agenda, ma funzionano anche come word processor. Lo attivi e quello che vuoi lui scrive, molto comodo. Nuovi costerebbero almeno 500E$, provalo. Fai un giro e segna quel che ritieni si possa vendere bene, poi io tolgo quello che non è in vendita." dice sorridendo il giovane.

"Ma ora devo farti una domanda. In che casino sei finito? Pagare un croissant 15E$ senza ribattere non è da te." l'espressione di Paul non lascia dubbi: è preoccupato

[PASSO]

[Modificato da ZioLex 21/08/2006 0.56]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com