Beppe Grillo: "Depenalizziamo lo spinello"

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-Giona-
00venerdì 14 agosto 2009 14:52
www.corriere.it/politica/09_agosto_13/grillo_droghe_appello_9209dd40-8842-11de-94f5-00144f02aa...

GASPARRI: «IN ITALIA MAI LA LIBERA CIRCOLAZIONE»
Grillo: «Depenalizzare le droghe leggere»
L'appello del comico sul suo blog: «Troppe persone sono arrestate e non tornano più a casa per uno spinello»

MILANO- Beppe Grillo fa discutere. Ancora. Questa volta il comico è nel mirino per la sua proposta di depenalizzare le droghe leggere. Lo scrive sul suo blog. «Agosto è il mese degli appelli. Dopo quello per la difesa della Rete dalle querele, oggi il nuovo appello riguarda la depenalizzazione delle droghe leggere».
LA PROPOSTA- È un problema, per il comico, che esiste: «Troppe persone sono arrestate e non tornano più a casa per uno spinello. In molti paesi d'Europa la marijuana è libera. In Italia c'è la libera circolazione delle droghe pesanti e l'arresto di poveri diavoli per un spinello. A Milano i consumatori abituali di cocaina sono stimati in 150.000. Il porto di Gioia Tauro è la porta d'ingresso per ogni tipo di droga in Europa». Secondo Grillo «Per risolvere il problema dell'affollamento delle prigioni è sufficiente depenalizzare la marijuana. Per risolvere il problema di strani suicidi e di infarti improvvisi in cella è sufficiente depenalizzare la marijuana».
LE REAZIONI- «Non proibire ma educare: questa è la soluzione che il governo non prende nemmeno in considerazione, perchè difende gli interessi delle multinazionali e non certo la salute delle giovani generazioni», sottolinea il segretario della Rifondazione comunista Paolo Ferrero. Ma per Maurizio Gasparri presidente dei senatori del Pdl, quello del genovese è «cabaret», per giunta di basso livello: «Grillo, l'unico presunto politico a pagamento, cerca pubblicità per rimpinguare le casse di casa con i biglietti delle sue carnevalate. In Italia non sarà mai resa libera la circolazione di droghe».

13 agosto 2009
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Sarei curioso che Grillo dimostrasse questi casi di «troppe persone arrestate che tornano più a casa per uno spinello». Mi risulta invece che gli «strani suicidi e gli infarti improvvisi in cella» siano dovuti in gran parte a detenuti che riescono a procurarsi roba pesante anche in carcere e vanno in paranoia o in overdose.
Archimede91
00venerdì 14 agosto 2009 17:19
Il Grillo ha appena fatto un buco nell'acqua. Non penso proprio che sia giusto la liberalizzare di certe sostanze. Insomma ogni cosa è giusta fino ad un suo limite, e con questa proposta si esagera troppo. E' giusto che il governo controlli bene la circolazione di ogni tipo di sostanza che possa danneggiare la salute dei consumatori.
E poi che figura faremmo davanti alle altre nazioni?

Forse è più una provocazione. Potrebbe essere una polemica promossa col tentativo di far vedere quanto sia difficile, pradossalmente, prendere decisioni su argomenti di cui la soluzione è semplice. Si il Beppe è un buon comico :)

"Troppe persone sono arrestate e non tornano più a casa per uno spinello" Un titolo troppo scandaloso e falso.
Lux-86
00venerdì 14 agosto 2009 17:43
però è sproporzionato, per uno spinello ti prendi più che per la coca. Senza contare che è molto più dannoso il tabacco o l'alcool, non sono certo a favore della liberalizzazione, ma messa così è una cazzata cosmica.
DarkWalker
00venerdì 14 agosto 2009 20:54
come al solito sono favorevole alla liberalizzazione. La proibizione fa più male che bene. Oltretutto le pene in Italia sono sostenute soltanto da un conservatorismo fine a se stesso. Chi viene preso per aver fumato uno spinello è un prigioniero politico della stupidità dei politicanti.
Archimede91
00venerdì 14 agosto 2009 21:40
Mah... io delle pene severe le metterei e come. Perchè come nel caso della guida in stato di ebrezza, non credo sia giusto che per il piacere di qualcuno del fumare pesante ci debbano andare di mezzo gli innocenti. Pensalizzerei e di molto chi il reato lo commette, ma è ure vero che uno in casa propria o per conto suo può fare quello che vuole. L'importante è che questo piacere non intacchi la libertà e la sicurezza degli altri.
Comunqu volendo è anche una questione di decoro. Non penso dia una bella immagine vedere città piene di sballati!

"Dovevo tentar di lasciare quel vizio senza farne il proposito"
Armilio1
00venerdì 14 agosto 2009 22:04
Guarda, le pene servono fino ad un certo punto: basta vedere cosa succede nei paesi anglosassoni con l'alcol: come leggi sono puritani, e infatti se vai in giro alla sera sono tutti ubriachi. Invece noi che abbiamo su ogni tavola una bottiglia di vino siamo quelli nel mondo occidentale che in tal senso ha meno problemi, per ora...per ora perchè vedo che stiamo cercando di copiare dal mondo anglosassoni: solo le cose negative copiamo.
DarkWalker
00venerdì 14 agosto 2009 22:58
Re:
Archimede91, 14/08/2009 21.40:

Mah... io delle pene severe le metterei e come. Perchè come nel caso della guida in stato di ebrezza, non credo sia giusto che per il piacere di qualcuno del fumare pesante ci debbano andare di mezzo gli innocenti. Pensalizzerei e di molto chi il reato lo commette, ma è ure vero che uno in casa propria o per conto suo può fare quello che vuole. L'importante è che questo piacere non intacchi la libertà e la sicurezza degli altri.
Comunqu volendo è anche una questione di decoro. Non penso dia una bella immagine vedere città piene di sballati!

"Dovevo tentar di lasciare quel vizio senza farne il proposito"




liberalizzazione non significa certo de-resposnabilizzazione. Mi sta anche bene consumo solo privato in luoghi solo privati, ma è ridicolo rovinare una fedina/una vita per tre grammi di erba.
Archimede91
00sabato 15 agosto 2009 02:00
CIT."basta vedere cosa succede nei paesi anglosassoni con l'alcol: come leggi sono puritani, e infatti se vai in giro alla sera sono tutti ubriachi. Invece noi che abbiamo su ogni tavola una bottiglia di vino siamo quelli nel mondo occidentale che in tal senso ha meno problemi"


Si questo è vero, in effetti non hai tutti i torti. Tanto è proibto e più è ambito!

CIT"liberalizzazione non significa certo de-resposnabilizzazione. Mi sta anche bene consumo solo privato in luoghi solo privati, ma è ridicolo rovinare una fedina/una vita per tre grammi di erba."

Io credo che il problema lo si vuole proprio creare. Allora diciamo che è illegale potare più di 3 grammi di erba. Di sicuro chi la rivende ne avrà così tanta che dovrebbe esser punito a vita.

Personalmente non so davvero che giudizio esprimere. Sarà che non uso certe sostanze. Anche se l'alcool non lo disprezzo. Ogni cosa deve avere una sua misura. E' giusto non esagerare con l'alcool tanto quanto con l'erba.
DarkWalker
00sabato 15 agosto 2009 12:10
Re:
Archimede91, 15/08/2009 2.00:

CIT."basta vedere cosa succede nei paesi anglosassoni con l'alcol: come leggi sono puritani, e infatti se vai in giro alla sera sono tutti ubriachi. Invece noi che abbiamo su ogni tavola una bottiglia di vino siamo quelli nel mondo occidentale che in tal senso ha meno problemi"


Si questo è vero, in effetti non hai tutti i torti. Tanto è proibto e più è ambito!

CIT"liberalizzazione non significa certo de-resposnabilizzazione. Mi sta anche bene consumo solo privato in luoghi solo privati, ma è ridicolo rovinare una fedina/una vita per tre grammi di erba."

Io credo che il problema lo si vuole proprio creare. Allora diciamo che è illegale potare più di 3 grammi di erba. Di sicuro chi la rivende ne avrà così tanta che dovrebbe esser punito a vita.

Personalmente non so davvero che giudizio esprimere. Sarà che non uso certe sostanze. Anche se l'alcool non lo disprezzo. Ogni cosa deve avere una sua misura. E' giusto non esagerare con l'alcool tanto quanto con l'erba.




beh certo anche un negozio di alimentare avrà ettolitri di alchol, ma mica se li berrà tutti il gestore :D
Purtroppo è la legge che esagera con le pene, per questo è ingiusta.
Archimede91
00martedì 18 agosto 2009 00:45
Partiamo dal fatto che... ognuno del proprio corpo può fare quello che vuole, sia che assuma alcool,cocaina, o che fumi marijuana.
La pena scatta, quando chi ne fa uso può diventare un reale pericolo per gli altri.
E' il caso di chi si mette al volante.
Ma a questo punto, ci sarebbero venditori di marijuana e coca proprio come venditori di liquori e vino.
E qui cito DarkWalker "beh certo anche un negozio di alimentare avrà ettolitri di alchol, ma mica se li berrà tutti il gestore"

E questo credo che sia una cosa totalmente assurda. In realtà, perchè è possibile un rivenditore di alcool e non uno di marijuana?

E' forse la dipenenza? Beh, anche la nicotina delle sigarette provoca dipendenza.
E' forse l'ignoranza del pericolo? Beh, anche l'alcool è altamente pericoloso.
E' questione di costume? Beh, chissà che se il nostro paese da secoli avesse tramandato la tradizione di fumare marijuna, magari oggi sarebbe libera.

A voi le supposizioni, e perchè no , delle soddisfacenti risposte!
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