2010: è l'anno della tigre

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merinze
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:06
Nel giorno che le tradizioni più o meno recenti dell’Occidente hanno dedicato agli innamorati, ed al loro santo protettore, in alcuni Paesi dell’Asia Orientale e del Sudest Asiatico, nonché tra le numerose comunità di espatriati, si festeggia il Capodanno Lunare.
Quest’anno, il cui arrivo viene celebrato è quello della Tigre di Metallo (Bạch Hổ in vietnamita), o Tigre Bianca. Terzo dei segni zodiacali, la Tigre è considerata fortunata, vitale e affascinante. Tratti distintivi di questo animale sono, comunque, il coraggio e la generosità, che ne fanno un leader naturale tanto amato quanto temuto. Disinteressata al denaro, onesta, competitiva per il gusto della sfida, la Tigre mostra sempre una grande dignità. Ama avere l’approvazione dei propri cari, che difende con energia ed irruenza. Ottimi strateghi, come tutti i felini riescono a cadere in piedi anche nelle situazioni più pericolose e difficili. Il principio Metallo garantisce alla Tigre una maggior precisione nell’azione e velocità di pensiero, ed un più grande anelito al perseguimento di ideali di giustizia ed equità universale.
merinze
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:09
Ma intanto il wwf lancia l'allarme
per la sopravvivenza di questo grande felino di cui, nel mondo, restano ormai appena 3.200 esemplari ed il cui habitat si è ridotto del 40% dal '98.

Molte le minacce rilevate dal Wwf che mettono a rischio in natura le tigri. Così l'associazione ambientalista ha tracciato una mappa dei 10 maggiori punti critici con l'obiettivo di arginare il rischio della scomparsa delle tigri sul nostro pianeta. Riduzione habitat in India, cambiamento climatico in Bangladesh, deforestazione in Russia e Mekong, commercio di ossa, pelli e carne di tigre in Cina, Vietnam e Nepal le maggiori cause del rischi di estinzione di questa specie individuati dal gruppo del Panda. "Nell'Anno della Biodiversità - spiega il Wwf - la tigre è stata scelta da noi come simbolo della natura che scompare e che dobbiamo difendere, che porta con sé problemi pressanti di assedio del territorio e delle risorse naturali, con inevitabili ripercussioni anche sul benessere dell'uomo, che di quelle risorse non può fare a meno".

Molti paesi asiatici, e il mondo intero, si preparano dunque a celebrare l'apertura dell'anno della tigre con feste e celebrazioni. Ma in realtà, sottolinea il gruppo ambientalista, "la 'Regina della giungla' ha ben poco da festeggiare". Dal 1940 si sono infatti già estinte tre sottospecie di tigre, mentre una quarta, la tigre della Cina meridionale, non viene più avvistata in natura da circa 25 anni. Dal 1998, l'ultimo anno della tigre, il loro habitat si è ridotto del 40%, arrivando ad occupare solo il 7% del loro range storico. "Sono ormai rimaste in natura - denuncia il Wwf - solo 3.200 tigri, tutte concentrate nel Sud-est asiatico e gravemente minacciate dal bracconaggio per il commercio illegale di parti del loro corpo o prodotti derivati, dai cambiamenti climatici e dalla violenta deforestazione che sta distruggendo il loro habitat. Un ambito in cui anche l'Italia ha gravi responsabilità, essendo uno dei maggiori importatori di prodotti derivati da fauna e flora selvatica di quella parte del mondo".

In India la riduzione dell'habitat ha inasprito i conflitti tra persone e tigri che convivono in territori troppo ristretti, in Bangladesh, invece, il cambiamento climatico potrà comportare entro fine secolo la perdita del 96% della foresta di mangrovie del Sunderbans, habitat della tigre. Problemi anche in Russia e regione del Mekong per la deforestazione causata dal mercato illegale del legname o dalla costruzione di strade e dighe, mentre in Cina, Vietnam e Nepal i rischi arrivano dal commercio di ossa, pelli, carne di tigre e prodotti derivati per produrre medicinali e costumi tradizionali. E ancora. In Indonesia-Malesia, le industrie per la produzione di olio di palma, polpa di legno, carta, caffè e gomma stanno distruggendo a ritmi devastanti gli ambienti forestali ancora presenti.

Ma responsabili del rischio sopravvivenza della tigre sono anche i grandi Paesi industrializzati dell'Occidente. A cominciare dagli Stati Uniti che ospitano molte più tigri in cattività, più di 5.000, di quante ne siano rimaste in natura, con poche leggi per evitare che le parti di tigri finiscano sul mercato nero incrementando la domanda di questi prodotti. Sul banco degli imputati anche gli Stati europei che hanno una domanda annuale di circa 5,8 milioni di tonnellate di olio di palma, una delle cause principali della deforestazione nell'area asiatica. Insomma una situazione che sembrerebbe senza via d'uscita. Il Wwf crede però che ci siano "ancora speranze" e "confida nelle potenzialità del summit speciale che si terrà in Russia a settembre, in cui tutti gli stati interessati dalla presenza della tigre, le organizzazioni ambientaliste e istituzioni cruciali come la Banca Mondiale, si riuniranno per stilare un'ambiziosa agenda per salvare le tigri. "Un summit - sottolinea il gruppo ambientalista - che sarà decisivo, dopo che già alla prima conferenza ministeriale asiatica sulla Conservazione della tigre, tenutasi in Tailandia a fine gennaio, i 13 stati range della tigre lì riuniti si sono impegnati a raddoppiare il numero delle tigri presenti in natura entro il 2022.

"Le tigri vengono ancora oggi sterminate in tutto l'areale che ancora occupano, avvelenate, braccate con ogni mezzo, catturate per il commercio illegale di loro parti e prodotti, e cacciate dai loro antichi territori a causa della distruzione degli habitat", spiega Massimiliano Rocco, responsabile del Programma Specie del Wwwf Italia. "Ma noi riteniamo, e ci auguriamo, - aggiunge - che nell'Anno della Tigre ci sia ancora speranza per questa magnifica specie. I governi non hanno mai preso prima d'ora un impegno così ambizioso come il raddoppio del numero di esemplari in natura".

"Se ci si impegna seriamente per la loro conservazione, le tigri hanno ancora una speranza di sopravvivere. Sono animali che prosperano in natura quando ben protetti dal bracconaggio e dalla perdita di habitat e se hanno cibo sufficiente. Ma questo non basta" "Quello che serve ora - conclude Rocco - è il concreto sostegno politico garantito dal più alto livello governativo degli stati range e dall'intera comunità internazionale, che sfrutta in maniera insostenibile e il più delle volte senza preoccuparsi delle proprie responsabilità le risorse naturali di quei Paesi. L'Italia, per esempio, è uno dei maggiori importatori di fauna e flora selvatica da quei Paesi".
merinze
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:10
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:54
[SM=g7479] ciao zia, ci sei mancata [SM=g7479]
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:58
merinze, 17/02/2010 10.06:

Nel giorno che le tradizioni più o meno recenti dell’Occidente hanno dedicato agli innamorati, ed al loro santo protettore, in alcuni Paesi dell’Asia Orientale e del Sudest Asiatico, nonché tra le numerose comunità di espatriati, si festeggia il Capodanno Lunare.
Quest’anno, il cui arrivo viene celebrato è quello della Tigre di Metallo (Bạch Hổ in vietnamita), o Tigre Bianca. Terzo dei segni zodiacali, la Tigre è considerata fortunata, vitale e affascinante. Tratti distintivi di questo animale sono, comunque, il coraggio e la generosità, che ne fanno un leader naturale tanto amato quanto temuto. Disinteressata al denaro, onesta, competitiva per il gusto della sfida, la Tigre mostra sempre una grande dignità. Ama avere l’approvazione dei propri cari, che difende con energia ed irruenza. Ottimi strateghi, come tutti i felini riescono a cadere in piedi anche nelle situazioni più pericolose e difficili. Il principio Metallo garantisce alla Tigre una maggior precisione nell’azione e velocità di pensiero, ed un più grande anelito al perseguimento di ideali di giustizia ed equità universale.



Son proprio io. E speriamo che quest'anno, iniziato male, prenda una bella piega per tutti noi [SM=g7487]
Mr Weiss
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:14
In sto paese invece è il secolo della tigre di carta..
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:15
[SM=g1675618]

son sempre bella io
merinze
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:41
Re:
@Mimmi the Maneater@, 17/02/2010 10.54:

[SM=g7479] ciao zia, ci sei mancata [SM=g7479]




[SM=g7479] [SM=g7479] denkiù, che voi fa, ridurre il personale comporta più lavoro per il capo....ufff non riesco più a caxxeggiare come prima [SM=g1672977]
merinze
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:42
Re:
Mr Weiss, 17/02/2010 11.14:

In sto paese invece è il secolo della tigre di carta..




[SM=g7361]
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:57
tramontate stelle, all'alba vinceròòòòòò
Mr Weiss
00mercoledì 17 febbraio 2010 12:01
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 12:14
muito linda, maravillosa [SM=x1923033]
Neongenesis
00mercoledì 17 febbraio 2010 15:22



Festeggiamo Kabir Bedi!!!
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 17 febbraio 2010 15:42
gliel'avrei fatta volentieri alcuni decenni fa...
ZAK007.
00mercoledì 17 febbraio 2010 15:42
Re:
Neongenesis, 17/02/2010 15.22:




Festeggiamo Kabir Bedi!!!




[SM=g7483]

Io sto omino quà lo adoro...me fa morì de risate.. [SM=g1652050]

@Mimmi the Maneater@
00giovedì 25 febbraio 2010 16:42
Cina, spopola il vino di tigre
[SM=g7356] [SM=g7356] [SM=g7356] [SM=g7356] [SM=g7356]


210 euro costo medio di una bottiglia
In Cina il vino contenente ossa sbriciolate di tigre è più di una normale bevanda alcolica, è una panacea usata per curare una gran quantità di malattie, su tutte artrite e reumatismi. I produttori hanno sempre sostenuto che per farlo vengono usate ossa di animali morti e hanno persino vantato di essere in possesso di un'autorizzazione speciale. La realtà è ben diversa.

Ai visitatori dello zoo di Guilin, in Cina, si presenta uno spettacolo angosciante. Tra le 1.500 tigri in cattività (circa la metà di quante ne vivano allo stato brado) ve ne sono molte ferite, emaciate, malate e in ogni caso prossime alla morte. Le guide del parco zoologico cercano di rassicurare i visitatori "cosa volete che facciamo? Sono malate e, per legge, è vietato ucciderle". In realtà stanno aspettando che muoiano e fanno di tutto per rendere il processo il più rapido possibile. Sono stipate in gabbie strette, non viene dato loro da mangiare, in modo che si attacchino l'una all'altra in una lotta, spietata, per la sopravvivenza. Ciò che i visitatori non sanno è che una tigre vale molto più da morta che da viva, 30 chili circa di ossa sono quotati fino a 225mila dollari (165mila euro) e, una volta deceduti, gli animali vengono portati in un centro dove i resti verranno lavorati per ottenere, tra gli altri prodotti, un vino ritenuto pregiato il cui costo di vendita medio è di oltre 200 dollari.

Il proprietario del parco, Mr. Zhou, è anche il proprietario dell’azienda in cui viene prodotto il vino. Ogni anno ne vengono immesse sul mercato 200mila bottiglie con una formula commerciale degna delle più raffinate aziende vinicole: una bottiglia invecchiata tre anni costa 68 euro, 105 euro quelle invecchiate sei anni, 210 euro per una di nove anni e c'è anche il prodotto di punta, quello più raro, il cui costo si avvicina ai 680 euro a bottiglia. La redazione del Daily Mail ha contattato l'ufficio vendite di Mr. Zhou scoprendo che chiunque, dietro pagamento di una licenza il cui costo può superare i 500mila euro annui, può diventare distributore del pregiato vino.

Nella farmacopea cinese gli organi di tigre hanno diversi scopi, gli occhi sono usati per curare l'epilessia, la bile per sedare le convulsioni, le vibrisse (i "baffi") sono usate per combattere il mal di denti e, cosa ormai risaputa, dal pene si ricava un tonico che dovrebbe donare vigore alla carica erotica. Tutti aspetti che hanno indotto l'uomo ad accanirsi contro questo animale, ormai vicino all'estinzione.

La medicina tradizionale è ancora fortemente radicata in Cina, soprattutto a causa del costo più contenuto rispetto a quello della medicina "occidentale".

Dopo una prima denuncia dell'EIA (Environmental Investigation Agency), avvenuta nel 2008, è apparso evidente che le autorità di Pechino chiudano entrambi gli occhi davanti a questi orribili commerci, sui quali i produttori cinesi fanno grande pressione affinché vengano definitivamente liberalizzati.

Poco più di una settimana fa, il 14 febbraio precisamente, in Cina è iniziato l’anno della Tigre... Altro caso tipico in cui la tradizione presta i propri panni al business perché queste atrocità vengono commesse in onore del denaro, non di certo per tenere in vita la medicina cinese.

Giuditta Mosca
Mr Weiss
00giovedì 25 febbraio 2010 19:41
Agli orsi fanno anche di peggio.
Il filmato non lo creco neanche, però vi dico che gli fanno:
Li stipano in gabbie così piccole che non riescono neanche a stare in piedi o a girarsi, e gli infilano letteralmente una cannuccia nelfegato per estrargli la bile.
Questi animali rimangono lì a 'produrre' quel che per quegli sciagurati è un medicinale, impazzendo per la costrizione e per il dolore.
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 1 dicembre 2010 17:01
Anno di stallo, di parecchie delusioni con disillusa consapevolezza, improvvisa ma fatale onniscienza, qualche piacevole e insperata sorpresa, tanta irrazionalità. Chi sa come finirà [SM=g7487]
Mr Weiss
00mercoledì 1 dicembre 2010 17:05
Aspetto con impazienza l'anno del topo

@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 1 dicembre 2010 17:22
Il prossimo è l'anno del Coniglio!

Mr Weiss
00mercoledì 1 dicembre 2010 17:26
Re:
@Mimmi the Maneater@, 01/12/2010 17.22:

Il prossimo è l'anno del Coniglio!





Va beh! Prima o poi arriverà sto anno del topo..
merinze
00mercoledì 1 dicembre 2010 18:26
Re:
Mr Weiss, 01/12/2010 17.05:

Aspetto con impazienza l'anno del topo





Tu pensa che invece, Blumare, sono anni che aspetta una topa

[SM=g1652036] [SM=g7483]
@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 1 dicembre 2010 18:35
merinze, 01/12/2010 18.26:




Tu pensa che invece, Blumare, sono anni che aspetta una topa

[SM=g1652036] [SM=g7483]


forse ha un che di topicida [SM=g7483]
Hasta la victoria
00mercoledì 1 dicembre 2010 18:54
Re:
@Mimmi the Maneater@, 01/12/2010 18.35:


forse ha un che di topicida [SM=g7483]



Per me ha topato di brutto! [SM=g7352]


@Mimmi the Maneater@
00mercoledì 1 dicembre 2010 18:57
Re: Re:
Hasta la victoria, 01/12/2010 18.54:



Per me ha topato di brutto! [SM=g7352]






in quanto a danni, è il top dei top!
Hasta la victoria
00mercoledì 1 dicembre 2010 19:01
Re: Re: Re:
@Mimmi the Maneater@, 01/12/2010 18.57:




in quanto a danni, è il top dei top!



ma non aveva fatto flop?

SPACC THE BALLS
00mercoledì 1 dicembre 2010 19:07
Re:
@Mimmi the Maneater@, 01/12/2010 17.22:

Il prossimo è l'anno del Coniglio!


Francesco?




@Mimmi the Maneater@
00giovedì 2 dicembre 2010 09:30
Re: Re: Re: Re:
Hasta la victoria, 01/12/2010 19.01:



ma non aveva fatto flop?





sono andata in loop [SM=g1671396]
Hasta la victoria
00giovedì 2 dicembre 2010 20:25
Re: Re: Re: Re: Re:
@Mimmi the Maneater@, 02/12/2010 9.30:




sono andata in loop [SM=g1671396]



Io sono andato in Coop


@Mimmi the Maneater@
00venerdì 3 dicembre 2010 09:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Hasta la victoria, 02/12/2010 20.25:



Io sono andato in Coop






la coop sei tu!!!!
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