Confratelli tutti,
dopo una notte di riflessione sugli ultimi accadimenti occorsi nel Granducato e dopo aver ascoltato le voci di alcuni di Voi, sono qui a comunicarVi una necessaria decisione.
Da qualche giorno sono stati avvistati fra le mura di Lot alcuni stranieri di razza umana, che manifestano i sintomi del morbo di Arman. Per adesso non ci sono certezze, ma solo sospetti.
Non è mia intenzione creare allarmismi o situazioni di panico, ma semplicemente avvertirVi di un possibile rischio. Vi invito a mantenere la calma e mi appello al Vostro buon senso, certo che saprete comportarVi al meglio in queste circostanze.
Pur trattandosi di sospetto e non di certezza, come Capoclan debbo pensare alla salute di Voi tutti e pertanto non posso più chiederVi di sorvegliare l'ospedale da campo dei Mannari, che potrebbe rivelarsi potenziale causa di contagio per noi umani.
Mi appello alla responsabilità di ciascuno di Voi: chi se la sente può continuare ad assistere i mannari, ma lo faccia nella consapevolezza dei possibili rischi per sé stesso e per tutti gli umani; lo faccia con responsabilità, conscio delle conseguenze a cui andrebbe incontro in caso che contraesse il morbo: la solidarietà è cosa lodevolissima e degna degli animi più generosi e dei cuori più sinceri ma, nella situazione attuale, agli occhi di molti sottilissimo è il confine tra solidarietà e divenir untori.
Invito i membri del Casato dei Caldei ad effettuare tutti gli studi possibili in merito, nella speranza che possano fornirci utili consigli sulla profilassi e sulla eventuale cura del morbo.
E' mio dovere metterVi in guardia e renderVi consapevoli dei possibili rischi; è mio dovere preoccuparmi delle condizioni di tutto il clan e della sopravvivenza dello stesso.
Chi vuole, è libero già da ora di adoprarsi come meglio crede per evitare il possibile contagio (tenete sempre presente che si tratta solo di sospetti, e non di certezze).
Per quanto mi riguarda, sarò sempre a Vostra disposizione e non mi ritirerò in alcun luogo nè fuggirò a cercar riparo altrove; la mia vita è per il Granducato e per le vie del Granducato continuerò a viverla, fino all'ultimo, fino a quando potrò farlo senza rappresentare un pericolo.
Confido nella Divina Madre e qualsiasi cosa il fato ci riserVi, sappiate che non Vi abbandonerò.
[Modificato da Haggar 22/05/2003 12.16]