I marchi di Carnival Corporation devono reclutare più di 30.000 marittimi all'anno, secondo Bettina Deynes, responsabile globale delle risorse umane.
“
Con navi più grandi abbiamo bisogno di più marittimi”,
ha aggiunto. “
Quindi, come puoi immaginare, la nostra strategia di pianificazione della forza lavoro è piuttosto significativa. E dobbiamo adattarci costantemente alle sfide che affrontiamo, che oggi sono molto diverse da come erano solo pochi anni fa”.
Deynes sta supervisionando più di 152.000 membri dell'equipaggio di bordo della flotta globale di Carnival. È passata alla società da Carnival Cruise Line, a cui è entrata a far parte nel 2019 dopo aver ricoperto una serie di posizioni dirigenziali nelle risorse umane nel settore pubblico e nell'industria privata.
“
Il mio ruolo globale è quello di creare e impostare la strategia e fare la pianificazione a lungo termine in tutto ciò che facciamo nelle risorse umane. Quindi, lavoriamo collettivamente e in collaborazione con tutti i marchi ",
ha dichiarato a Cruise Industry News in un'intervista esclusiva.
"
Ogni marchio è unico, non solo in termini di segmento di mercato e ospiti, ma anche in termini di luogo in cui si trovano e leggi nazionali applicabili".
I pilastri dell'organizzazione sono la sua cultura e gli sforzi per la diversità, l'equità e l'inclusione, ha affermato Deynes. Ciò significa, ha spiegato, che stanno procedendo al reclutamento su scala più globale, non così tradizionale come lo è stato il settore in termini di presenza di determinate nazionalità in ruoli tipici a bordo.
Ha affermato che la società ha lavorato duramente per mettere
in atto politiche per una cultura inclusiva e spera che tali cambiamenti portino
non solo a un capitano donna, ma anche a capitani e ingegneri capo di altre nazionalità.
"
Stiamo facendo lo stesso dal lato dell'hotel",
ha aggiunto
“
Tutti dovrebbero avere opportunità. Quindi, stiamo facendo molto in termini di promozioni, apprendimento e sviluppo, preparando dipendenti e membri dell'equipaggio per il livello successivo".
Si tratta tanto di trattenere quanto di attrarre i marittimi, secondo Deynes. Il processo inizia con le app in cui i dipendenti imparano cosa aspettarsi prima di unirsi alla loro nave.
“
Lo chiamiamo il viaggio e inizia settimane prima di salire a bordo. Continua con noi fornendo un'esperienza in cui sanno di avere il nostro supporto. Abbiamo lavorato molto in termini di programmi di benessere, supporto emotivo e orientamento professionale.
"
Un'iniziativa che abbiamo lanciato si chiama Better Together, dove promuoviamo una cultura solidale e inclusiva, creando fondamentalmente un rifugio sicuro per tutti, specialmente per quelle persone che potrebbero essere in minoranza in termini di numeri a bordo".
Pianificando sempre in anticipo, Deynes ha dichiarato: "
Il mio obiettivo principale è garantire che possiamo continuare a migliorare l'intero ciclo di vita dei membri del nostro equipaggio, non solo in termini di come li assumiamo, ma della loro intera esperienza, in pratica l'intero viaggio fino al pensionamento .
"
Capisco che ciò che ci ha portato dove siamo oggi non è ciò che ci porterà nel futuro",
ha continuato. “
Come per tutto il resto, dobbiamo evolverci. Dobbiamo imparare dal passato mentre ci prepariamo per il futuro. La nostra forza lavoro è la nostra strategia numero uno per garantire tale successo”.
Fonte:
cruiseindustrynews.com/cruise-news/2023/04/carnival-corporation-hr-workforce-planning-s...