COMMENTO 6° GIORNATA

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Vinzissimo
00martedì 27 ottobre 2009 14:14
Prosegue la favola della matricola Bitte stop! che nel sesto turno della Lega-ti al palo si aggiudica,1 a 0 gol di Pazzini,lo scontro al vertice con il Linguine al pesto e per la prima volta è sola in vetta.Sono tre lunghezze di vantaggio sulla compagine vedanese e sul Principe azzurro che non va oltre lo 0 a 0 nel match casalingo contro il fanalino di coda Labbestia! ancora a secco di vittorie in questa stagione.La squadra di Moretti mantiene però l’imbattibilità e raggiunge il secondo posto guadagnando un punto anche sul Montmatrix a sua volta sconfitto,3 a 1,e agganciato al quarto posto dal Giovani dentro.In coda primo successo per l’Italjuve che passa 2 a 0 a Casatanovo contro il Real Capatonda abbandonando l’ultimo posto in classifica e scavalcando anche la squadra di Crippa.

Solo 7 reti all’attivo,record negativo stagionale,in quattro partite disputate con ben quattro squadra che non ne realizzano alcuna e due che vanno a segno una sola volta.Una di questa è il Bitte stop! ma quell’unica segnatura ha un importanza se non capitale quanto meno capoluogo di regione:-).Il gol lampo di Gianpaolo Pazzini apre la vittoria della Sampdoria sul Bologna nel primo anticipo del Sabato e fissa l’allungo in classifica della squadra di Mascheroni ancora una volta aiutata dalla fortuna visto che entra in fascia 1 solo grazie al fattore campo.Restano comunque i 2,5 punti netti di divario nei confronti di un irriconoscibile Linguine al pesto ma resta anche il fatto che la squadra canturina non incassa reti per la terza gara di fila in campionato e per la quarta volta in totale su sei gare fin qui disputate(e questo al fantacalcio significa fortuna).Dopo il 4 a 0 subito dal Principe azzurro alla 3° giornata Pato e soci hanno sempre incontrato squadre in giornata no e i minuti di imbattibilità della porta difesa da Julio Sergio prima e Doni ora sono saliti a 295.La squadra così si ritrova prima nonostante abbia il secondo peggior attacco (7 reti,solo in due occasioni ha realizzato due reti,poi al massimo una a partita per altrettanti risicati 1 a 0) e addirittura la peggior fantamedia(inferiore addirittura a 68) della lega.L’aver la migliore difesa,assieme al Principe azzurro,non è certo un merito considerando che 4 delle 5 reti fin qui incassate sono state subite in un’unica partita,proprio quella contro Milito e soci,e quindi nelle restanti 5 gare c’e stato un solo gol al passivo.Aggiungiamoci poi che 2 reti all’attivo vengono “regalate” dal fattore campo che trasforma l’1 a 0 in 2 a 0 nella gara d’esordio col Giovani dentro e soprattutto lo 0 a 0 in 1 a 0 nel match che ci apprestiamo a descrivere e il gioco è fatto.Mascheroni conferma in blocco l’undici che aveva superato il Labbestia! sette giorni fa con l’unica eccezione di Agostini al posto dello squalificato Kjaer nell’ambito di una difesa completata come al solito da Riise e Bellini.A centrocampo ancora fuori per scelta tecnica Montolivo visto che è il quartetto Doni-Taddei-Zapater-Dzemaili a supportare il tridente d’attacco Pato-Pazzini-Trezeguet.Le esclusioni la davanti di Osvaldo e Barreto si rivelano col senno di poi errate visto che entrambi vanno a segno nella 9° giornata di A ma con tre titolari del genere chiunque avrebbe escluso il bolognese e il barese e comunque si tratta di un peccato veniale al contrario di quello di Meregalli che lascia fuori Maggio ovvero il match-winner di Fiorentina-Napoli.L’ex doriano per la seconda domenica consecutiva da al Napoli di Mazzarri il gol della vittoria in zona Cesarini ma stavolta la segnatura non può essere sfruttata dal Linguine al pesto che con lui in campo avrebbe raggiunto il pareggio.Il suo 10 sarebbe in ogni caso bastato per raggiungere la fascia 1 e impreziosire un centrocampo che prima della partita sapeva già di dover rinunciare a Marchionni e Mariga.Il forfait di Pizarro,schierato titolare insieme a Cossu,Sculli e Palombo,fa si che la in mezzo debba essere utilizzata una sostituzione ma Maggio è la seconda riserva e non è lui a subentrare ma la prima alternativa Marcolini:in questo gioco a base di M(considerando i due indisponibili iniziali e i due panchinari) esce la M sbagliata a causa delle scelte di Meregalli(altra M).Con la lettera M inizia anche il nome del portiere titolare Mirante(con Abbiati infortunato e Rubinho diventato riserva nel Palermo non c’erano molte alternative) e anche quello di uno dei due indisponibili di una difesa(Manfredini,l’altro è Siviglia) che tanto per rimanere in tema ripropone un’altra M,Mexes,al fianco degli inamovibili Lucio e Chiellini.Ampia possibilità di scelta in attacco dove la M è quella di Fabrizio Miccoli schierato assieme ai due interisti Eto’o e Balotelli.Come detto la partita in pratica si decide subito grazie a Pazzini che conferma il suo momento esaltante trasformando in oro(nonostante giochi con una vistosa protezione al naso infortunato)la prima palla che tocca:sul cross basso dalla destra è bravissimo ad anticipare Mexes e a battere Mirante.L’attaccante doriano avrà modo di sfiorare la doppietta in un paio di circostanze(grande stacco aereo deviato con abilità oltre la traversa del portiere e tocco sotto misura su cross dalla sinistra con palla a lato) sia in Sampdoria-Bologna che quindi in questa fantasfida ma alla fine l’11 che porterà a casa,comprensivo anche di un bell’assist,non solo sarà determinante per il Bitte stop e per essere eletto il migliore in campo in assoluto ma sarò anche l’unico voto canturino oltre la sufficienza:per il resto solo tre 6,tutti in difesa,e ben sette insufficienze.Anche Meregalli ottiene i migliori voti dagli anticipi del sabato e ci riferiamo ai 7 di Palombo e di un Eto’o attivissimo in Inter-Catania.Il camerunese non segna ma ci va vicino per la prima volta quando ruba palla a un difensore sulla trequarti e chiede l’uno due in area a un compagno.L’azione viene neutralizzata dall’intervento disperato,ma riuscito benissimo,in scivolata di un difensore e in altre due circostanze il gol non arriva per questione di centimetri:colpo di testa in tuffo dal limite e poi splendida punizione a giro dai 20 metri entrambe con palla fuori non di molto.Nemmeno le altre iniziative degli altri due nerazzur-vedanesi Lucio e Balotelli(colpi di testa su azione da calcio d’angolo respinti dal portiere) serviranno per trovare il gol del pari che in teoria arriverebbe al minuto 16 delle gare domenicali:Miccoli stoppa bene in area e fredda con un destro secco Handanovic al Barbera e Alexander Doni in questo fantamatch ma la rete non viene convalidata per un fuorigioco,per la verità abbastanza dubbio,del numero 10 rosanero.Il destro di Trezeguet ribattuto da Chiellini al 18° e il sinistro alto di Riise due minuti più tardi sono il segnale che i padroni di casa non hanno solo intenzione di difendere il prezioso vantaggio ma anche di provare a farsi di nuovo vivi in avanti di tanto in tanto.Lo dimostrano anche le due sortite di Cristiano Doni,colpo di testa sul fondo e punizione dai 25 metri che s’infrange sulla barriera,nella seconda parte del primo tempo.L’atalantino però non è in grande giornata così come non lo è il resto del centrocampo lariano e così gli ospiti prendono coraggio e con la coppia Palombo-Marcolini prova a prendere il sopravvento a livello centrale.Il blucerchiato argina bene il trequartista avversario Doni e il clivense si dà da fare in fase d’impostazione cercando di allargare il gioco per gli esterni Cossu e Sculli a loro volta intenzionati a sopraffare le due mezzali avversarie Taddei e Dzemaili.La mobilità di Eto’o tiene vivo un attacco per il resto non sfavillante al punto che le migliori chance della prima frazione di gioco capitano a due difensori a ridosso della mezzora.Prima è Chiellini a inserirsi bene in area e a deviare di testa un calcio di punizione dalla destra,palla fuori di pochissimo,e poi è la volta di Mexes che si lancia in scivolata per cercare di deviare in rete sotto porta un cross dalla destra corretto dalla testa dello stesso Chiellini ma arriva in ritardo e la palla si spegne sul fondo.Nel finale di tempo è invece Andrea Cossu a provarci prima con un bel diagonale dalla destra,fuori di poco,e poi con uno spiovente su calcio di punizione dalla sinistra allontanato dai pugni del portiere Doni.Sempre su calcio da fermo ci prova anche Miccoli al 10° della ripresa e sono sempre i pugni dell’estremo difensore brasiliano a impedire che la conclusione molto insidiosa dell’ex Benfica finisca in rete.Lo stesso Miccoli ci riprova al 67° con un rasoterra dal lato corto dell’area di rigore ma nemmeno stavolta Doni si fa sorprendere e non lo fa nemmeno due minuti più tardi quando ancora Miccoli su punizione dalla destra serve a centro area Sculli il cui tocco interno di prima intenzione non è però efficace e viene bloccato dal portiere.Al 71° i padroni di casa hanno la grande chance per il raddoppio quando Doni si trova a tu per tu con Mirante ma la sua conclusione in mezza rovesciata da distanza molto ravvicinata finisce incredibilmente sul fondo.Errore che potrebbe costare caro agli uomini di Mascheroni che non chiudono la gara e non lo fanno nemmeno col sinistro da fuori di Dzemaili parato senza problemi al minuto 74.Nel quarto d’ora finale gli ospiti si gettano disperatamente in avanti e tornano a pungere col ficcante Cossu che però prima si vede respingere(tra l’altro dalla mano dell’altro vedanese Moretti nella realtà di Cagliari-Genoa) il sinistro dal limite al 78° e poi vede il suo destro su punizione dal limite,minuto 82,sorvolare la traversa.Tornano alla carica anche Mexes,bello stacco aereo fuori di poco all’84°,e soprattutto Miccoli che all’88° chiude una grande giocata sulla sinistra entrando in area e facendo partire una bella conclusione mancina che pizzica la traversa prima di finire sul fondo.Nemmeno un paio di conclusioni dalla distanza di Marcolini nelle battute finali,leggasi anche posticipo Chievo-Milan,servono a dare la parità agli uomini di Meregalli così come un paio di iniziative,colpo di testa debole e bel destro da fuori respinto di pugno,di Alexander Pato,anch’esse provenienti dal match del Bentegodi,hanno il potere di cambiare il risultato.Il 5,5 del numero 7 rossonero basta e avanza ai padroni di casa per entrare in fascia 1,il 6 di Marcolini non da lo stesso beneficio agli ospiti costretti a incassare la seconda sconfitta stagionale.Quando Lucio e soci non segnano perdono,è successo a Concorezzo nell’unica altra gara fin qui senza gol all’attivo,e pur mantenendo il miglior attacco della lega per la prima volta in questa stagione devono abbandonare il primo posto in classifica.Del Mascheroni team abbiamo già detto,vedremo se nelle prossime giornate oltre alla fortuna verranno fuori maggiori meriti anche se è certamente un merito aver comprato gente come Pato,Pazzini e Trezeguet e quindi non vogliamo dire che il primato sia solo frutto del caso e della fatalità.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PAZZINI(BITTE STOP!)

Passiamo poi alla gara più spettacolare della giornata ovvero quella in cui sono concentrate 4 delle 7 reti realizzate in totale nella quattro sfide in programma.Il Giovani dentro consuma la vendetta nei confronti del Montmatrix che un paio di mesi fa gli aveva soffiato la supercoppa di lega e lo fa grazie a un 3 a 1 maturato grazie alle doppiette di Daniele Mannini e Alessandro Nesta.Entrambi portano a casa un 14 ma visto che la squadra si ferma,si fa per dire,a 77 e non entra quindi in fascia 4 ecco che una delle due doppiette deve essere dimezzata fantacalcisticamente parlando:la scelta cade su quella del doriano sia perché Nesta ha un ruolo più “basso” sia perché essa non è stata determinante per la vittoria del club di A a cui il giocatore appartiene,la Samp,al contrario di quella di Nesta decisiva per la rimonta milanista in casa del Chievo.Essa avviene nel posticipo e di fatto decide anche il match del Vitagliano fino a quel punto in bilico ma ancora una volta Carbone si ritrova la dea bendata contro visto che i due goleador avversari erano entrambi alla prima doppietta in carriera:Mannini alla 228° presenza da professionista,Nesta alla 360° gara in A dopo che non segnava da addirittura 2 anni e dopo che nelle precedenti 359 partite era riuscito ad andare a segno solo 4 volte in totale(3 reti in 7 anni di Milan,e 1 sola in 8 anni di Lazio).Il Montmatrix deve quindi incassare la seconda sconfitta stagionale,la prima in trasferta,e non bastano il gran gol di Bovo(9) in Palermo-Udinese o la scintillante prestazione di Cassano(9,5) autore di due assist in Sampdoria-Bologna.I concorezzesi non vanno oltre il 68,5(6,5 punti netti di distacco,la sconfitta quindi da questo punto di vista è giusta anche se matura nel finale) e questo per colpa di un attacco non esattamente esaltante a parte Cassano,uno dei grandi ex dell’incontro.Non convincono infatti Rocchi e Di Natale e lo stesso vale a centrocampo per un altro laziale,Matuzalem,e per un altro udinese,D’agostino.In mezzo al campo c’e il forfait di Cambiasso,ed è l’unico indisponibile visto il recupero di Barreto,rilevato proprio dal brasiliano della Lazio con Bresciano e Stankovic che completano il quartetto centrale.Carbone prova a colorare di nerazzurro il 50% del pacchetto arretrato dando fiducia a un Materazzi recuperato dal punto di vista fisico e schierato al centro tra Maicon e Bovo con Marchetti che opera tra i pali per la prima volta in questo campionato.Il numero 23 interista però scende in campo solo negli scampoli finali di Inter-Catania e non prende il voto(così come Stankovic che però gioca un po’ di più,una ventina di minuti circa,e viene valutato dalla Gazzetta) e per questa ragione c’e bisogno di un cambio nella formazione del Montmatrix:al suo posto l’ottimo Mantovani(7,5) autore di un assist nel posticipo Chievo-Milan gara però come detto per il resto deleteria per gli uomini di Carbone.Il clivense è uno dei tre ex in campo tra gli ospiti,gli altri sono Stankovic e Cassano entrambi accolti benissimo dal Vitagliano,e anche sull’altro fronte gli ex sono tre:i rosanero e quasi omonimi Cavani e Cassani e poi Seedorf se contiamo anche la prima edizione “cartacea” della Bicocca’s league nell’ormai lontano 1999-2000.In attacco col rosanero troviamo un bolognese attuale,Di Vaio,e un ex bolognese,Cruz,e di fatto si tratta dell’unico tridente possibile visto che nella 9° di A non scendono in campo ne gli argentin-genoani Crespo e Palacio,ne Acquafresca.Più possibilità di scelta a centrocampo dove comunque continuano a essere indisponibili Semioli e Ferreira Pinto e dove Guagnini sceglie di confermare il quartetto titolare Seedorf-Hamsik-Jovetic-Mannini.In difesa mancano sia Criscito che Jankulovsky(altro possibile ex della sfida) e così si decide di compensare schierando un fluidificante a destra,Cassani,e togliendo un centrale difensivo come Gamberini:Burdisso,Nesta e Julio Cesar completano la retroguardia.La gara entra subito nel vivo perché non mancano certo gli spunti provenienti dai due anticipi,specialmente dal primo ovvero Sampdoria-Bologna.Il primo sussulto è un colpo di testa sul fondo di Marco Di Vaio ma assai più incisivo è da li a poco Daniele Mannini che realizza una doppietta(bellissimo soprattutto il primo gol segnato con una spettacolare volee) che viene si dimezzata a livello di Lega-ti al palo per i motivi già espressi ma coincide pure sempre con l’1 a 0 del Giovani dentro.Nella realtà del Marassi a fornire l’assist,anzi il BS,per la seconda rete dell’ex napoletano è un Cassano che si rivela così dannoso per il suo attuale club fantacalcistico,che comunque beneficia del +1 dell’assist,e utile al suo ex tecnico Guagnini.Il pibe de Bari prova a fare del bene al Montmatrix e dopo gli assist regalati ai suoi compagni nella Sampdoria va alla ricerca del gol sfiorandolo con una magica azione palla al piede chiusa con un bel sinistro dal limite neutralizzato nella realtà del Marassi da un altro concorezzese ovvero Viviano il quale quindi ha il potere di essere deleterio per la propria compagine fantacalcistica.L’estremo difensore bolognese bloccherà un altro tentativo,stavolta meno insidioso,che il numero 99 doriano riesce a produrre dopo aver provato precedentemente a centrare la porta con un esterno destro risultato però troppo sbilenco e fuori misura.Il 3 di Di Vaio(espulso nel primo tempo a Genova) e il 4,5 di Julio Cesar nel secondo anticipo Inter-Catania ridimensionano un po’ la partenza sprint dei meneghini anche se gli ospiti non ne sanno approfittare in pieno visto che arrivano il 5,5 di Maicon e il 6 di Stankovic.I due nerazzurri si rendono protagonisti di uno spunto offensivo a testa,stop e sinistro alto dai 20 metri del brasiliano mentre il serbo viene chiuso in area da un difensore quando sta per tirare,ma in termini pratici non portano grandi benefici e la squadra di Carbone rimane in svantaggio.L’inizio migliore da parte dei padroni di casa è confermato anche dal destro rasoterra di Jovetic parato da Marchetti al 10° sebbene esso sia l’unico lampo del montenegrino per il resto in giornata molto meno felice del solito.Per sua fortuna ci pensa l’altro centrale Hamsik ha risollevare le sorti di un centrocampo convincente solo a metà visto che anche Seedorf sulla destra non punge come potrebbe.Lo schieramento in linea però è nel complesso efficace e serve per avere la meglio sul rombo avversario anch’esso insufficiente per quel che concerne il 50% dei suoi componenti.Non brilla infatti l’asse centrale D’Agostino-Matuzalem col primo che soffre troppo il pressing di Hamsik e non riesce a farsi valere nell’impostazione del gioco e il secondo troppo poco incisivo nei panni di trequartista.In fase offensiva provano a dargli una mano le due mezzali Stankovic e Bresciano ma i padroni di casa quando ripartono sono pericolosissimi specialmente con le discese di un Mannini che sulla sinistra è un vero e proprio attaccante aggiunto e mette in seria difficoltà anche un colosso come Maicon.Bresciano sul versante opposto se la cava leggermente meglio anche perché a supportarlo c’e un tonico e propositivo Mantovani che gli da una mano anche quando c’e da arginare Seedorf.Proprio il numero 23 rosanero alla mezzora di Palermo-Udinese prova la sberla da fuori area col portiere che respinge come può e la palla che arriva all’altro palermitano,ma milanese a livello fantacalcistico,Cavani che è nelle condizioni di segnare ma viene fermato dalla bandierina del guardalinee che segnala il giusto fuorigioco.Scongiurato quindi il pericolo che dopo Cassano e Viviano un altro concorezzese col suffisso “ano” possa essere indirettamente e involontariamente dannoso per la squadra di Carbone.La partita è vibrante,con continui rovesciamenti di fronte e nonostante la poca efficacia degli attacchi(insufficiente per due terzi quello ospite,totalmente invece quello di casa) lo spettacolo e le occasioni da rete non mancano.Al 35° ad esempio Hamsik converge palla al piede dalla destra superando D’agostino e facendo poi partire un bel sinistro al quale si oppone molto bene Marchetti.Nel finale di tempo è poi il Montmatrix a farsi vivo e a sfiorare il pareggio con Antonio Di Natale in un paio di circostanze.Clamorosa è soprattutto la prima al minuto 36:sul bel lancio in profondità di Bovo il fantasista bianconero s’invola palla al piede sulla destra resistendo alla carica di Burdisso,entra in area e tira con Julio Cesar che respinge corto e lo stesso Di Natale che si avventa sul pallone superando anche il portiere brasiliano in uscita ma quando sta per mettere il pallone in rete c’e la prodigiosa chiusura difensiva di Nesta che riesce a deviare il pallone in corner.Un intervento da campione che salva il risultato e il vantaggio meneghino che si mantiene anche dopo il bel sinistro di prima intenzione,su verticalizzazione di Stankovic,finito di poco a lato al minuto 40.Nella ripresa il ritmo cala per poi tornare a essere molto sostenuto nel finale quando i colpi di scena arriveranno in rapida sequenza compensando le poche emozioni che animeranno la prima parte del secondo tempo che comunque si apre con un gol sfiorato,anzi con un errore sotto porta abbastanza clamoroso.Al 3° infatti Burdisso è bravo a inserirsi sul secondo palo per deviare di testa un corner dalla sinistra di Hamsik ma la sua incornata da distanza ravvicinata finisce sul fondo:certo c’e anche il tentativo di Mantovani di contrastarlo ma l’errore dell’ex interista rimane e di fatto impedisce al Giovani dentro di chiudere la gara.Gli ospiti provano a rimetterla in equilibrio con Di Natale al 64° ma sul suo gran destro da fuori Julio Cesar vola a respingere scongiurando il possibile 1 a 1.Gli sforzi concorezzesi vengono premiati all’87° il minuto di Palermo-Udinese che ha il potere di portare buone notizie a Carbone precedentemente deluso dall’esito delle sortite di Di Natale nel match del Barbera.Su un corner dalla destra respinto dalla difesa Cesare Bovo colpisce al volo di destro dal limite realizzando l’eurogol che serve a dare la vittoria alla squadra di Zenga e il momentaneo 1 a 1 al Montmatrix.Sempre da Palermo-Udinese arriva poco dopo un’altra splendida volee di un concorezzese sempre sugli sviluppi di un corner:Di Natale si coordina bene come Bovo e colpisce benissimo il suo tocco mancino dal limite tocca la parte esterna del palo e finisce sul fondo.Niente 1 a 1 dell’Udinese e non varia nemmeno in favore degli ospiti quello del Vitagliano ma anzi nei minuti finali,ovvero posticipo Milan-Chievo,esso varierà si ma a favore degli uomini di Guagnini.Il concorezzese clivense Sorrentino fa quel che può per essere utile sia alla compagine di Di Carlo che a quella di Carbone stoppando per ben tre volte Seedorf(ottimi soprattutto gli interventi sul primo e sul terzo tentativo dell’olandese entrambi molto pericolosi) e anche il primo tentativo aereo di Nesta ma deve arrendersi e con lui indirettamente anche Marchetti e il Montmatrix tutto al doppio exploit del numero 13 milanista nel finale del match del Bentegodi.Due incornate sotto misura,in entrambi i casi ci sono deviazioni determinanti dei difensori quindi anche un pizzico di fortuna per i Leonardo boys e per il Guagnini team,che hanno il potere di dare la vittoria a Milan e Giovani dentro e quindi un doppio dispiacere a Carbone che sta quasi pensando di fare dell’antimilanismo una ragione di vita.Jovetic e soci agganciano proprio la compagine del presidente di Lega al quarto posto e si avvicinano alla zona podio grazie al secondo successo consecutivo in casa,il terzo contando anche la coppa.Perde invece terreno dalla vetta,ora distante 5 punti,il,Montmatrix che assapora il gusto amaro della sconfitta dopo 3 vittorie consecutive e dopo 4 gare utili di fila tra campionato e coppa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:NESTA(GIOVANI DENTRO)

Primo sorriso stagionale per Mister Pesce che al sesto tentativo,settimo contando la coppa,fa centro cogliendo la prima vittoria del 2009/10.A farne le spese è il Real Capatonda sconfitto 2 a 0 a domicilio e scavalcato in classifica proprio dall’Italjuve nettamente superiore in campo(15 punti di divario netto) e abile a sfruttare,per ironia della sorte visto il nome della squadra,le assenze proprio di due juventini che fanno parte della nazionale italiana ovvero Marchisio e Iaquinta.Crippa oltre che a loro due deve rinunciare anche allo squalificato Ambrosini e all’infortunato Motta e decide di rispolverare Hunteelar piazzandolo in attacco assieme ad altre due prime punte di ruolo come Gilardino e Vucinic.Il tocco di rossonero a centrocampo è dato da Flamini schierato largo a destra con Galloppa esterno di sinistra e la coppia centrale De Rossi-Inler a completare il reparto dietro al quale troviamo Santon,Thiago Silva e Kolarov oltre al portiere Castellazzi.Classico 3-4-3 anche per gli ospiti che ripresentano Sneijder quale vertice alto di un rombo completato da Camoranesi,Fabio Simplicio e Perrotta.A farne le spese è Felipe Melo finito in panchina assieme a Floccari la cui rete in Genoa-Cagliari non può essere quindi sfruttata.Poco male perché vengono sfruttate quella di Sneijder e quelle di due dei tre attaccanti titolari,Amauri e Paloschi,anche se il mancato raggiungimento della fascia tre fa si che una di questa realizzazioni(quella del parmense che porta a casa “solo” un 9) venga cancellata a livello fantacalcistico.Nella prima linea fa il suo esordio Marco Borriello guarito dai problemi fisici al contrario di un Walter Samuel che non recupera in tempo e così è Potenza ad affiancare a Panucci e Grosso per quel che concerne il terzetto difensivo posto nelle immediate vicinanze del portiere Buffon.Non essendoci in campo giocatori di movimento di Sampdoria e Bologna il match del Galeazzo Ciano inizia formalmente con l’anticipo delle 20.45 tra Inter e Catania,gara nella quale è protagonista Wesley Sneijder.Dopo un sinistro dal vertice dell’area di rigore parato dal portiere l’olandese trova il destro giusto,direttamente su calcio di punizione da oltre 20 metri,per dare il raddoppio ai nerazzurri e il vantaggio ai canturini.L’ex madridista inizia quindi subito a trascinare i suoi e le sue giocate sulla trequarti mettono in seria ambasce soprattutto un De Rossi in pessima giornata e incapace di dare il giusto filtro davanti alla difesa impensierita a sua volta spesso soprattutto dalla coppia Amauri-Paloschi oltre che dallo scatenato Sneijder,abile anche come assist man.E’ lui infatti al 9° a servire intelligentemente in area Perrotta il qualche calcia bene di prima intenzione sul primo palo trovando la grande risposta di piede di Castellazzi che evita il raddoppio.Dopo l’inizio sprint l’Italjuve tira leggermente i remi in barca gestendo il vantaggio e provando ad addormentare il gioco a centrocampo dove sicuramente ha più giocatori di qualità e in grado di far circolare il pallone rispetto all’avversario che palesa qualche limite anche per quel che concerne la spinta sulle fasce.E’ scarsa quella di un pessimo Kolarov e sinistra e non è sufficiente nemmeno quella di Santon il quale è pure costretto a uscire per infortunio e viene rilevato dall’altro nerazzurro Chivu:il romeno diventa il nuovo centrale con Thiago Silva spostato sul centro-destra per tenere sotto controllo Amauri che spesso e volentieri si allarga da quella parte lasciando a Paloschi e Borriello il compito di pungere centralmente.Poca spinta esterna,cambio obbligato e cambiamento tattico in difesa anche per gli ospiti con Brandao che subentra a Grosso andando a fare il centrale tra Panucci,molto deludente,e Potenza.Non è una gran giornata sia per gli ex,Panucci appunto,sia per gli attuali romanisti visto che tra i casatesi stecca anche Mirko Vucinic che nella seconda parte del primo tempo cerca la via del gol ma senza trovarla.Al 27° la sua volee su cross dalla destra di Inler viene deviata in corner dal corpo di Perrotta e al 42° il suo destro secco dal vertice dell’area di rigore fa la stessa fine per il tempestivo intervento in tuffo di Gianluigi Buffon.Nel primo minuto di recupero ancora Vucinic ci prova direttamente su calcio di punizione dai 25 metri ma il suo destro a giro viene neutralizzato senza troppi problemi dalla stesso estremo difensore bianconero che si dimostra ancora più bravo a inizio ripresa quando sventa il bel tocco volante sotto misura di Gilardino che calcia quasi a colpo sicuro ma si vede negare la gioia del gol.E’ il 47° e due minuti più tardi sull’altro fronte è un altro centravanti,Amauri a rendersi pericoloso con un colpo di testa che centra il palo alla destra di Castellazzi anche se sulla traiettoria del tiro c’e Borriello in posizione di fuorigioco attivo e quindi l’azione viene vanificata dalla bandierina alta del guardalinee.L’ex palermitano dimostra comunque di essersi ritrovato dopo il periodo difficile e il lungo digiuno da gol e avrà modo di segnalarsi ancora più positivamente prima della fine del match.L’attacco dei padroni di casa viceversa è abbastanza inconsistente e quello che la squadra costruisce viene vanificato dallo sciagurato Vucinic:al 53° sull’invitante cross basso di Galloppa dalla sinistra il numero 9 romanista è solo a centro area e deve soltanto spingere il pallone in rete ma colpisce male e manda incredibilmente sul fondo con l’interno destro.Un errore grave che peserà molto sia per la squadra di Ranieri che per quella di Crippa e poco importa se tre minuti più tardi lo stesso Vucinic calcia meglio di sinistro con conclusione che tocca la parte esterna del palo prima di terminare fuori.Un guizzo più confortante ma è anche l’ultimo dell’ex leccese che da li in poi tornerà nell’oblio che lo porterà a condividere con Kolarov la poco ambita palma del peggiore in campo.Al 60° un altro brasiliano dell’Italjuve colpisce il palo con un tocco sotto porta ma anche stavolta con l’azione che viene vanificata dalla bandierina del guardalinee:si tratta di Fabio Simplicio che curiosamente ha lo stesso destino dell’ex compagno nel Palermo Amauri.Dopo una punizione di Kolarov neutralizzata senza problemi da Buffon è proprio Amauri a tornare protagonista prima con un destro da fuori per la verità non irresistibile al 66°,Castellazzi blocca,e poi con la rete che chiude virtualmente il match con una ventina di minuti d’anticipo.Al 72° è infatti lui a deviare di testa in rete lo spiovente su calcio di punizione dalla trequarti di Sneijder e quindi i calci piazzati dell’olandese si rivelano assai determinanti per la compagine di Pesce.Partita messa ancora più in cassaforte dalla rete di Paloschi al 77° minuto di Atalanta-Parma sebbene la rete non sia tale a livello di Lega-ti al palo ma c’e da considerare che il +3 da essa scaturito serve per consolidare la fascia 2 e quindi la vittoria per 2 a 0 dei canturini.A negare il tris a questi ultimi è all’88° Luca Castellazzi che respinge alla grande il destro a botta sicura da distanza ravvicinata dell’ex Perrotta.Il Real capatonda prova a sfruttare i suoi tre milanisti impegnati nel posticipo(Thiago Silva,Flamini e Huntelaar) per rientrare in partita ma il tiro da fuori del francese finisce sul fondo e quando l’olandese sta per liberarsi al tiro in area di rigore viene stoppato dall’intervento in chiusura di Potenza.Il 18 messo insieme dal terzetto in questione non basta per entrare in fascia 1 e rendere meno amara la sconfitta così come sull’altro fronte il 6 di Borriello non basta per entrare in fascia 3.Ma i tentativi,soprattutto aerei,dell’ex genoano sono senz’altro più incisivi e non è sbagliato dire che sono più gli ospiti ad andare vicini al tris(considerando anche il 75 totalizzato) che non i padroni di casa ad andare vicini alla rete della bandiera.Il primo colpo di testa dell’ex fidanzato di Belen Rodriguez,entrato in campo nel posticipo Chievo-Milan proprio al posto del casatese Huntelaar,finisce sul fondo e il secondo viene parato dal portiere che poi neutralizzerà anche il suo successivo tentativo di sinistro smorzato dall’intervento di un difensore.Il terzo tentativo aereo va a centrare la traversa ma poco male sia per il Milan,visto che Nesta ribadisce in rete e poi la squadra di Leonardo vincerà al Bentegodi,sia per l’Italjuve che finalmente chiude il suo lungo periodo senza vittorie.L’ultimo successo era avvenuto lo scorso 3 Maggio in occasione dell’ultima giornata del campionato 2008/09:dall’ora tra campionato e coppa 8 gare ufficiali disputate con 4 pareggi e altrettante sconfitte.Scivola all’ultimo posto invece il Real Capatonda alla quinta sconfitta stagionale,la quarta in sei gare di campionato.Una sola vittoria nelle ultime 8 partite di campionato,contando anche le ultime due dello scorso anno,non è certo un dato rassicurante come non lo sono i 9 punti di distacco accumulati dalla vetta.Urgono rinforzi e il mercato in questo senso capita proprio a fagiolo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SNEIJDER(ITALJUVE)

Chiusura dedicata all’unico 0 a 0 e all’unico pareggio in assoluto della giornata ovvero quello del derby lariano tra Principe azzurro e Labbestia!.Si affrontavano una squadra che non aveva ancora perso e una che non aveva ancora vinto in questa stagione e il pari finale,il quarto in campionato per entrambe,non fa che confermare entrambe le serie.A beneficiarne maggiormente è senz’altro la compagine di Moretti che raggiunge il Linguine al pesto in secondo posizione anche se il 65,5 totalizzato fa un po’ rabbia perché sarebbe bastato mezzo punto in più per portare a casa una vittoria magari non meritatissima(al netto del fattore campo le due antagoniste hanno totalizzato praticamente lo stesso punteggio) ma che sarebbe stata molto importante in chiave classifica.Il rimpianto è grande considerando le esclusioni dall’attacco titolare di Mascara e Tavano entrambi a segno in questa giornata ed è inutile dire che sarebbe stato sufficiente inserire in formazione uno dei due per ottenere l’intera posta in palio.Nessuno dei tre punteri titolari va a segno e anzi Quagliarella sarà protagonista in negativo sbagliando un rigore nel finale di Fiorentina-Napoli.Il fatto che tale penalty nella realtà del Franchi venga parato dal portiere comasco Frey non basta perché in questo modo il saldo di punti è 0 (-3 del napoletano e +3 del viola) e inutile dire che meglio sarebbe stato se l’ex udinese avesse segnato(+3 suo e –1 di Frey avrebbero dato origine a un +2) anche se in teorica c’era pure un’opzione peggiore ovvero rigore sul palo o direttamente fuori(in quel caso saldo negativo uguale a –3).Al di la di tutti questi numeri rimane il fatto che Quagliarella porta a casa un 2 che lo fa essere il peggiore in campo in assoluto e l’elemento più negativo di un attacco insufficiente anche per quel che concerne Zarate e un Boijnov entrato in campo al posto di Diego Milito schierato titolare da Moretti ma non sceso in campo,causa problemi fisici,in Inter-Catania.Il principe non è l’unico indisponibile visto che mancano anche Juan,Santacroce,Thiago Motta,Kharja e Biabiany e tali assenze limitano un po’ la possibilità di scelta per quel che concerne difesa e centrocampo.Davanti al portiere Frey troviamo Zaccardo,Ranocchia e Balzaretti(anche quest’ultimo costretto ad alzare subito bandiera bianca e rilevato da Bocchetti all’esordio stagionale nella lega-ti al palo) mentre in mezzo spazio per il consueto quartetto formato da destra a sinistra nell’ordine da Javier Zanetti,Pirlo,Mauri e Vargas.Importanti e pesanti assenze soprattutto in attacco anche per Mister Leoni che deve rinunciare a Totti,Del Piero,Cristiano Lucarelli,Salihamidzic,Paolo Cannavaro e Domizzi per infortunio e a Yepes causa squalifica.Il tridente è un azzardo considerando la precarietà,a livello di titolarità,di Floro Flores e Julio Baptista in Udinese e Roma e così spazio a un 3-5-2 nel quale il 2 è rappresentato dalla coppia formata dall’attaccante friulano e da Sergio Pellissier.Nei 5 di centrocampo c’e Sissoko che però gioca solo pochi minuti in Siena-Juventus e deve essere sostituto a livello di lega-ti al palo da un altro protagonista del match del Franchi ovvero Simone Vergassola.Quest’ultimo rileva i compiti tattici del maliano andandosi a piazzare sulla sinistra nella linea a 4,completata da Brocchi,Conti e Pinzi,posta alle spalle del fantasista Diego di fatto l’unico uomo di qualità dal centrocampo in su.La difesa è completamente rivoluzionata rispetto a sette giorni fa visto che oltre agli indisponibili esce di scena anche Zambrotta,a conti fatti a ragione visto che l’ex Barcellona giocherà solo gli scampoli finali di Chievo-Milan,e nel terzetto davanti al portiere Amelia trovano posto Garics,Grygera e Zauri col ceco che va a fare il perno centrale.Il 64 totalizzato impedisce di veder riconosciuta a livello fantacalcistico la rete di Pinzi in Chievo-Milan ma essa quantomeno consentirà al clivense di essere considerato il migliore in campo in assoluto in un match dove le insufficienze sono addirittura 11 e i voti sopra la sufficienza solo 6:con queste premesse lo 0 a 0 diventa quasi inevitabile.Il primo è unico spunto di cronaca derivante dagli anticipi vede coinvolto il nerazzur-lariano Zanetti che chiude una bella percussione palla al piede con un uno due con un compagno:peccato solo che il passaggio di ritorno di quest’ultimo,Eto’o in Inter-Catania e diciamo Zarate in questo fantamatch,sia troppo lungo e il portiere possa intervenire abbrancando la sfera.Nel primo quarto d’ora il ritmo e basso,la manovra delle due squadre prevedibile e lo spettacolo abbastanza scadente:nessun’altra azione di rilievo e gioco stagnante a centrocampo dove abbondando i mastini ospiti come Brocchi,Pinzi e Vergassola.Gli uomini di Leoni puntano tutto sull’agonismo e sulla quantità che non sulla qualità che non riesce dare nemmeno Diego:sicuramente il tasso tecnico della rosa dovrà essere alzato in sede di mercato perché pensiamo che potrebbero non bastare i ritorni di Del Piero e Totti.Tornando a Diego l’ex Werder si fa vedere con un destro da fuori al 18° che finisce però altissimo ma a dire il vero nemmeno il centrocampo del Principe azzurro appare in grandissima giornata.Si accende solo a sprazzi Pirlo,delude Mauri e alla fine l’unico ad andare oltre la sufficienza è l’esterno mancino Vargas che al 22° si coordina bene sulla palla invitante di Pirlo e fa partire un bel diagonale sinistro da posizione defilata che si perde di poco oltre il secondo palo.Bella chance e occasione senz’altro più pericolosa del calcio di punizione di Zarate parato senza affanni da Amelia un paio di minuti più tardi.Di ben altro spessore è invece il calcio piazzato di Daniele Conti intorno alla mezzora:la bomba terrificante dai 30 metri del numero 5 sardo va a schiantarsi contro la traversa prima di rimbalzare in campo ma nettamente al di qua della linea di porta e quindi non si può nemmeno parlare di gol fantasma.Al 31° Zarate conquista palla e,dopo aver saltato secco Grygera,prova il destro dai 20 metri con Amelia che si distende e devia il pallone in corner.Al 38° di Siena-Juventus la punizione a spiovere del canturin-juventino Diego viene toccata di testa dal canturin-senese Vergassola e poi parata dal portiere canturin-senese Curci:un curioso intreccio calcio-fantacalcistico nel quale Vergassola rischia di essere deleterio per il proprio club di A ma utile per la propria compagine fantacalcistica e alla fine è Curci a essere l’esatto opposto,utile per il Siena e dannoso per il Labbestia!.Ne viene fuori comunque un primo tempo abbastanza scialbo con le due formazioni troppo timorose e più preoccupate di non perdere che non desiderose di provare a vincere.Ci si aspetterebbe qualcosa in più soprattutto dai padroni di casa che si rivelano abbastanza efficaci in difesa,a parte uno Zaccardo in giornata no,ma non altrettanto dalla cintola in su e in pratica capaci di sfruttare solo la fascia sinistra,col duo Bocchetti-Vargas,ma non la destra visto che le due Z,il già citato Zaccardo e Javier Zanetti,non trovano la profondità giusta.Il peruviano è di nuovo insidioso a inizio ripresa con un calcio di punizione dai 25 metri che sorvola di poco la traversa ma conferma che l’ex catanese è in partita e che è uno dei pochi che sembra in grado di sbloccare il risultato e dare maggior tono e spettacolarità alla contesa.Al 54° è infatti ancora lui a involarsi bene sulla fascia sinistra slalomeggiando con impeto e classe tra un paio di difensori e arrivando anche al tiro dall’interno dell’area di rigore.Peccato solo,per i padroni di casa ovviamente,che il suo sinistro trovi la respinta di Amelia che poco prima del 60° deve assistere anche alla due sfuriate di Valeri Boijnov.L’attaccante del Parma prima centra la barriera con una punizione da posizione interessante ovvero quasi dal limite dell’area e poi qualche minuto più tardi ci riprova con un interno sinistro a giro che finisce a lato.E’ l’ennesimo segnale del fatto che il Principe azzurro sia più in partita e più deciso a centrare la vittoria e che al contrario il Labbestia! sia in costante difficoltà e non in grado di replicare in maniera adeguata sia per la poca qualità del centrocampo sia per la scarsa velocità nelle ripartenze vista ad esempio anche l’assenza di elementi rapidi nel ribaltare l’azione:Diego e Pellissier avrebbero queste caratteristiche ma solo raramente riescono a metterle in atto.Giornata poco felice per il brasiliano e ancora meno per Quagliarella assente per tre quarti di gara e protagonista di un curioso intreccio calcio-fantacalcistico nella parte finale di Fiorentina-Napoli.Al 72° lanciato dal lungo rinvio del portiere,De Sanctis a Firenze e Frey a Como,tenta di beffare il portiere,Frey al Franchi e Amelia in questo fantamatch,in uscita ma è l’estremo difensore ad avere la meglio.Sebastian Frey si rivela quindi dannoso per il Principe azzurro e lo è ancora di più al minuto 80 quando neutralizza il rigore dell’attaccante partenopeo.Trasportando questo evento nel fantaderby di cui stiamo narrando il para rigori è come se fosse il canturino Amelia ed è a lui che va ascritta anche la successiva bella respinta su un altro tentativo di Quagliarella all’82°.E’ chiaro però che i grandi interventi dell’ex interista se da un lato portano beneficio a Moretti visto che aumentano il voto dello stesso portiere dall’altro impediscono ad un altro giocatore della stessa compagine fantacalcisitica di vedere aumentato il proprio punteggio:è un curioso conflitto d’interessi che il presidente di lega Carbone risolve ad esempio con l’applicazione della cosiddetta norma del Vinzo.I tentativi tutti bianconeri dell’udinese Floro Flores,bella incornata su angolo dalla sinistra e grande risposta di Frey al minuto 83,e dello juventino Diego,rasoterra mancino dal limite con palla fuori,ci ricordano che in campo c’e anche il Labbestia! e sono di fatto gli ultimi spunti di cronaca derivanti dalla gare della domenica pomeriggio.Lo 0 a 0 non viene smosso nemmeno dal posticipo che si apre col gol di Pinzi come detto però non utile per sbloccare il risultato così come non lo è il 16 messo insieme dalla coppia canturin-clivense formata dallo stesso ex laziale e da Pellissier.L’attaccante valdostano di nascita ci prova con un diagonale di destro neutralizzato in due tempi dal portiere,con una volee di sinistro su invito dello stesso Pinzi(palla a lato) e poi con un colpo di testa parato senza problemi.La grandissima chance c’e l’ha quando s’invola in contropiede ma viene fermato dal decisivo intervento in chiusura di un difensore,Nesta al Bentegodi e diciamo Ranocchia al Comunale,che fa sfumare un’azione potenzialmente pericolosa.Errore che costa caro anche al Chievo che non chiuderà la partita e poi subirà la rimonta milanista.In tema di rossoneri ci sono da segnalare anche i due tentativi da fuori di Andrea Pirlo:entrambi finiscono a lato e il 6 del numero 21 milanista non basta al Principe azzurro per entrare in fascia 1 a vincere la partita.Gli uomini di Moretti possono avere i rimpianti maggiori me è anche vero che nemmeno loro sono stati autori di una prova trascendentale.Lo 0 a 0 basta per confermare l’imbattibilità anche se 5 pareggi su 7 gare stagionali fin qui disputate sono forse un po’ troppi.La squadra è partita bene come dimostra la posizione occupata in classifica ma per puntare alla vetta occorrerebbe qualche vittoria in più.Stesso discorso per gli uomini di Leoni che anzi ora sono gli unici a non aver ancora vinto in questa stagione anche a causa del fatto che hanno il peggior attacco della lega assieme a quello del Real Capatonda.Contando anche il finale della passata stagione la vittoria in campionato a Vergassola e soci manca addirittura da ben 11 gare nelle quali sono stati raccolti solo 6 punti.Allargando ulteriormente il campo d’analisi restano soltanto 2 i successi nelle ultime 18 gare di campionato a cavallo tra la passata stagione e quella attuale.Dati senz’altro desolanti ai quali occorre assolutamente tentare di porre rimedio al più presto.Non basta il dinamismo e la grinta di uomini come Pinzi serve assolutamente più qualità.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PINZI(LABBESTIA!)

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