L'accusa:violenza sessuale su una suora
Blitz della polizia nell'Oasi francescana, la casa di accoglienza fondata da Padre Fedele Bisceglia a Cosenza. Gli agenti hanno arrestato il religioso e il suo assistente con l'accusa di violenza sessuale su una suora. L'operazione è scaturita proprio dalla denuncia fatta da quest'ultima. Agli agenti gli contestavano le accuse di violenza, padre Fedele ha detto: "Sono innocente. Mi sento perseguitato come Gesù".
Insieme al religioso è finito in manette il suo assistente, Antonello Gaudio. Ad ordinare gli arresti è stato il gip di Cosenza, che ha accolto le richieste di ordinanza cautelare del procuratore capo di Cosenza Serafini e del sostituto procuratore Curreli.
La suora: mi hanno violentata e filmata
La suora dalle cui accuse è partita l'operazione che ha portato all'arresto di padre Fedele Bisceglia sarebbe stata stuprata più volte. E' stata lei a riferirlo agli investigatori, ai quali ha anche detto di essere stata filmata durante uno stupro di gruppo. Secondo quanto hanno riferito gli investigatori, però, del filmato di cui ha parlato la suora, al momento, non è stata trovata traccia.
Le violenze di gruppo sulla suora sarebbero state due e a entrambe avrebbe partecipato il frate. La seconda persona arrestata, Antonio Gaudio, sempre secondo l'accusa, avrebbe partecipato invece ad una soltanto delle violenze di gruppo. La Polizia sta svolgendo indagini per identificare le altre persone che avrebbero partecipato ai due episodi di violenza sessuale di gruppo, tutti verificatisi all'interno dell' Oasi francescana.
Altre tre donne accusano violenze
Gli episodi venuti alla luce nell'ambito dell'inchiesta sono molteplici e fanno prevedere clamorosi sviluppi. L'indagine riguarda non solo la suora che, con la sua denuncia, ha portato alla luce gli episodi di violenza all'interno dell'Oasi di via Asmara, ma anche altre tre donne che, per vari motivi, frequentavano il convento e sarebbero rimaste vittime delle violenze. Le tre donne sono state interrogate e hanno confermato le accuse della suora, ammettendo di essere state violentate a loro volta. Questi episodi non sono stati contestati nell'ordinanza, in quanto sono avvenuti più di sei mesi fa e, quindi, la querela è tardiva.
L'indagine ha dato esito positivo su tutti e tre i fronti: le dichiarazioni della suora sono state riscontrate in relazione a tutte le circostanze oggettivamente accertabili; sia il medico-ginecologo che la neuropsichiatra nominate consulenti hanno accertato la compatibilità degli esami con il dichiarato della vittima; dalle conversazioni intercettate emerge in maniera molto eloquente che il frate ha atteggiamenti del tutto incompatibili con i doveri connessi al suo ruolo; molte sono, infatti, le telefonate in cui si fa riferimento a situazioni sessuali.
Padre Fedele: "Sono assolutamente innocente"
Padre Bisceglia si è subito difeso dalle accuse, professandosi innocente. Quando gli agenti sono andati ad arrestarlo all'Oasi francescana ha detto loro: "Queste accuse sono infondate. Quella suora è una pazza. Io sono innocente e mi sento perseguitato come Gesù".
Un arresto quello di padre Bisceglia che ha sconvolto la città e la Calabria intera. Il religioso, infatti, è molto conosciuto e amato in tutta la regione. Vulcanico e poliedrico, amante del calcio a tal punto da essere chiamato il "Monaco Ultrà", teologo e medico, più volte ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini, vicino ai "No global", con doti di grande comunicatore, in questi ultimi anni si era conquistato largo spazio sui giornali e una poltrona nei grandi salotti televisivi.
