Il corretto imballaggio
La spedizione di insetti vivi non può prescindere da un corretto imballaggio; approfittando di uno scambio di fasmidi e scottato più volte da
imballaggi che definire approssimativi è già troppo (uno per tutti: mi furono inviate delle colonie starter di blatte varie nelle scatolette tipo quelle
in cui si acquistano i grilli da pasto; chiaramente arrivarono solo le scatole e qualche cadavere per schiacciamento: il resto sparso per l'Italia...),
ho pensato di illustrare come mi sono organizzato io; il cuore di tutto è un tubo antischiacciamento,
sia di quelli con spirale che con anelli di rinforzo, dall'interno liscio, diametri utili tra i 30 ed i 50 mm, utilizzati in tutti gli impianti elettrici moderni; questo tubo, della lunghezza di circa 20 cm e dal diametro interno di 40 mm,
andrà chiuso da una parte con della rete tipo zanzariera (io utilizzo un ritaglio della rete che si utilizza per la raccolta delle olive: molto più
resistente);
fermata da qualche giro di nastro-carta;
andranno introdotte poi alcune foglie dell'essenza di cui l'insetto si nutre (in caso di predatore le foglie andranno ugualmente introdotte per fornire
un minimo di umidità), poi l'insetto e per ultimo altre foglie e la rete, semplicemente fissata all'esterno con qualche giro di nastro-carta.
Nel tubo della foto ho introdotto un
Extatosoma tiaratum lichene da un lato
ed un maschietto molto chiaro dall'altro
nel secondo tubo due lichene al 4°-5° stadio; in tubi di questa grandezza si possono spedire in tutta tranquillità anche esemplari adulti
piuttosto ingombranti come
Eteropteryx dilatata o
Eurychanta calcarata etc; altro vantaggio (non proprio trascurabile....) è la silenziosità del materiale
a contatto con le zampe dell'insetto; poiché a noi non costa nulla, ma per chi riceve è di grande aiuto, anche nell'ottica di riutilizzare lo spezzone
di nastro per un nuovo invio, facciamo in modo da lasciare un'estremità ripiegata su se stessa a mo' di linguetta
panoramica dei materiali utilizzati
oltre al/ai tubo/i , alla rete ed al nastro-carta, una bella busta con imbottitura a bolle d'aria completerà l'imballaggio; la busta, del formato
A4 comodo (circa 25x40 cm esterni), andrà preventivamente forata: io ho utilizzato un'obliteratrice dal foro triangolare, ma andrebbe altrettanto
bene una perforatrice da ufficio, di quelle per fustellare i due fori che terranno il foglio nel raccoglitore;
accertatevi che i fori (sei sono sufficienti) siano realmente presenti all'interno (potreste aver forato la cornice d'incollaggio!)
Una volta introdotti i tubi (di quelli da 40mm ce ne stanno tre comodamente), la confezione sarà molto discreta ed assolutamente “anonima”
Il peso del tutto: 130g (quattro insetti in due tubi) ; costo di spedizione con Raccomandata 1 = 5 euro (offerta per il mese di maggio) ; partenza
lunedì 6 maggio da Rieti ed arrivo a Savona martedì 7 maggio; le foto che seguiranno sono state scattate dal destinatario dietro mia richiesta;
tubi all'arrivo perfettamente integri
e contenuto in ottima forma
… e questo il suo comento:”
Ciao! Mi hai lasciato veramente senza parole, gli esemplari sono stupendi le condizioni di salute ottime ed il confezionamento sbalorditivo
e di gran lunga migliore del mio (non so se lo conosci ma io adotto lo stesso confezionamento che usa Matteo Pistore ad Entomodena ma posto all'interno
di una scatola rigida), semplice pratico leggero rigido e notevolmente meno dispendioso..... “.
Aggiungo una foto della contropartita:
Achrioptera fallax femmine
Nota bene:
Le Poste Italiane non accettano né consentono la spedizione di animali vivi; lo facciamo più o meno tutti ma è bene ricordare che ciascuno
poi risponde in proprio....Alcuni corrieri privati accettano questo tipo di spedizione.
Franco
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