Clima, Bruxelles contro Italia: "Berlusconi dà numeri sbagliati"

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princepsoptimus
00venerdì 17 ottobre 2008 16:13
BRUXELLES - A Bruxelles sono "allibiti": sul costo del pacchetto di misure europee per contenere l'effetto serra, "l'Italia dà numeri sbagliati". Se Berlusconi ieri calcolava che il prezzo per ridurre l'emissione di CO2 sarà di 18 miliardi all'anno (mercoledì erano 25 miliardi), per il commissario Ue all'ambiente Stavros Dimas, i costi sarebbero tra i 9,5 e i 12,3 miliardi.

Anzi, per la Ue, "l'Italia è uno dei Paesi che probabilmente farà l'affare migliore" sul clima, anzichè subire uno svantaggio insopportabile. Dati e cifre che provocano l'affondo di Walter Veltroni ("Berlusconi ci isola dalla Ue") e di Ermete Realacci, ministro dell'Ambiente nel governo ombra del Pd che, lapidario, dichiara: "Come al solito, Berlusconi ci regala una pessima figura a livello internazionale".

Ue: "Numeri sproporzionati". Dichiarazioni pesanti quelle del commissario Ue all'ambiente Stavros Dimas: "In Italia, i numeri sono completamente al di fuori di ogni proporzione rispetto a quello che chiediamo ai Paesi di fare. Non so da dove vengono, ma non sono quelli che noi chiediamo".

Il commissario ha voluto comunque precisare che "non c'è alcun attacco all'Italia", anzi, "puntiamo alla massima cooperazione. Forse - ha detto tentando ai ammorbidire le precedenti dichiarazioni sui dati italiani "sproporzionati" - può esserci stato qualche malinteso; forse non abbiamo bene spiegato le nostre misure". E poi ha spiegato: il pacchetto per contenere l'effetto serra, "permetterà all'Italia di fare l'affare migliore. Gli interventi per contenere le emissioni faranno crescere l'occupazione dello 0,3%, e il costo per lo Stato italiano non sarà l'1,4% del Pil entro il 2020, ma sarà contenuto tra lo 0,51% e lo 0,66% del Pil. Non capisco perchè l'Italia sia così pessimista".

Veltroni: "Berlusconi ci isola dalla Ue". Parole che fanno gridare allo scandalo l'opposizione. Il leader del Pd Walter Veltroni accusa il governo di "isolare il nostro paese dal nucleo storico dell'Unione europea. La drammatica crisi finanziaria di queste settimane - ha detto Veltroni - non ferma i mutamenti climatici e dunque non può e non deve fermare l'impegno per arginarli".

Replica Ronchi: "Attacco irresponsabile". Replica secco il ministro delle politiche Europee Andrea Ronchi: "Veltroni continua con i suoi irresponsabili attacchi e conferma di non avere a cuore l'interessi dell'Italia. Il governo ha tutta l'intenzione di rispettare gli impegni presi a favore dell'ambiente - precisa il ministro - ma non può accettare un pacchetto che penalizza così pesantemente imprese e cittadini. L'obiettivo del nostro paese è di arrivare a un accordo equo".

"Insopportabili 18 miliardi all'anno". Roma lamenta che il pacchetto chiamato a sostituire Kyoto, i cui effetti scadono nel 2012, comporta troppi costi per economia e industria. "Non è possibile che l'Italia si addossi 18 miliardi all'anno di gravame", ha ribadito ieri il Cavaliere al vertice Ue. La soluzione, ha aggiunto il premier, deve guardare ad una migliore ripartizione dei costi tra i vari stati che "sia basata sulla popolazione di ciascuna nazione" e non sul prezzo dei permessi di inquinare che le industrie dovranno pagare.

Entro il 2020 taglio del 20% di CO2. Il tutto si inserisce nel piano ideato dagli stessi leader Ue che chiedono, entro il 2020, il taglio del 20% delle emissioni di CO2, l'aumento delle fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica.

Salta il calendario della Ue. Nella due giorni di Bruxelles il fronte del no - guidato da Italia e Polonia - è riuscito a far saltare il calendario del presidente di turno dell'Ue, il francese Nicolas Sarkozy, che puntava all'approvazione di tutte le misure prima di dicembre.

fonte: Repubblica.it
Staib
00venerdì 17 ottobre 2008 16:26
Ma ti interessa il clima o il commissario che dà addosso a Berlusconi?
Granduca di Milano
00sabato 18 ottobre 2008 08:51
Questa europa a rotto le palle e non solo con il nano di Arcore, continua a criticare ma non ne azzecca mai una.
Staib
00sabato 18 ottobre 2008 12:48
Cosa ti dà la certezza che abbia sbagliato Bruxelles e non Berlusconi?
Staib
00sabato 18 ottobre 2008 13:05
Re:
Staib, 18/10/2008 12.48:

Cosa ti dà la certezza che abbia sbagliato Bruxelles e non Berlusconi?



Ah ecco: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298842


=Mimmoxl=
00sabato 18 ottobre 2008 13:36
Re:
Granduca di Milano, 18/10/2008 8.51:

Questa europa a rotto le palle e non solo con il nano di Arcore, continua a criticare ma non ne azzecca mai una.



Eh si... hai proprio ragione...

Ne parleremo quando la temperatura media sarà di 50 gradi all'ombra e non ci sarà assolutamente niente da mangiare a parte il fumo prodotto dalle industrie...

Ma riflettete nel lungo periodo e non a 15 giorni...

Ah si cazzo, ma voi siete elettori di Berlusconi... Scusate, pensavo di avere a che fare con altri tipi di persone...


princepsoptimus
00sabato 18 ottobre 2008 15:13
Re:
Staib, 17/10/2008 16.26:

Ma ti interessa il clima o il commissario che dà addosso a Berlusconi?




entrambi [SM=x751525]
Staib
00sabato 18 ottobre 2008 15:47
Beh questa cosa l'avevo riportata in un topic sull'argomento già avviato, capisco che la presenza di Berlusconi nel titolo catturi l'attenzione però...
princepsoptimus
00sabato 18 ottobre 2008 16:12
Re:
Staib, 18/10/2008 15.47:

Beh questa cosa l'avevo riportata in un topic sull'argomento già avviato, capisco che la presenza di Berlusconi nel titolo catturi l'attenzione però...



Vero... ma la notizia di questo topic è l'intervenuto del commissario UE all'ambiente... non c'ho fatto caso che c'era un topic simile.
DarkWalker
00domenica 19 ottobre 2008 14:31
Re: Re:
princepsoptimus, 18/10/2008 15.13:




entrambi [SM=x751525]




per me è questo continuo tentativo di dare addosso, pressochè indiscriminatamente, che rende la sinistra molto simile neanche alla destra, ma proprio a Berlusconi. E che alla fien fa perdere di credibilità. Ma cmq, per le prossime elezioni ci sarà ancora tanto di quel tempo...
DarkWalker
00domenica 19 ottobre 2008 14:33
Sono convinto anch'io che l'ambiente debba avere la precedenza sull'economia.
Per altro Berlusconi dice una cosa vera, cioè che i tagli peseranno di più sui paesi "manifatturieri". Ma del resto sono questi stessi paesi a inquinare di più!
In ogni caso non sarebbe la prima volta che l'UE si ferma per un rilevante interesse di uno stato membro. La novità è che non lo faccia per la francia [SM=x751525]
Staib
00lunedì 20 ottobre 2008 17:29
Re:
DarkWalker, 19/10/2008 14.33:

Sono convinto anch'io che l'ambiente debba avere la precedenza sull'economia.



Un po' come dire che non importa se la casa in cui abiti sta per crollarti addosso, l'importante è rimanerci sotto con dei bei vestiti.
-Kaname-chan
00mercoledì 22 ottobre 2008 00:36
Re: Re:
Staib, 20/10/2008 17.29:



Un po' come dire che non importa se la casa in cui abiti sta per crollarti addosso, l'importante è rimanerci sotto con dei bei vestiti.



[SM=x751545] [SM=x751545] [SM=x751545] [SM=x751545]

Riguardo all'articolo del Sole 24Ore, sarà pure vero, però è miope. Si salva la crescita (si fa per dire [SM=x751545] ) attuale per subirne le conseguenze in futuro. Guardiamo la Cina, è cresciuta del 10% l'anno per 30 anni in spregio all'ambiente e ora si ritrova con i fiumi morti, il deserto alla periferia di Pechino, 70.000 morti l'anno per smog e zozzerie varie che stanno nell'aria, il cibo avvelenato. Bere acqua del rubinetto in Cina è come bere da una fogna e anche il cibo coltivato e mangiato direttamente dal contadino è a rischio perché l'acqua con cui irriga è velenosa e le piogge acide hanno rovinato i campi.

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