Samp spietata, Palermo ko
Nel posticipo padroni di casa generosi, blucerchiati più concreti: finisce 0-2 con reti di Gasbarroni e Bonazzoli. E gli uomini di Novellino sono a 3 punti dal 4° posto
La gioia di Andrea Gasbarroni, 24 anni. ApPALERMO, 6 novembre 2005 - Ha vinto la Sampdoria per 2-0 ma va applaudito anche il Palermo. E' stata una partita bella e intensa, quella di stasera allo stadio Barbera della città siciliana, nonostante la pioggia e il campo pesante. Una partita che ha visto all'opera un Palermo generoso e una Sampdoria concreta e spietata. Per questo, alla fine, gli uomini di Novellino hanno portato a casa 3 punti molto preziosi che le permettono di salire a quota 17 scavalcando proprio i siciliani (fermi a 16) e agganciando l'Empoli all'ottavo posto.
Qualche sorpresa nelle formazioni iniziali. I padroni di casa rinunciano a Santana, infortunato nella rifinitura del mattino. Al suo posto c'è Gonzalez. I blucerchiati invece mandano Flachi in panchina con Zauli in campo alle spalle di Bonazzoli. Il via è veloce, con molti capovolgimenti di fronte ma poche occasioni. Un paio di fughe di Makinwa che non si concretizzano e, dall'altra parte, buone trame che si fermano però al limite dell'area.
La prima palla buona è per il Palermo al 14': gran tiro di Makinwa, Antonioli ribatte e poi Caracciolo sbilanciato calcia fuori. Al 28' spavento per i rosanero: un tiro da lontanissimo di Palombo rischia di sfuggire ad Andujar che poi ferma con un piede. Quattro minuti dopo la Samp è in vantaggio: Zauli innesca Zenoni sul cui traversone Gasbarroni spedisce di destro in rete. Nell'azione si infortuna Terlizzi, che deve lasciare il campo sostituito da Rinaudo.
Il gol è una scossa per il Palermo che, un po' alla volta, alza ulteriormente il ritmo, chiude la Samp nella sua metàcampo creando diversi pericoli. Il più grosso è un tiro di Caracciolo, dopo una fuga con relativo cross di Makinwa, che sfiora il palo di pochissimo. Ma altre non hanno successo per imprecisione o per buoni interventi dei difensori blucerchiati. Trefoloni chiude il primo tempo dopo un minuto di recupero. Da segnalare tre ammonizioni, tutte a giocatori della Samp.
Si torna in campo con un'altra sostituzione tra i padroni di casa: Brienza prende il posto di Masiello, con Grosso che avanza a sinistra e la difesa rosanero che passa a 3. Il Palermo ricomincia da dove aveva finito, chiudendo la Samp nella sua metà campo. Al 13' ha un'occasionissima: botta di Makinwa ribattuta da Antonioli, che respinge miracolosamente anche il successivo tiro di Barzagli dal limite dell'area piccola.
Dall'altra parte Gasbarroni è sempre pericoloso: al 15' scappa sulla sinistra e mette in mezzo con Barzagli che anticipa di un pelo Bonazzoli. Così Del Neri corre ai ripari togliendo Gonzalez e inserendo Ferri sulla destra per contrastare Gasbarroni, ma mantiene la difesa a tre. Il ritmo si abbassa un po' e poi, improvvisamente, la Samp raddoppia: lancio in verticale di Palombo per Bonazzoli, che elude il fuorigioco rosanero e di testa anticipa Andujar mettendo in rete.
Il Palermo accusa il colpo, le prova tutte ugualmente ma è anche sfortunato: al 30' Brienza crossa per Grosso che calcia la volo di sinistro ma sfiora il palo opposto, due minuti dopo la bella girata al volo di Caracciolo (su cross di Ferri) colpisce in pieno il legno ad Antonioli battuto. Il resto è un assalto disordinato che non produce altro. Si chiude dopo 5 minuti di recupero e la Samp può festeggiare.