2002

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Carlo Maria
00giovedì 2 maggio 2013 00:00
-Si vota entro mercoledì 8 maggio, ore 23:59.
-Il voto è modificabile, ma in quel caso si dovrà inserire un ulteriore post in cui si preciserà d'aver variato il proprio elenco e si sottolineerà quale sia stata la modifica (in modo d'agevolarmi).
-In caso di pareggio finale, non si effettueranno spareggi: i titoli giunti primi a pari merito si spartiranno l'alloro.
-Le due categorie in cui votare sono: miglior album e miglior brano.
-Si può votare in entrambe le categorie o in una soltanto.
-Si possono elencare fino a cinque titoli, a meno che non si dichiari d'usare un jolly, nel qual caso si potranno votare fino a 10 titoli (in entrambe le categorie, quindi fino a 20 nomi).
-Valgono gli album in studio, gli ep e i live; non valgono le raccolte.
-Non si possono votare opere liriche, di musica classica, jazz, rinascimentale o barocca et similia: dal blues in poi (per i generi esclusi faremo un torneo a parte, in calce a questo).
-I titoli dovranno essere inseriti in ordine decrescente d'importanza: al primo verrà assegnato il numero massimo di punti, e poi via via a calare.
-Durante tutta la durata della competizione si avrà diritto a 10 bonus.
-Si deve considerare la data di pubblicazione. Vi prego di verificarla per evitare che il vostro errore si ripercuota magari sulla votazione di qualcun altro che voti quel titolo a sua volta.
-Poiché errori di questo tipo potrebbero comunque verificarsi, se avete votato un titolo pubblicato magari in realtà l'anno prima, sarà vostro diritto modificare il vostro post nella discussione pregressa, anche se chiusa, e inserire il brano o l'album che credevate appartenere ad un'annata errata. Insomma... se a scontro terminato vi ricorderete di colpo di un album che vi piaceva e non avete inserito saranno cavoli vostri, mentre se pensavate invece che facesse parte di un'annata anziché di un'altra, potrete modificare.


CLASSIFICA AGGIORNATA (VOTANTI 3: Carlo Maria, Takfir e rimatt1)


Best album
Sigur Rós - ( ) 11 punti
Bruce Springsteen - The Rising 6 punti
Wilco - Yankee Hotel Foxtrot 5 punti
Jay Munly ‎– Jimmy Carter Syndrome 5 punti
Sonic Youth - Murray Street 5 punti
Δαιμόνια Νύμφη - Daemonia Nymphe 4 punti
Boards of Canada - Geogaddi 4 punti
The Flaming Lips - Yoshimi Battles the Pink Robots 3 punti
Chamber - L'orchestre de Chambre Noir 3 punti
Queens of the Stone Age - Songs For the Deaf 3 punti
Interpol - Turn On the Bright Lights 2 punti
Ojos de Brujo ‎– Barí 2 punti
Pearl Jam - Riot Act 2 punti
Rhapsody - Power of the Dragonflame 1 punto
Oi Va Voi ‎– Digital Folklore 1 punto
Johnny Cash - American IV: The Man Comes Around 1 punto



Best song
Queens of the Stone Age - No One Knows 6 punti
Eminem - Lose Yourself 5 punti
Johnny Cash - Hurt 5 punti
The Flaming Lips Do You Realize?? 4 punti
Pearl Jam - I Am Mine 4 punti
Porcupine Tree - Trains 3 punti
Bruce Springsteen - My City of Ruins 3 punti
Interpol - Obstacle 1 2 punti
U2 - The Hands That Built America 2 punti
Wilco - Jesus, Etc. 1 punto
Carmen Consoli - L'Eccezione 1 punto


rimatt1 ha giocato il suo secondo jolly
Carlo Maria
00giovedì 2 maggio 2013 01:14
A differenza dell'anno prima, per me questa è un'annata pienissima:


Album
Wilco - Yankee Hotel Foxtrot
Sigur Rós - ( )
The Flaming Lips - Yoshimi Battles the Pink Robots
Interpol - Turn On the Bright Lights
Rhapsody - Power of the Dragonflame

I Wilco col loro roots rock che mi piace un sacco, i Sigur Ros e la magia delle loro sonorità che fanno viaggiare la mente, i Flaming Lips alfieri veri della psichedelia frikkettona, gli Interpol quando sembravano davvero una grande band, i Rhapsody of Fire (al tempo solo Rhapsody) e la vagonata di ricordi che mi suscitano... tutti e cinque li ho visti live e, fatta eccezione per la mediocre esibizione degli Interpol, s'è trattato di grandi concerti (uno quasi memorabile [SM=x74967] ).


Singoli
Eminem - Lose Yourself
The Flaming Lips Do You Realize??
Porcupine Tree - Trains
Interpol - Obstacle 1
Wilco - Jesus, Etc.


A vincere tra i singoli, invece, piazzo Eminem, col brano simbolo della colonna sonora del suo bel film, in cui mostra d'essere anche bravo come attore. Il brano lo trovo tuttora notevole!
Gli altri brani seguono a ruota la classifica dei dischi, tranne per la citazione dei Porcupine Tree, altro signor gruppo! [SM=x74874]


Il 2002 è l'anno in cui ho finito il militare... e mi sono iscritto a Forza Italia. La tessera ce l'ho ancora in camera mia: la conservo, come ogni mio errore. Ho armadi capienti. [SM=x74930]
Takfir
00sabato 4 maggio 2013 00:11
Quarant’anni…
Quando ne avevo 20 credevo non ci sarei mai arrivato.
Quando ne avevo 30 ero quasi sicuro che non ci sarei mai arrivato.
Solo che a venti pensavo di essere immortale, a trenta che sarei morto prima.
Poi mi sono trovato vivo e abbastanza vegeto e, soprattutto, lucido.
E per la musica Internet è diventato quello che erano le radio libere nel 1977.
Per un cervello goloso una grandissima figata.

Top Albums 2002

Jay Munly ‎– Jimmy Carter Syndrome
Spill The Wine
Haggie Hennies Almost Dirty Dress
The Denver Boot

Δαιμόνια Νύμφη - Daemonia Nymphe
Summoning Divine Selene
The Orphic Hymn to Dionysos
Dance of the Satyrs

Bohren & Der Club Of Gore - Black Earth
Destroying Angels
Constant Fear
Skeletal Remains

Ojos de Brujo ‎– Barí
Calé Barí
Tiempo De Soleá
Memorias Perdías

Oi Va Voi ‎– Digital Folklore
Salaam Shalom
7 Brothers
D'Ror Yikra
Carlo Maria
00sabato 4 maggio 2013 02:57
Re:
Takfir, 04/05/2013 00:11:

Quarant’anni…
Quando ne avevo 20 credevo non ci sarei mai arrivato.
Quando ne avevo 30 ero quasi sicuro che non ci sarei mai arrivato.
Solo che a venti pensavo di essere immortale, a trenta che sarei morto prima.
Poi mi sono trovato vivo e abbastanza vegeto e, soprattutto, lucido.
E per la musica Internet è diventato quello che erano le radio libere nel 1977.
Per un cervello goloso una grandissima figata.

Top Albums 2002

Jay Munly ‎– Jimmy Carter Syndrome
Spill The Wine
Haggie Hennies Almost Dirty Dress
The Denver Boot

Δαιμόνια Νύμφη - Daemonia Nymphe
Summoning Divine Selene
The Orphic Hymn to Dionysos
Dance of the Satyrs

Bohren & Der Club Of Gore - Black Earth
Destroying Angels
Constant Fear
Skeletal Remains

Ojos de Brujo ‎– Barí
Calé Barí
Tiempo De Soleá
Memorias Perdías

Oi Va Voi ‎– Digital Folklore
Salaam Shalom
7 Brothers
D'Ror Yikra





Tutta roba interessante, che domani esplorerò meglio perché c'è una gamma di proposte davvero variegata e affascinante!
Non posso però conteggiarti i Bohren & Der Club Of Gore: sono chiaramente jazz! Spara un altro nome! [SM=x74931]
Accetto invece i Δαιμόνια Νύμφη perché i loro ritmi neoclassici sanno di neo folk in chiave contemporanea e ci sta! [SM=x74927]
Takfir
00domenica 5 maggio 2013 00:30
Re: Re:
Carlo Maria, 04/05/2013 02:57:



Non posso però conteggiarti i Bohren & Der Club Of Gore: sono chiaramente jazz! Spara un altro nome! [SM=x74931]
[SM=x74927]



Mi ci sarei giocato gli zebedei che l’avresti detto. [SM=x74932] [SM=x74932]
Così ho la sostituzione pronta.
Un disco decisamente bello ma forse più normale

Chamber - L'orchestre de Chambre Noir
Pleasure And Pain
Mistakes
Toscana

Comunque si armonizza con gli altri, nonostante la diversità.
In effetti, a rifletterci, credo che un po’ per l’età e un po’ l’approccio più razionale, negli anni 2000 abbia finito per costruirmi un territorio musicale apparentemente molto vasto ma in realtà definito da precise linee guida.
Quelle che nei ’90 mi sembravano scelte schizofreniche in realtà non erano inconciliabili ma procedevano paradossalmente in maniera parallela e convergente.
Una parte del Combat Folk da trincea stava crescendo, approfondiva la conoscenza della musica etnica e popolare e la univa in maniera più matura, complessa e compiuta con il rock nelle sue diverse sfumature.
Persino il Country, che non avevo mai cagato neanche di striscio, con band come i 16 Horsepower e i Wilco e ancor più con gente decisamente strana tipo Jay Munly , Reverend Glasseye o i Myssouri suonava veramente come roots music.
Cosa che non era mai successa con i vari Crosby, Slills, Nash & Young e tantomeno con le Dolly Parton e compagnia brutta.
E poi c’erano il flamenco e la rumba, la musica klezmer e tutto il folk balcanico, la tradizione turca e quella nordafricana e araba, la chanson francese, il fado portoghese, il folk celtico e nordico.
Insomma una specie di musica popolare del futuro, legata tanto alla riscoperta di uno specifico tessuto tradizionale quanto all’elaborazione di un suono globale transnazionale e transculturale.
Una cosa molto diversa dalla world music, che aveva svaccato perché nella maggior parte dei casi prodotta da intellettuali infatuati che andavano superficialmente a giocherellare con patrimoni etnici non loro, invece che da autoctoni ruspanti, curiosi e avventurosi il giusto..
E ancor più distante dalla New Age (che Dio la incenerisca) perché manteneva tutte le spigolosità e le urgenze del contesto originale senza annacquarsi in atmosfere talmente prolassate da provocare crisi di depressione postcoitale.
Dall’altra parte anche l’universo mondo del dark e del gothic si stava diversificando.
Nella marea di gruppi funereamente monocordi e lugubremente ripetitivi emergevano sempre di più artisti interessati alle atmosfere oscure ma con nuovi, o meglio antichi, spunti d’interesse.
Rinverdiva il cabaret anni ’20 e ’30 che rapportava connotazioni e contraddizioni di quegli anni cruciali nelle contraddizioni di un’attualità altrettanto decadente.
Ritornando a Weill e Brecht passando quasi obbligatoriamente dai Velvet Underground.
Prendeva corpo il filone dell’dark ambient, con rimandi alla musica antica, medievale, rinascimentale e barocca, fino al jazz e al minimalismo.
Il neofolk sbocciava in tanti rivoli, affrancandosi dalla connotazione meramente militaresca e nazistoide per addentrarsi nei meandri più inquietanti ma anche affascinanti della storia e della cultura europea.
Insomma un bel calderone.
Pieno di roba più o meno dettata dalle mode ma pure di tante esperienze appassionanti.
Che alla fine con il rock classicamente inteso c’entrano relativamente poco ma che continuano ad usarne molti stilemi peculiari.

E visto che ci sono...

Top Songs 2002

Devil Doll - Queen of Pain [SM=x74966] [SM=x74966]
Camille O'Sullivan - Amsterdam (Jacques Brel) [SM=x74962] [SM=x74962]
Love Sessions (Francesco Banchini) - Capriccio di cenere
La Tordue - La Vie c'est Dingue
Amparanoia – Somos Viento

Carlo Maria
00domenica 5 maggio 2013 03:02
Di quelli che hai citato non ne conoscevo uno e me li sto ascoltando di gusto. Mi piace in particolare Jay Munly, ne sto rimediando i dischi. [SM=x74930]
Takfir
00domenica 5 maggio 2013 12:02
Re:
Carlo Maria, 05/05/2013 03:02:

Di quelli che hai citato non ne conoscevo uno e me li sto ascoltando di gusto. Mi piace in particolare Jay Munly, ne sto rimediando i dischi. [SM=x74930]




Sì, credo che Jay Munly rientri nei tuoi gusti.
Maneggia country, gothic, folk, gospel con un grande equilibrio fra tradizione e modernità.
Poi suona il banjo in una maniera che amo.
Come impostazione vocale lo avvicinerei a Tom Waits e Nick Cave, due non da poco.
Gli somiglia anche come tematiche: atmosfere religiose apocalittiche e degenerate, storie di alcol, violenza e amori andati male.
Se poi continua a piacerti ci sono un po' di dischi collegati a lui che valgono la pena.
Quelli dei Slim Cessna's Auto Club, di cui fa parte e, per estensione, The Denver Gentlemen, Blackstone Valley Sinners.
Pure il già citato Reverend Glasseye e i primi dischi dei Woven Hand.
In tutto non moltissima roba, che costituisce una contesto abbastanza definito che i soliti tassonomi chiamano scena di Denver.
rimatt1
00martedì 7 maggio 2013 09:50
Non ho voglia di selezionare, quindi mi gioco un altro jolly (dovrebbe essere il terzo)

ALBUM

Sigur Ros - ( )
Bruce Springsteen - The Rising
Sonic Youth - Murray Street
Boards of Canada - Geogaddi
Queens of the Stone Age - Songs For the Deaf
Pearl Jam - Riot Act
Johnny Cash - American IV: The Man Comes Around

CANZONI

Queens of the Stone Age - "No One Knows"
Johnny Cash - "Hurt"
Pearl Jam - "I Am Mine"
Bruce Springsteen - "My City of Ruins"
U2 - "The Hands That Built America"
Carmen Consoli - "L'eccezione"
Carlo Maria
00martedì 7 maggio 2013 13:33
Ho aggiornato la classifica!
Per ora, qui, l'unico punto di contatto tra i tre votanti è stato l'album dei Sigur Ros, che è nettamente avanti.

Tak, se mi gira, finisce che domani cambio la mia classifica e voto anche Jay Munly, perché mi sta piacendo un casino! [SM=x74967] [SM=x75024]
Carlo Maria
00venerdì 10 maggio 2013 00:38
'Fanculo... mi sono scordato un brano proprio bello dei miei adorati Okkervil River! [SM=x74954]

Takfir
00venerdì 10 maggio 2013 15:44
Re:
Carlo Maria, 10/05/2013 00:38:

'Fanculo... mi sono scordato un brano proprio bello dei miei adorati Okkervil River! [SM=x74954]



Bella.

Io invece mi sono scordato uno dei migliori album italiani degli ultimi dieci anni...
ma col passare degli anni la mole della roba ascoltata è tanta e la storicizzazione diminuisce...
E magari diminuisce la memoria tout court [SM=x74936] [SM=x74937]

Valentina dorme - Claudia Cardinale da giovane





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