(quello che non avevate neanche immaginato)
I ROBOT DA GUERRA DIVENTANO CANNIBALI E SI NUTRONO DI CADAVERI
di R.Z.
17 luglio 2009. Una nuvola potrebbe presto oscurare il luminoso futuro dell’umanità. La Defence Advanced Research Project Agency (Darpa), l'agenzia di ricerca del Pentagono, avrebbe incaricato un’equipe di scienziati di creare un super soldato robot intelligente capace di mantenersi “in vita” cibandosi dei cadaveri trovati sui campi di battaglia. Questi inquietanti esseri artificiali, facenti parte di una tipologia di robot ribattezzati Energetically Autonomous Tactical Robot (EATR), saranno in grado di trasformare in energia, indispensabile per il funzionamento dei propri sistemi, qualsiasi tipo di fonte biologica. Ciò significa che avranno uno “stomaco” capace di “digerire” carbone, petrolio e insetti.
I corpi umani non verranno assimilati, salvo diversa programmazione - A darne notizia, turbando di fatto l’intero pianeta, è stata la testata on-line Fox News. Questa nuova generazione di robot, stando a quanto comunque spiegato dalla Robotic Technology Inc., società incaricata dall’ente governativo di produrre i primi prototipi, non potrà assimilare i corpi di grossi animali, né tantomeno i cadaveri umani. “Gli EATR - ha spiegato il dottor Bob Finkelstein, presidente della RTI - sarebbero programmati per riconoscere specifiche fonti di combustibile ed evitare quindi tutte le altre”. In pratica, i nuovi robo-soldato potrebbero teoricamente divorare anche i resti dei soldati caduti, basterebbe riprogrammarli così da inserire la nuova pietanza nel loro menù.
Creato il primo prototipo “vegetariano” - Al momento sarebbe stato creato un primo prototipo EATR capace di estrarre energia da rami, erba e trucioli di legna. L’assimilazione di un cadavere, ha voluto ribadire ancora una volta Finkelstein, non verrà presa in considerazione: la profanazione dei cadaveri, in base a quanto sancito dalla Convenzione di Ginevra, è un crimine di guerra che non si intende violare. Sta di fatto che un “soldato” del genere, nel caso in cui finisse nelle mani sbagliate, rappresenterebbe una minaccia difficilmente controllabile. Stando a quanto spiegato dallo stesso presidente della RTI, infatti, tali macchine sarebbero praticamente autonome, e in grado di agire senza controllo, né manutenzione, anche per anni. (Tratto da FoxNews.com)