CdM di sci alpino... MASCHILE 2002-2003

COPPA DEL MONDO MASCHILE 2003


Avvenimento Data
SLALOM GIGANTE - SOLDEN (AUT) 27/10/2002
SLALOM GIGANTE - PARK CITY (USA) 22/11/2002
SLALOM SPECIALE - PARK CITY (USA) 24/11/2002
DISCESA LIBERA - LAKE LOUISE (USA) 30/11/2002
SUPERG - LAKE LOUISE (USA) 1/12/2002
DISCESA LIBERA - BEAVER CREEK (USA) 7/12/2002
SUPERG - BEAVER CREEK (USA) 8/12/2002
DISCESA LIBERA - VAL D'ISERE (FRA) 14/12/2002
SLALOM GIGANTE - VAL D'ISERE (FRA) 15/12/2002
SLALOM SPECIALE - SESTRIERE (ITA) 16/12/2002
SUPERG - VAL GARDENA (ITA) 20/12/2002
DISCESA LIBERA - VAL GARDENA (ITA) 21/12/2002
SLALOM GIGANTE - ALTA BADIA (ITA) 22/12/2002
DISCESA LIBERA - BORMIO (ITA) 29/12/2002
SLALOM GIGANTE - KRANJSKA GORA (SLO) 4/1/2003
SLALOM SPECIALE - KRANJSKA GORA (SLO) 5/1/2003
SLALOM GIGANTE - HINTERSTODER (AUT) 6/1/2003
DISCESA LIBERA - CHAMONIX (FRA) 11/1/2003
SLALOM SPECIALE - CHAMONIX (FRA) 12/1/2003
SLALOM GIGANTE - ADELBODEN (SUI) 14/1/2003
DISCESA LIBERA - WENGEN (SUI) 17/1/2003
DISCESA LIBERA - WENGEN (SUI) 18/1/2003
COMBINATA - WENGEN (SUI) 19/1/2003
SLALOM SPECIALE - WENGEN (SUI) 19/1/2003
SUPERG - KITZBUHEL (AUT) 24/1/2003
DISCESA LIBERA - KITZBUHEL (AUT) 25/1/2003
COMBINATA - KITZBUHEL (AUT) 26/1/2003
SLALOM SPECIALE - KITZBUHEL (AUT) 26/1/2003
SLALOM SPECIALE - SCHLADMING (AUT) 28/1/2003
DISCESA LIBERA - GARMISCH PARTENK. (GER) 22/2/2003
SUPERG - GARMISCH PARTENK. (GER) 23/2/2003
SLALOM GIGANTE - YONGPYONG (KOR) 1/3/2003
SLALOM SPECIALE - YONGPYONG (KOR) 2/3/2003
SLALOM GIGANTE - SHIGA KOGEN (JAP) 7/3/2003
SLALOM SPECIALE - SHIGA KOGEN (JAP) 8/3/2003
DISCESA LIBERA - LILLEHAMMER (NOR) 12/3/2003
SUPERG - LILLEHAMMER (NOR) 13/3/2003
SLALOM GIGANTE - LILLEHAMMER (NOR) 15/3/2003
SLALOM SPECIALE - LILLEHAMMER (NOR) 16/3/2003

Bravo Nick, complimenti... davvero un ottimo lavoro
Grazie ancora per l'aiuto

oggi c'era la porva di coppa maschile.. nei primi 15 nessun italiano... ma aspettiamo il rendiconto di maxi... allora a dopo.... ora vado a vedere se riesco a rintracciare nel marasma domenicale qualche immagine della gara... ciaooooooo...

scusate errore mio... 13 blardone la nostra punta di diamante per le discese tecniche.... un novello tomba.. (anche se novello ormai non lo è più)...

L'austriaco vincitore della coppa del Mondo 2002 conquista il primo gigante della stagione davanti a Covili e Von Gruenigen. Settimo posto di Blardone.

SOELDEN (Aut), 27 ottobre 2002 - La coppa del Mondo maschile riparte dove era finita e cioè con il successo nel primo slalom gigante di Stephan Eberharter, il dominatore della scorsa stagione. Si tratta del 17° successo in carriera, la quinta in gigante, disciplina in cui lo scorso anno conquistò anche il titolo olimpico, per il 33enne austriaco che sul ghiacciaio di Soelden ha preceduto di 13 centesimi il francese Frederic Covili e di 28 l'intramontabile svizzero Michael Von Gruenigen. Migliore degli italiani, Massimiliano Blardone con un incoraggiante settimo posto.

Sul ghiacciaio di Soelden, a 2000 metri di quota si è gareggiato con il sole ma sempre con un forte vento anche se non così violento come quello che sabato aveva condizionato lo svolgimento del gigante femminile vinto per la prima volta nella storia da tre atlete e cioè la norvegese Andrine Flemmen, la slovena Tina Maze e l'austriaca Nicole Hosp. Eberharter ha dominato la prima manche anche grazie alla sfortuna che ha frenato il suo più quotato rivale, lo statunitense Bode Miller, che a metà prova aveva perso un bastone e alla fine sarà quinto.

Degli azzurri, quattro hanno portato a termine la gara di apertura della stagione: dietro a Blardone settimo a 94 centesimi da Eberharter, 22° Arnold Rieder, 28° Alexander Ploner subito davanti a Alessandro Roberto. "Per quanto riguarda la mia prima manche - ha raccontato Blardone che a metà gara era 13° - mi do 5.5 come voto per quell'errore alla stradina e al salto. Certo, se come pettorale avessi avuto un numero più basso del 15 forse avrei trovato una pista meno segnata. Per quanto riguarda la seconda, invece, come voto mi do un 7. Non è andata male e sono contento della prova. Il dato più significativo è che il distacco che ho da Eberharter e degli altri migliori è basso. Questo vuol dire che la preparazione è stata buona. Anche se mai abbiamo provato in giganti così veloci come questo. Come inizio di stagione non c'è davvero male".

Il prossimo appuntamento di coppa del Mondo è tra tre settimane, venerdì 22 novembre a Park City, negli Stati Uniti, con un altro gigante.


Stephan Eberharter, 33 anni, 17° successo in coppa

1 Stefan Eberharter AUSTRIA 1'49''47
2 Frederic Covili FRANCIA a 00''13
3 Michael Von Grunigen SVIZZERA a 00''28
4 Kjetil - Andre Aamodt NORVEGIA a 00''35
5 Bode Miller STATI UNITI a 00''45
6 Fredrik Nyberg SVEZIA a 00''66
7 Massimiliano Blardone ITALIA a 00''94
8 Didier Cuche SVIZZERA a 01''05
9 Didier Defago SVIZZERA a 01''12
10 Cristoph Gruber AUSTRIA a 01''22
11 Heinz Schilchegger AUSTRIA a 01''37
12 Vincent Millet FRANCIA a 01''44
13 Tobias Gruenenfelder SVIZZERA a 01''60
14 Joel Chenal FRANCIA a 01''70
15 Martin Marinac AUSTRIA a 01''73
16 Andreas Schifferer AUSTRIA a 01''79
17 Rainer Schoenfelder AUSTRIA a 01''84
18 Bjarne Solbakken NORVEGIA a 01''88
19 Lasse Kjus NORVEGIA a 01''92
19 Uros Pavlovcic SLOVENIA a 01''92
21 Hans Knauss AUSTRIA a 01''93
22 Thomas Grandi CANADA a 02''23
22 Christian Mayer AUSTRIA a 02''23
22 Arnold Rieder ITALIA a 02''23
25 Jean - Philippe Roy CANADA a 02''24
26 Josef Strobl AUSTRIA a 02''50
27 Jean Pierre Vidal FRANCIA a 02''51
28 Alexander Ploner ITALIA a 02''62
29 Alessandro Roberto ITALIA a 02''81
30 Ivica Kostelic CROAZIA a 02''96

von grouningen... un dio sugli sci.. stupenda la sua sciata.. anche se pur anzianotto sempre li a lottare con i primi...

e adesso aspettiamo il ritorno in gara del gigante herminator-- herman maier... e saranno dolori quando la squadra tedesca sarà al gran completo....

buonas prova del nostro italiano.. anche se poteva provare a salire un po più su.. ma è stata una buona rimonta tra la prima e seconda manche.. 7 posizioni guadagnate...
non male....

Il settimo posto di Massimiliano Blardone nello slalom gigante maschile è l'unica soddisfazione raccolta a Solden dalla spedizione azzurra nelle prove d'apertura della Coppa del mondo 2002-2003. Gli uomini si sono comportati discretamente con 4 atleti nei primi 30. Blardone non è stato perfetto: 'Per la mia prima manche, mi do 5,5 come voto, per la seconda un 7. Il dato più significativo è che il distacco che ho da Eberharter e dagli altri migliori è basso. Questo vuol dire che la preparazione fatta questa estate è stata buona. Come inizio di stagione non c'è davvero male'.

Bravo Nick e grazie 1000 per l'aiuto e l'attenta collaborazione.
Ciao

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Scritto da: Maxi71 27/10/2002 22:08
Bravo Nick e grazie 1000 per l'aiuto e l'attenta collaborazione.
Ciao

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ho un ottimo maestro,...

GRAZIE ANCORA NICK, ANCHE PER I COMPLIMENTI

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Scritto da: Maxi71 07/11/2002 21:10
GRAZIE ANCORA NICK, ANCHE PER I COMPLIMENTI

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prego...

ancora qualche giorno di attesa e la prossima... gara di sci sarà archiviata.... evviva.. adoro lo sci....

PARK CITY - L'inverno non è ancora arrivato a Park City, la stazione sciistica nello Stato dello Utah. Le gare valevoli per la Coppa del mondo di sci alpino, in programma a brevissima scadenza nella località nordamericana, si disputeranno sulle piste innevate artificialmente, a causa della scarsità di materia prima. La '4 giorni' nello Utah comprende due slalom giganti e due slalom speciali

Massimilano Blardone chiude quarto

Lo svizzero Michael Von Gruenigen ha vinto lo slalom gigante di Coppa del mondo di sci, sulla pista statunitense di Park City. L'elvetico, terzo dopo la 1.a manche, ha fatto meglio di tutti nella seconda, lasciandosi alle spalle gli austriaci Christian Mayer e Benjamin Raich. Ottima prova di Massimiliano Blardone: secondo dopo la 1.a manche, l'azzurro ha perso due posizioni nella seconda metà della gara, terminando il gigante al quarto posto.
Ancora una volta quindi niente podio per Massimiliano Blardone. Fra lui e il terzo posto, nel gigante di Park City, stavolta soltanto un centesimo di secondo, per la terza volta in carriera si deve acontentare della 'medaglia di legno'. Ancora una volta davanti a tutti il 32.enne svizzero Michael Von Gruenigen: per lui si tratta del 21° successo, stavolta davanti a una coppia austriaca, nell'ordine Christian Mayer e Benjamin Raich.
Buona nel complesso la prova degli italiani, con ben 6 azzurri che hanno chiuso nei primi 30: oltre a Blardone, Arnold Rieder ha chiuso 12°, Davide Simoncelli 15°, Alessandro Roberto 20°, Alberto Schieppati 21° e il 'vecchio' Patrick Holzer 25°. Sabato, ancora a Park City, scatta l'ora dello slalom speciale femminile.

PARK CITY - Sorprese a raffica nella seconda manche sul pendio della 'C.B. Run's' a Park City, nello Utah. 'Sua Maesta' Stefan Eberharter, vincitore della coppa del Mondo 2002 e della prima gara della stagione sul ghiacciaio tirolese di Solden, è crollato miseramente nella seconda apparizione al cancelletto di partenza, retrocedendo in ottava posizione nella classifica finale. L'austriaco, n. 1 del 'Wunderteam' ha perso ben 82'' tra il primo e il secondo intertempo, abbandonando ogni speranza di bis dopo il primo successo sulle nevi di casa.

Michael Von Gruenigen, costante nelle due discese, si è imposto nel secondo gigante dell'anno. Terzo dopo la prima manche, a 18'' da Eberharter, l'elvetico ha ottenuto solo il 10° tempo di manche, utile però per salire sul gradino più alto del podio, davanti ad altri due esponenti dell'Aquila': Christian Mayer, 2° a 28'' e con un guadagano di 7 posti rispetto alla prima discesa e Benjamin Raich, 3° a 31'', un centesimo in meno del nostro Alessandro Blardone, in netto progresso rispetto a Solden, dove era arrivato 7°, ma autore di una pessima seconda manche, che gli è costata il podio.


Il piemontese si è dovuto accontentare del 4° posto finale, davanti all'americano Schlopy, mentre nei 10 figurano altri 'big' della specialità come lo svedese Nyberg, gli altri due rossocrociati Cuche e Defago e il francese Covili.


Soddisfacente la prestazione degli altri azzurri: nei primi 15 si sono inseriti Arnold Rieder (12° a 1'20'') e Davide Simoncelli (15° a 1'38''). Ventesima piazza per Roberto, ventunesima per Schieppati e 25° posto per l'ex n. 1 azzurro della specialità Patrick Holzer. Miglior tempo nella seconda manche per Marco Buechel del Liechtenstein, 19° sul traguardo. Fuori dai giochi nella prima discesa Kjetil-Andre Aamodt, il convalescente Bode Miller e Lasse Kjus.

Secondo nella prima manche, l'azzurro chiude al 4° posto il gigante vinto dallo svizzero Von Gruenigen davanti agli austriaci Mayer e Raich. Eberharter 8°.

PARK CITY (Usa), 22 novembre 2002 - Ancora una volta Massimiliano Blardone si ferma a un sospiro dal podio. L'azzurro ha chiuso al quarto posto il gigante di Park City, nello Utah, a un solo centesimo dal tempo del 3° classificato, dopo che al termine della prima manche l'azzurro era secondo a soli 9 centesimi dal leader provvisorio, l'austriaco Stefan Eberharter. Che nella seconda frazione ha fatto ancora peggio di Blardone, arrivando solo ottavo.

La vittoria è andata al 33enne svizzero Michael Von Gruenigen (21° successo in carriera, tutti in gigante) davanti a due austriaci, Christian Mayer e Benjamin Reich. Blardone, settimo nel primo gigante della stagione a Soelden, non è mai arrivato sul podio in coppa del Mondo: a Park City ha eguagliato i due quarti posti nella scorsa stagione ad Adelboden e in Val d'Isere, mentre nel 2001 aveva chiuso al 5° posto il Mondiale di St. Anton. Degli altri azzurri 12° posto per Arnold Rieder, eccellente 15° per Davide Simoncelli, secondo tempo nella seconda manche (era 27° dopo la prima), 20° Alessandro Roberto, 21° Alberto Schieppati, 25° Patrick Holzer. Fuori nella prima frazione Kjetil-Andre Aamodt, Bode Miller e Lasse Kjus.

A Park City è tornato sulle piste Alain Baxter, il britannico che qui aveva vinto il bronzo nello slalom olimpico lo scorso febbraio, primo podio nella storia dei Giochi invernali per la Gran Bretagna, medaglia poi revocatagli per doping. Ha chiuso 58° la prima manche: "Non mi aspettavo grandi cose - ha dichiarato Baxter, 29 anni il prossimo 26 dicembre - questa non è la mia specialità: domenica sarà tutta un'altra cosa".

La classifica finale
1. Michael Von Gruenigen (Svi) in 2'23"08
2. Christian Mayer (Aut) a 28/100
3. Benjamin Raich (Aut) a 31/100
4. MASSIMILIANO BLARDONE a 32/100
5. Erik Schlopy (Usa) a 37/100
6. Fredrik Nyberg (Sve) a 56/100
7. Didier Cuche (Svi) a 66/100
8. Stefan Eberharter (Aut) a 91/100
9. Frederic Covili (Fra) a 92/100
10. Hans Knauss (Aut) a 99/100

Gli altri italiani:
12. Arnold Rieder a 1"20
15. Davide Simoncelli a 1"38
20. Alessandro Roberto a 1"60
21. Alberto Schieppati a 1"69
25. Patrick Holzer a 1"82


Massimiliano Blardone, 22 anni, 7° a Soelden.

Grazie per l'aiuto Nick, sei davvero un caro amico!!!
Io purtroppo, ultimamente non posso essere molto presente nel forum per via di alcuni problemini che devo risolvere, quindi, ti posso assicurare che il tuo aiuto è graditissimo e lo apprezzo moltissimo.
Grazie ancora
Ciao ed a presto

1° VON GRUNIGEN MICHAEL (SVIZZERA) 160
2° EBERHARTER STEFAN (AUSTRIA) 132
3° COVILI FREDERIC (FRANCIA) 109
4° MAYER CHRISTIAN (AUSTRIA) 90
5° BLARDONE MASSIMILIANO (ITALIA) 86

1° VON GRUNIGEN MICHAEL (SVIZZERA) 160
2° EBERHARTER STEFAN (AUSTRIA) 132
3° COVILI FREDERIC (FRANCIA) 109
4° MAYER CHRISTIAN (AUSTRIA) 90
5° BLARDONE MASSIMILIANO (ITALIA) 86
6° NYBERG FREDRIK (SVEZIA) 80
7° CUCHE DIDIER (SVIZZERA) 68
8° RAICH BENJAMIN (AUSTRIA) 60
9° DEFAGO DIDIER (SVIZZERA) 53
10° AAMODT KJETIL - ANDRE (NORVEGIA) 50
11° MILLER BODE (STATI UNITI) 45
12° SCHLOPY ERIK (STATI UNITI) 45
13° KNAUSS HANS (AUSTRIA) 37
14° GRUBER CRISTOPH (AUSTRIA) 35
15° SCHILCHEGGER HEINZ (AUSTRIA) 33
16° RIEDER ARNOLD (ITALIA) 32
17° GRANDI THOMAS (CANADA) 30
18° SCHIFFERER ANDREAS (AUSTRIA) 29
19° PAVLOVCIC UROS (SLOVENIA) 28
20° MILLET VINCENT (FRANCIA) 22
21° CHENAL JOEL (FRANCIA) 20
22° GRUENENFELDER TOBIAS (SVIZZERA) 20
23° STROBL JOSEF (AUSTRIA) 20
24° MARINAC MARTIN (AUSTRIA) 18
25° SIMONCELLI DAVIDE (ITALIA) 16
26° SCHOENFELDER RAINER (AUSTRIA) 15
27° SOLBAKKEN BJARNE (NORVEGIA) 14
28° ROBERTO ALESSANDRO (ITALIA) 14
29° KJUS LASSE (NORVEGIA) 13
30° BUCHEL MARCO (LIECHTENSTEIN) 12
31° SCHIEPPATI ALBERTO (ITALIA) 10
32° SPENCER DANE (STATI UNITI) 9
33° ROY JEAN - PHILIPPE (CANADA) 7
34° HOLZER PATRICK (ITALIA) 6
35° UOTILA SAMI (FINLANDIA) 6
36° VIDAL JEAN PIERRE (FRANCIA) 5
37° KOSTELIC IVICA (CROAZIA) 5
38° PLONER ALEXANDER (ITALIA) 4
39° VONN THOMAS (STATI UNITI) 4

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Scritto da: Maxi71 23/11/2002 16.58
Grazie per l'aiuto Nick, sei davvero un caro amico!!!
Ciao ed a presto

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maxi figurati.... quando posso una manina te la do volentieri... eh eh eh..

tu sistema i problemini che noi ti aspettiamo qua,...

LAKE LOUISE - L'americano Bode Miller ama la velocità, pur essendo uno specialista 'puro' del gigante e ieri ha realizzato il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata della discesa libera maschile, in programma stasera a Lake Louise, in Canada. Con il tempo di 1'44''09 il bi-medagliato a Salt Lake City ha preceduto di 14'' l'austriaco Klaus Kroell e di 21'' lo svizzero Didier Cuche. Disinteresse e, rispettivamente, 16° e 24° tempo per gli austriaci Stephan Eberharter e per l'oro olimpico Fritz Strobl. 10° tempo per il primo degli azzurri, Patrick Staudacher, staccato di un secondo netto da Miller.

L'austriaco si è imposto nella prima discesa libera stagionale, staccando di quasi mezzo secondo il connazionale Trikl. Aamodt spezzava il domino austriaco salendo sull gradino più basso del podio. Sulzenbacher migliore degli italiani



Stefan Eberharter impone la sua legge nella prima discesa libera stagionale disputatasi sulle nevi di Lake Louise. L'austriaco ha dominato la gara aggiudicandosi la 18^ prova di Coppa del Mondo in carriera, la seconda stagionale dopo il gigante di Solden.

Alle spalle di Eberharter salivano sul podio il connazionale Hannes Trinkl ed il norvegese Kjetil Andre Aamodt. Era proprio lo scandinavo a spezzare il dominio austriaco: cinque atleti tra i primi sei, sette dei primi dieci ed undici tra i primi quindici!


Sorprendente 7° posto per Bode Miller, che potrebbe candidarsi come uno dei più seri sfidanti allo stesso Eberharter per la coppa di cristallo generale. Hanno deluso gli azzurri. Discreto Sulzenbacher, 14°, malino Fattori 20°, che potrebbe rifarsi nel Super G di domani.


Ordine d'arrivo


1 S.Eberharter (AUT) 1:42.61
2 H.Trinkl (AUT) a 0.49
3 K.A.Aamodt (NOR) a 0.84
4 J.Strobl (AUT) a 1.06
5 F.Strobl (AUT) a 1.32
6 M.Walchhofer (AUT) a 1.33
7 B.Miller (USA) a 1.35
8 P.Rzehak (AUT) a 1.42
9 D.Defago (AUT) a 1.50
10 W.Franz (AUT) a 1.57
14 K.Sulzenbacher (ITA) a 1.65
20 A.Fattori (ITA) a 2.29
25 R.Fischnaller (ITA) a 2.55
36 P.Fill (ITA) a 3.15
43 L.Cattaneo (ITA) a 3.47
46 M.Berbenni (ITA) a 3.62
51 M.Gufler (ITA) a 3.78
53 G.Gros (ITA) a 4.05
Uscito: P.Staudacher (ITA)


Nella foto: Stefan Eberharter (AP) per lui 9° successo in discesa in carriera

Il mondo di Bobby homepage
.....SmS x Nickturbine.....



'il nostro angolino' - il nostro forum
Passami a trovare.. ci faremo due risate insieme...

[Modificato da nickturbine 01/12/2002 23.07]

Nel Super-G maschile di Lake Louise (Canada), Eberharter afferma la sua supremazia, già chiara dopo poche gare dall'inizio della stagione. Dientro di lui un altro austriaco, Josef Strobl...



Grande giornata per lo sci austriaco che piazza due atleti sul gradino più alto del podio. Bisogna specificare il nome del primo classificato, ma solo per dovere di cronaca, visto che nessuno aveva dubbi a riguardo: è il solito Eberharter, che riesce a vincere anche quando commette errori. A metà gara infatti sembrava aver commeso una distrazione fatale, ma già all'ultimo intermedio era davanti al suo compagno Josef Strobl, il quale poco prima aveva tirato un sospiro di solievo nel vedere lo svizzero Didier Cuche piazzarsi alle sue spalle per un soffio.
Ad un passo dal podio il norvegese Aamodt, che ha disputato una bellissima gara. Buechel Marco, in testa prima che scendesso i 'big', chiude al sesto posto, appena davanti a Bode Miller.
Fuori dai top ten il primo italiano: Fattori.

La classifica:
1) Eberharter 1:23.39
2) Strobl Josef + 0.18
3) Cuche + 0.37
4) Aanodt + 0.63
5)Schifferer + 0.70
6) Buechel Marco +0.81
7) Miller Bode + 0.86
8) Cavegn Franco + 0.88
9) Dalcin + 0.95
10) Strobl Fritz + 1.09
Il discatto degli italiani: Fattori +1.18, Gufler + 1.78; Sulzenbacher + 1.87...

Stephan Eberharter ha ancora una volta confermato che in questa stagione è lui l'uomo da battere. Sulla pista di Golden Eagle, è lui a chiudere con la miglior discesa e il primo posto: 1.40.18 e mettendo in fila tutti, anche gli strepitosi Wallchhoffer, Rahlves e Sullivan. Fattori non e' partito.



Nel segno di Eberarther. Nella discesa libera di quest'oggi è stato questo il verdetto finale. 2.713 metri di gloria per il 33enne campione uscente che ad ogni intertempo ha rifilato mezzo secondo ai suoi avversari.
Per lui la gloria, per gli americani l'onore. Se infatti Eberharter si è confermato su livelli che gli hanno conferito la vittoria dell'ultima Coppa del Mondo e che lo danno quale primo pretendente alla vittoria finale, sono stati gli yankees a essere i veri protagonisti di giornata.
Primo tra tutti, Marco Sullivan, classe 1980, che strappa applausi con un tempo da primo della classe: 1.41.04. L'americano regge l'urto dei migliori, dietro di lui Tirnkl, Miller, Hoffmann. Ci vuole una super prova dell'austriaco Walchhoffer per strappargli la leadership provvisoria: -0.63 a metà gara, -0.76 alla fine. Per il 26enne austriaco una discesa quasi perfetta, un solo errore, all'inizio quando prende larga la seconda punta. Uno sbaglio che pero' non gli pregiudica la classifica. Dietro di lui, infatti, c'e' anche Bode Miller l'uomo piu' atteso e che delude.

L'americano scia con il suo consueto stile inguardabile, forse segno indelebile dei suoi giovani 25 anni, ma con una sensibilità e una capacità di far correre gli sci ineguagliabili. Il primo intertempo infatti, rimarrà il migliore della gara, ma quasi due minuti di libera sulle gambe si fanno sentire e per Miller ci sarà l'onore finale dell'8a posizione..

Walchhoffer regge anche all'urto di Strobl, campione olimpico di discesa e di Didier Cuche che in vantaggio nella prima parte, sciupa tutto sul finale.

Ci pensa allora Eberarther a strappare il primo posto al connazionale: -0.64 nel primo intertempo, -0.46 al secondo parziale, -0,53 all'ultimo e cronometro che si blocca su -0.10.
Ma le sorprese non finiscono: mentre l'Austria festeggia un podio tutto biancorosso con il tris Eberharter-Walchhofer-Strobl, ci pensava l'americano Daron Rhalves a rompere le uova nel paniere austriaco: per lui +0.38 dal primo e terzo posto finale.

Tra gli italiani, il migliore è stato Luca Cattaneo che ha chiuso al 22° posto. Brutte notizie invece, per Alessandro Fattori che non si è presentato al cancelletto di partenza: i problemi al ginocchio accusati nella mattina non gli hanno permesso di affrontare la discesa.

La classifica dei primi dieci
1. Ebereharter (AUS) 1.40.18
2. Walchhofer (AUS) + 0.10
3. Rhalves (USA) + 0.38
4. Strobl (AUS) + 0.54
5. Cuche (SVI) + 0.80
6. Sullivan (USA) + 0.86
7. Aamodt (NOR) + 0.91
8. Miller (USA) + 0.92
9. Hoffmann (SVI) + 1.06
10.Trinkl (AUS) + 1.49

Gli italiani in gara
22. Luca Cattaneo
30. Peter Fill
32. Sulzenbacher
47. Gufler
48. Fischnaller
53. Berbenni
54. Staudacher
56. Gros
non partito, Fattori

Gli svizzeri dominano il SuperGigante di Beaver Creek, e se vogliamo considerare il minuscolo Principato del Liechtenstein, parte integrante della Confederazione, almeno a livello sportivo, ecco che il trionfo assume controni ancora più preoccupanti per tutte le altre squadre.



La gara svoltasi in un clima ideale, temperatura vicina a -10 e ghiaccio vivo sul percorso, a Beaver Creek, nei pressi di Veil, località di villeggiatura per i Vip statunitensi, su una pista tecnica nella prima parte e di scorrimento nella seconda ha visto una deludente prova per il tre volte vincitore nella stagione Stephan Eberharter giunto quindicesimo dopo aver commesso un paio di errori nella parte alta del percorso. La gara ha cominciato a ravvivarsi attorno alla decima discesa quando lo svizzero Ambrosi Hoffmann faceva segnare il miglior tempo con 1.19.11, che avrebbe resistito fino all'arrivo sotto il traguardo dell'austriaco Hannes Trinkl.

Tra i due si inseriva la discesa dello statunitense Bode Miller che restava dietro Hoffmann per un solo centesimo dopo un grande recupero nell'ultima parte del tracciato. Ma la gioia di Trinkl non durava neppure il tempo di togliere sci e casco, perchè l'indiavolato Marco Buechel, uomo del Principe di Liechtenstein, lo scavalcava con una gara perfetta e regolare, migliore in ogni intertempo e 1.18.91 finale.


La gara prendeva la sua piega definitiva tra la venticinquesima e la trentesima discesa. Col numeo ventiquattro l'elvetico Didier Defago con 1.19.02 finiva dietro a Buechel per un pelo, e subito dopo di lui era protagonista di una spettacolare caduta, per la perdita di uno sci, il campione olimpico Fritz Strobl. Ma era col numero 29 che si presentava al cancelletto di partenza Didier Cuche che dopo una serie di piccoli errori si presentava al terzo intertempo in svantaggio di 51 centesimi rispetto al capoclassifica, ma con un prodigioso recupero riusciva a passare sotto il traguardo con il miglior tempo, 1.18.83, ottenendo così il suo secondo successo in carriera.


Dopo di lui la prova incolore di Eberharter ed una serie di discese di scarso valore tra cui quelle di un nugolo di atleti azzurri che, mestamente, piazzavano al ventesimo posto Petr Fill, autore di un dignitoso 1.20.32. Per trovare gli altri bisogna ddirittura scendere al 32esimo posto di Fischnaller e poi rotolare agli ultimissimi posti della graduatoria per trovare Berbenni 42esimo, Cattaneo 43esimo e Sulzenbacher 45esimo e buon ultimo. Gli altri tre azzurri in gara, Staudacher, Gros e Gufler cadevano lungo il percorso senza raggiungere il traguardo. La classifica finale:


1. Didier Cuche (Svi) 1.18.83
2. Marco Buechel (Lie) 1.18.91
3. Hannes Trinkl (Aut) 1.18.93
4. Didier Defago (Svi) 1.19.02
5. Ambrosi Hoffmann (Svi) 1.19.11
6. Bode Miller (Usa) 1.19.12

Sci, CdM: Tripletta austriaca in Val d'Isère

Tris del 'Wunderteam' nella discesa libera di Coppa del Mondo in Val d'Isère. Sulla 'Oreiller-Killy' Stefan 'il cannibale' Eberharter ha vinto la sua quinta gara della stagione, timbrando il cartellino nella prova 'jet' francese



VAL D'ISERE - Il vincitore della Coppa del Mondo 2001-2002 e prossimo alla sfera di cristallo-bis, ha preceduto (tempo finale 1'58''09) i connazionali Klaus Kroell di 69 centesimi e Andreas Schifferer di 94 centesimi.

Il 33enne tirolese, alla quinta vittoria dell'anno (3 discese e 2 Super G), aumenta considerevolmente il vantaggio in classifica di Coppa e si appresta a compiere una passerella fino al mese di marzo, quando si disputeranno le finali a Lillehammer.


Il francese Antoine Deneriaz, 4° a 1'32'', ha interrotto la striscia austriaca, distanziando il norvegese Aamodt, 5° a 1'42'', mentre Kristian Ghedina si è disimpegnato alla grande, seppur in condizioni fisiche ancora precarie dopo lo stop precauzionale di qualche settimana fa. L'ampezzano è finito poco oltre la 'Top 10', al 12° posto, con un ritardo di 1'95''. Nei 10 si sono inseriti gli svizzeri Didier Defago e Kernen, gli austriaci Franz e Trinkl e il norvegese Solbakken.


Gli altri azzurri a punti sono risultati Matteo Berbenni (24° a 2'94'') e il duo composto da Erik Seletto, deludente rispetto alle buone sensazioni in prova, e Giorgio Gros, rispettivamente 28° e 29°.

Rocca, che beffa!

L'azzurro chiude al secondo posto lo slalom ko del Sestriere. La vittoria è andata al croato Ivica Kostelic, che ha preceduto il nostro atleta per un solo centesimo. Quarto un ritrovato Buraas



SESTRIERE - Che peccato! Giorgio Rocca sembrava avviato al successo nello slalom ko del Sestriere, ma l'ultimo atleta in gara, Ivica Kostelic gli ha guastato la festa. In 35 secondi di gara, era quasi scontato che la differenza tra vincitore e battuto potesse essere di pochi centesimi, ma uno solo, no.

Rocca aveva chiuso l'ultima sua fatica odierna con il tempo di 34.33, issandosi al primo posto con 36 centesimi di vantaggio su Hans-Petter Buraas. Dovevano scendere ancora tre atleti. Il primo, il francese Page saltava. Successivamente Karlsen non impauriva più di tanto l'azzurro, malgrado si piazzasse direttamente alle sue spalle a 24 centesimi. Restava solamente Kostelic. All'intermedio Rocca era davanti per soli 3 centesimi, e nella seconda frazione di manche, il croato non sbagliava nulla: 34.32 ed addio vittoria.


Sicuramente divertente questa formula, anche se probabilmente non premia i migliori.


Ordine d'arrivo


1 I.Kostelic (CRO) 34.32 (17.87)
2 G.ROCCA (ITA) 34.33 (17.84)
3 T.O.Karlsen (NOR) 34.57 (18.01)
4 H.P.Buraas (NOR) 34.69 (18.08)
5 J.P.Vidal (FRA) 34.72 (17.64)
6 C.Knight (USA) 34.89 (18.14)
7 H.Strand Nilsen (NOR) 34.94 (18.01)
8 H.Schilchegger (AUT) 35.02 (18.14)
9 K.Page (FRA) caduto 3^ fase
10 M.Pranger (AUT)


Nella foto: Ivica Kostelic (AP) festeggia la vittoria

SCI ALPINO: CdM uomini, Von Gruenigen vince slalom gigante; Sul podio anche l'americano Miller e l'austriaco Gruber

VAL D'ISERE - Lo svizzero Michael von Gruenigen ha vinto lo slalom gigante di Val d'Isere valido per la coppa del mondo di sci maschile. Von Gruenigen ha totalizzato il tempo di due minuti 26''46, precedendo l'americano Bode Miller (2'26''57) e l'austriaco Christoph Gruber (2'26''89). Quinto e sesto gli azzurri Arnold Rieder e Peter Fill.

Nessuno ha notato lo stile che ha?
Quando scende lui, un velo di silenzio cala sulla pista, squarciato solo dalle lamine che prendono sul fondo...
Il più grande gigantista di tutti i tempi...
The Style in persona...
Miki Von Gruenigen...

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Scritto da: Nev 17/12/2002 10.04
Nessuno ha notato lo stile che ha?
Quando scende lui, un velo di silenzio cala sulla pista, squarciato solo dalle lamine che prendono sul fondo...
Il più grande gigantista di tutti i tempi...
The Style in persona...
Miki Von Gruenigen...

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verissimo.... fa accapponare la pelle... dall emozione....

cmq notizia vecchietta... eh eh eh....

io preferivo come cavolo si chiama.. non Miki....

iure koscir... oppure... l'altro con il nome strano mannaggia nno mi viene.. lui era da urlo....non si sa che cosa avesse al posto delle gambe.... immobile la parte alta.. gambe telecomandate.... da URLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO