Ci si riconosce...

questo è uno di quegli argomenti che si fa fatica a tirare fuori in un luogo pubblico...uno di quelli che sarebbe preferibile trattare con persone di cui si ha stima...uno di quegli argomenti molto sottili e per il quale serve una spiccata sensibilità.
dato che mi interessa il parere di alcune persone di questo forum, faccio lo stesso la mia domanda, senza scendere in dettagli.
chi capisce bene, chi non capisce vuol dire che deve essere cosi.
la domanda è: ci si riconosce?
son sicuro che chi deve, capirà.

Parli di affinità elettive?

Non sempre, ma spesso sì. Il più delle volte quando si condivide una parte del proprio essere, o del proprio sentire, e questo avviene comunque, qualunque sia la 'categoria' ed il campo.
Questione di sensibilità certo, oltre che di empatia, di comunicazione non verbale ecc. ecc.
Non è che sia una scienza esatta, 'ma spesso ci si indovina'

MinervaMG, 10/02/2009 18.52:

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Parli di affinità elettive?

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si, Cordelo ha centrato.
per quanto riguarda la mia esperienza, su 3 "intuizioni" 2 sono state approfondite e 1 non ho avuto modo... 2 su 2 erano intuizioni fondate. Da questo deriva la mia domanda, vorrei essere più preciso, ma credo che si tratti di un argomento facilmente fraintendibile. per questo non approfondisco.

Capita anche di riconoscere chi ancora non riconosce se stesso e allora solo il tempo può dire se l'intuizione è giusta.
Per quanto mi riguarda, il mio istinto non fallisce mai, la ragione spesso...

MinervaMG, 11/02/2009 10.51:

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Per quanto mi riguarda, il mio istinto non fallisce mai, la ragione spesso...

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condivido!

MinervaMG, 11/02/2009 10.51:

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Per quanto mi riguarda, il mio istinto non fallisce mai, la ragione spesso...

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Ehhhh... se non fosse che la ragione grida, mentre l'istinto sussurra. Se ci presto attenzione rischio di sfalsare la percezione con le mie aspettative, anche inconsce ed involontarie.
Ma devo dire che ho imparato anche io, col tempo, ad ascoltare la vocina che sussurra.

MinervaMG, 11/02/2009 10.51:

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Per quanto mi riguarda, il mio istinto non fallisce mai, la ragione spesso...

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Ehhhh... se non fosse che la ragione grida, mentre l'istinto sussurra. Se ci presto attenzione rischio di sfalsare la percezione con le mie aspettative, anche inconsce ed involontarie.
Ma devo dire che ho imparato anche io, col tempo, ad ascoltare la vocina che sussurra.

Non è così semplice e nemmeno scontato, ma basta uno squardo o lo sforarsi nella folla, per riconoscersi; certo a volte si possono prendere anche delle gran cantonate, ma il 90% delle volte è difficile sbagliarsi. E' qualcosa di più grande che si percepisce con mente, cuore e pelle, almeno così è stato ed è per me, ovviamente la conferma totale la si ha solo dopo il dialogo allorchè ce ne sia la possibilità, e già lì prima delle parole puoi percepire la facilità e la spontaneità con cui ti riesci ad aprire all'altro. E' un pò come ti ho già detto in un altro post sulla reincarnazione...sempre, almeno nella mia esperienza.

Prospera nottata

Resmea

Scusate se intervego.... premettendo di essere insperta in molto e di aver letto e sapere poco... vorrei ugulmente dire la mia poichè
mi capita tal volta di sentire vibrazioni forti.... A seconda della percezione che ho la vibrazione cambia (intensità/manifestazione)... con il tempo ho imparato a distinguerle ... ed ora per qualsiasi cosa nn sbaglio quasi mai, nemmeno x le persone.

Se avessi dato retta da subito al mio stomaco mi sarei risparmiata qualche cantonata pesante e fastidiosa: questo mi ha insegnato a dare più importanza a bilanciare le alte filosofie con l'humus delle sensazioni.... d'altra parte in questo modo ho anche appreso lezioni che , altrimenti sarebbero ancora da imparare (e tutte da sbagliare), forse perchè l'istinto sa già, mentre la ragione ha bisogno di imparare.

sicuramente l'intuito non sbaglia (a saperlo ascoltare), ma bisogna anche eliminare i preconcetti. a me per esempio è capitato di essere sicura che una persona che conosco bene fosse troppo scettica e razionale per capire, e invece era una di noi e non me ne ero accorta!!!!

Cordelo di Quart, 11/02/2009 20.57:

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Ma devo dire che ho imparato anche io, col tempo, ad ascoltare la vocina che sussurra.

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Non si finisce mai di imparare!
E' che a volte la ragione sembra così limpida mentre l'istinto sembra dire qualcosa di inverosimile, confuso, e così si finisce per credersi troppo ingenui o troppo cattivi.
La razionalità è davvero un cappotto pesante...
Io so soltanto che se avessi seguito i consigli "razionali", oggi la mia vita sarebbe diversa, disillusa, triste e anche un po' frustrata.
Quando seguo l'istinto gli altri, i babbani, pensano che io sia pazza, che mi dia ai colpi di testa e qualcuno mi ha anche pensata con un briciolo di commiserazione (gliela leggi negli occhi quando non hanno il coraggio di darti torto ma pensano che sei fusa) ma poi, quando i risultati diventano evidenti, allora cominciano a dirmi, con un sorrisino di invidia, quanto c....ops...quanta fortuna ho.
Non credo che sia esattamente fortuna

ebbene sì, ci si riconosce...
sarà empatia, non sò, ma c'è un certo non so chè, che parla e ti sussurra nell'orecchio e ti fà capire che di fronte a te c'è non una semplice persona, ma un qualcuno che "ascolta" e in un certo qual modo "vede"...
la vocina, vabbè, quella è parte fondamentale del percorso anche se a volte la si relega in un angolo, ma è bello sapere che lei è lì che ti parla e ti consiglia...

So solo che quando conosco una persona, so subito se questa mi piace oppure no e il tempo poi mi ha dato sempre ragione. Non sono in grado di dire in base a quali elementi ho queste sensazioni, ma ho visto che è così. Quando ero più giovane mi vergognavo se qualcuno che non conoscevo affatto mi stava antipatico e mi sforzavo il doppio per conoscerlo/a e andargli incontro ed essere amichevole...per poi scoprire, magari a distanza di anni, che non era proprio il caso.