COMMENTO 2° MERCATO DI RIPARAZIONE

Il 2° mercato di riparazione della Lega-ti al palo 2011-12 inizia alle ore 22.30 circa di Martedi 17 Gennaio 2012 e ha sede nell’abitazione milanese di Mister Lietti gentilmente messa a disposizione dallo stesso fantallenatore canturino.Nonostante intense e laboriose trattative ancora una volta non si verifica alcuno scambio tra squadre ma abbiamo a che fare con una serie di tagli e nuove acquisizioni per un totale di 34 variazioni(pari al 17% dei 200 giocatori che compongono le 8 rose):3 nei parchi portieri,11 nelle difese,9 nei centrocampo,11 negli attacchi.Considerando che 10 di questi 34 giocatori avevano fatto parte della nostra lega fantacalcistica in questa stagione le novità assolute sono 24.

4 di queste variazioni vengono apportate dall’attuale capolista Crippa il cui operato diminuisce leggermente(da 9 a 8) il tocco rossonero di una rosa che invece mantiene intatta la sua percentuale di giallorosso romanista visto che in retroguardia sparisce Cassetti ma viene acquisito Lobont e stiamo parlando in entrambi i casi di giocatori presi a parametro 1.Lo stesso vale per Granqvist che prende il posto dell’ex leccese e in questo modo nel pacchetto arretrato(difesa+reparto portieri) abbiamo anche una coppia di genoani(l’altro è Kaladze) oltre alle già presenti coppie di romanisti,juventini,milanisti e udinesi.Gli altri 2 cambi di rosa riguardano l’attacco reparto nel quale vengono spesi 51 degli 81 crediti a disposizione dopo i tagli di Cissè(43) e Inzaghi(1) e nel quale finisce un’altra coppia tutta juventina ossia quella formata da Amauri(che con 50 crediti di spesa rappresenta l’acquisto più costoso della sessione) e Toni(1).Entrambi non hanno ancora giocato un minuto in questo campionato e sono stati messi praticamente fuori rosa da Mister Conte ma la sensazione,o comuqnue la speranza,è che cambino casacca calcistica in questo mercato di Gennaio e trovino quindi maggior spazio in campo.Dato che la differenza tra i soldi spesi per Amauri e quelli ricavati dal taglio di Cissè è pari a 7 ecco che i 35 crediti rimasti dopo il mercato precedente diventano 28 dopo questa 2° sessione che al meno per il momento(in attesa di novità da Toni e Amauri) eleva sia la componente juventina(4 elementi in totale) che più in generale quella bianconera(8).

2 cambi in attacco e 4 variazioni totali anche per uno dei 2 attuali vice-capolista ossia Meregalli anch’egli autore di un taglio pesante in attacco.Si tratta di Maxi Lopez dal quale vengono ricavati ben 58 crediti(taglio più corposo di questa sessione) che uniti ai 4 ottenuti dal taglio di Jose Angel,ai 3 ricavati da quello di Seedorf,a quello ottenuto dalla rinuncia a Thiago Ribeiro e ai 4 avanzati dalla sessione precedente portano a 70 il budget totale a disposizione.Budget che viene speso quasi tutto(avanzano infatti solo 4 crediti) e viene speso quasi tutto per la coppia Ibarbo(19)-Pandev(45) con i parametri 1 romanisti Juan e Osvaldo(lasciato libero da Pesce) a completare la campagna acquisti.Per Pandev si tratta di un ritorno a Vedano mentre abbiamo di fatto uno scambio diretto tra difensori romanisti il cui nome inizia con la J e uno scambio indiretto,esce un’attaccante e entra un centrocampista,tra cagliaritani e considerando le origini di Osvaldo abbiamo anche un cambio tra argentini per quanto riguarda l’attacco.Immutato invece il parco portieri fin qui abbastanza affidabile come del resto gran parte di un La Galina de oro che,visto il taglio di Maxi Lopez,perde l’uomo il cui soprannome ha ispirato la scelta del nome della squadra.

Un cambio in più invece per l’altro attuale vice capolista Pesce che “catanizza” la sua rosa con l’acquisizione degli argentini Spolli e Barrientos già avuti alle proprie dipendenze in passato.Entrambi vengono presi a spesa minima esattamente come Alessandro Lucarelli e Guido Marilungo presi per puntellare rispettivamente difesa e attacco reparti che invece perdono il loro tocco di Roma vista la decisione di fare a meno di Burdisso(1) e Osvaldo(40).Per la verità la difesa perde anche un pezzo di Catania(Capuano pagato 1) sebbene poi lo riacquisisca poi con l’arrivo del già citato Spolli e proprio quella etnea finisce per essere ora la colonia più cospicua:4 elementi contro i 2 di diverse squadre come Juventus,Genoa,Atalanta,Udinese,Cagliari,Napoli e Fiorentina.La colonia viola raddoppia grazie all’arrivo di Ljajic cui vengono ricavati gran parte(31) dei 50 crediti a disposizione 44 dei quali vengono ricavati dai tagli di una squadra che avrà quindi un’interessante alternativa in più a centrocampo reparto nel quale sparisce totalmente la componente bianconera visti i tagli del senese Mannini e dell’udinese Torje entrambi pagati 1 credito in precedenza.

Rimane invece inalterata la componente bianconera de Gli Spazzini il cui allenatore Leoni non può essere presente all’appuntamento ma riesce comunque ad operare le 2 marginali variazioni di rosa che aveva in mente e nello specifico tali variazioni finiscono per interessare difesa e attacco lasciando inalterati centrocampo e parco portieri.Si tratta di 2 cambi tra parametri 1 con l’attacco che perde un po’ di giallorosso(il leccese Corvia) e acquista un po’di gialloblu(il clivense Paloschi) e la difesa che sostituisce un esterno destro(Lorenzo De Silvestri) con un altro(Francesco Pisano).Quest’ultima sostituzione fa salire da 2 a 3 il numero di cagliaritani in retroguardia e fa scendere da 3 a 2 il numero di fiorentini della stessa.Dopo questi minimi e abbastanza poco significativi cambiamenti la squadra conserva i 9 crediti avanzati dal mercato precedente.

Si torna a parlare di 4 variazioni anche per quanto concerne il vice presidente di lega Moretti che ha in comune con Leoni il fatto di prendere solo parametri 1 a cominciare dal reparto portieri dove decide di sostituire il 3° portiere milanista Roma con il 1° portiere novarese Ujkani.Scambio tra esterni destri invece a centrocampo dove viene tagliato Krasic(i suoi 9 crediti uniti a quelli ricavati dagli altri 3 tagli tutti a parametro 1 e ai 2 residui del mercato precedente portano a un 14 che non permette quindi grosse spese) e dove viene acquisito il capitano interista Zanetti già alle dipendenze del tecnico comasco in passato.In attacco invece abbiamo cambi diciamo in base 1 tra 2 giocatori rossoblu(il cagliaritano El Kabir al posto del genoano Pratto) e tra 2 giocatori con il cognome accentato:Cissè,lasciato libero da Crippa,al posto di Pellè.

Il padrone di casa Lietti in collaborazione col suo socio Mascheroni decide di toccare solo 2 reparti e in particolare a essere modificati,sia pure in minima parte,sono difesa e centrocampo.Ai 6 crediti avanzati dalla prima sessione vengono aggiunti i 12 del taglio del centrocampista Bonaventura e i 2 ricavati dai parametri 1 Fernandez e Angelo e il posto in difesa di questi ultimi 2 elementi viene preso da altrettanti giocatori presi a spesa minima ossia Nastasic e un Kjaer lasciato libero da Guagnini.Spesa minima anche per Taider che prende il posto del già citato Bonaventura rendendo bolognese al 25%(2 elementi su 8) e rossoblu/rossazzurro al 50% un centrocampo che si tinge anche di rossonero visto il ritorno al Milan di Merkel nell’ambito del mercato di Gennaio della serie A italiana.Dopo questi 3 cambi in rosa il budget residuo è di 17 crediti che curiosamente è anche la cifra spesa per Diamanti ossia l’altro bolognese di un centrocampo geograficamente eterogeneo:1 toscano,1 romano,1 napoletano,1 argentino naturalizzato italiano,1 belga con passaporto indonesiano,1 francese con passaporto tunisino,1 tedesco e 1 colombiano.

Sono invece 6 le modifiche apportate alla propria rosa dal vice campione di lega in carica Guagnini che non è fisicamente presente all’incontro ma riesce comunque a compiere le operazioni di mercato delle quali andiamo ora a parlare.Egli decide di cambiare soprattutto il suo pacchetto difensivo fin qui abbastanza deludente tranne per quanto concerne i milanesi di maglia Thiago Silva e Nagatomo.Il cambio più significativo è quello riguardante la partenza di Kjaer(pagato 6 e come detto poi finito alla corte di Lietti) sostituito dal cavallo di ritorno Astori(2) tagliato dallo stesso Guagnini nel corso della precedente sessione di mercato.Le altre 2 variazioni difensive sono entrambe tra parametri 1 e tra elementi della compagine calcistica e nello specifico abbiamo l’avvicendamento tutto clivense(Andreolli al posto di Jokic) e quello tutto cesanate(Ceccarelli in luogo di Von Bergen) mentre tra centrocampo e attacco abbiamo una tangibile iniezione di nerazzurro a cominciare dall’atalantino Schelotto(pagato 11,è lui l’acquisto più costoso dei meneghini) che in mezzo al campo prende il posto di Bacinovic.Dal taglio di quest’ultimo vengono tagliati gli stessi 3 crediti ottenuti dalla rinuncia a Meggiorini nell’ambito di un attacco che perde un altro giocatore con la M cioè il parametro 1 Moscardelli ma ne acquista un altro ancora ossia il neo novarese Mascara che fa si che rimanga quindi doppiamente rappresentata(l’altro è Paci) la compagine piemontese.Mascara viene preso a spesa minima esattamente come Castaignos che porta a 8 il numero di interisti in rosa(eguagliata quindi l’attuale colonia milanista dell’F.D.S e in più abbiamo Destro e Andreolli entrambi prodotti del vivaio della compagine ora allenata da Ranieri),a 10 quello dei nerazzurri,a 11 quello dei milanesi di maglia e addirittura a 13 quello di elementi che calcisticamente parlando indossano la casacca di una squadra lombarda.Se aggiungiamo i 2 novaresi di cui prima viene fuori che il 60% dell’attuale rosa è formata da elementi di squadre geograficamente vicine a noi ma la speranza di Guagnini è che invece essa possa andare lontano o perlomeno risalire la china dopo un difficile avvio sia in campionato che in coppa.

6 cambi complessivi anche per l’attuale fanalino di coda Carbone che prova per così dire a puntare sulle sue origini inserendo in rosa il calabrese di nascita Sculli(in questo mercato di Gennaio per lui doppio ritorno:al Genoa e appunto nella compagine concorezzese) e un Thiago Motta nato il 28 Agosto esattamente come il nostro presidente di lega.Sono loro 2 dei 3 parametri 1(l’altro è Pinzi) che rinnovano un centrocampo costretto a rinunciare a 2 pezzi grossi come Mauri e soprattutto capitan Stankovic entrambi pagati 30 crediti nell’asta iniziale ma entrambi ora alle prese con infortuni che li terranno lontani dai campi di gioco ancora per qualche settimana.Da qui la decisione,soffertissima visto che di tratta di 2 pupilli del mister concorezzese,di rinunciarvi almeno per questa 3° fase e la in mezzo al campo fa le valigie anche Olivera.I 6 crediti ottenuti dal taglio di quest’ultimo uniti a 60 della coppia Mauri-Stankovic,ai 18 degli altri 3 elementi tagliati(Andujar,Konko e Nenè) e ai 34 residui della sessione precedente fanno si che il presidente di lega sia il fantatecnico con il maggiore budget:ben 118.Di questi ne vengono spesi però solo 35 la maggior parte dei quali(30) vengono usati per arrivare a Rocchi che rinforza l’attacco riportando perlomeno a 2 unità una colonia laziale che perde 2 elementi e quindi nel complesso diminuisce al contrario di altri 3 mini blocchi che aumentano.Stiamo parlando di quello interista(che acquisisce anche Faraoni e quindi passa da 5 a 6 giocatori),di quello udinese(che passa da 2 a 3),di quello genoano(da 3 a 4) e infine di quello palermitano che passa da 2 a 3 con l’arrivo di Viviano anch’egli come Sculli già alle dipendenza di Carbone in passato.A parte i rappresentanti singoli(il viola Vargas,il senese Calaiò e Gomez unico catanese rimasto) la rosa viene concentrata su 6 mini blocchi(oltre ai 5 già citati abbiamo anche quello parmense) e quindi in totale sono solo 9 su 20 le compagini di serie A rappresentate nella rosa di un Deki e lode che difficilmente potrà fare un girone di ritorno peggiore di quello d’andata per quanto concerne i punti fatti.

Non essendo ancora finito quello invernale della serie A questo mercato fantacalcistico non regala colpi sensazionali,ci sarà forse più carne al fuoco da questo punto di vista in occasione del 3° e ultimo mercato di riparazione della Lega-ti al palo.Nell’attesa gustiamoci una 3° fase di campionato speriamo densa di emozioni e di colpi di scena.