..è sempre un casino....
Come tu hai fatto notare, e come si verifica frequentemente, i pazienti sottoposti a questo tipo di procedure svaniscono nel nulla. Ovviamente, per deduzione logica, se non si sente più parlare di qualcosa positivamente, e non ci sono news scientificamente attendibili e verificabili su pazienti operati, generalmente significa che le cose non sono andate poi così bene.
Ma secondo me c’è un aspetto più saliente e deprecabile : Le sperimentazioni una volta eseguite, dopo un periodo di trial, dovrebbero essere interrotte a mio modo di vedere... Perchè a quel punto sanno perfettamente quali possono essere i risultati di tali procedure e hanno un buon numero di pazienti su cui fare verifiche d‘efficacia, dovrebbero farle a numero chiuso insomma. Invece, purtroppo, continuano ad eseguire questi interventi che, a mio modo di vedere, non rappresentano più il tentativo di “guarire” una persona usandola come “cavia” ma bensì l’esecuzione di un intervento/procedura conosciuto/a e rimacinato/a per soli fini speculativi (sanno perfettamente nella migliore delle ipotesi i possibili esiti, e pure quelli nella medio/peggiore). Va anche ricordato che le possibilità di esito negativo esitono e non son poi così rare (basta vedere tutti quelli che spariscono nel nulla).
In paesi esteri come ben sappiamo, specie in Cina, taluni non vanno tanto per il sottile poi...eseguono procedure spesso senza nessuna documentazione/pubblicazione scientifica, e c’è poco da chiedersi sul perché continuino a farli a raffica (soldi). Spiattellando poi notizie eccessivamente ottimistiche per invogliare qualcuno a finire sotto i ferri. Insomma, non è un gran bel modo di operare questo.
FORSE NON CI SIAMO CAPITI,, IO NON INTENDEVO AFFATTO SOSTENERE IL SISTEMA DELLE SPERIMENTAZIONI PIU O MENO SEGRETE CHE SI FANNO,, MA CRITICAVO CHE è PUBBLICIZZATO ANCHE DA AZIENDE EUROPEE CHE è POSSSIBILE FAR DA CAVIA IN OSPEDALI ALL'ESTERO E SU TUTTE LE SPERIMENTAZIONI CHE SI FANNO NON SI SA POI PIù NULLA, MA SE TALI OSPEDALI CONTINUANO A ESSERE PUBBLICIZZATI E SE GLI SCRIVI TI RISPONDONO QUASI IN TEMPO REALE, SIGNIFICA CHE POI TANTO PRIVI DI FONDAMENTO NON SONO.
iO VEDO LA RICERCA CON STAMINALI PRATICAMENTE INAPPLICATA SULL'UOMO PERCHè NON POTENDO BREVETTARE LE CELLULE NESSSUNA MULTINAZIONALE CI INVESTE DI SUO E TUTTI I PROFESSORI CHE SPERIMENTANO LO FANNO A LOLRO RISCHIO E PERICOLO E SE GLI DA A ANDARE MALE HAN FINITO DI LAVORARE E SONO PER SEMPRE SPUTTANATI,,(HWANG INSEGNA...).
aD ESEMPIO hwang mi son CHE FINE HA FATTTO?? SAPEVO ERA A LETTO SFIBRATA DAI DOLORI DOPO ESSERSI RIMESSA IN PIEDI,,,,POI???? NULLA NON SI SA NULLA QUESTO MI FA ARRABBIARE, SE SI VUOLE SOSTENBERE DAVVERO LA RICERCA SAREBBE PER ME IMPORTANTE INVECE SEGUIRE I TEST FATTI IN MANIERA SEMIILLEGALE SULLL'UOMO PER FAR CAPIRE CHE IL CAMMINO DELLA RICERCA E DELLA SCIENZA NOPN è FACILE E SCONTATO INVECE LA IGNORANZA CHE AFFIANCA RICERCA E SCIENZA LA FA DA PADRONA
Vertical nasce anche per tutelare la salute e gli oneri dei propri connazionali; per erudire ogni persona interessata o coinvolta in maniera indiretta o diretta. Se ci fai caso ultimamente è stata pressoché sospesa la pubblicazione di notizie su interventi chirurgici pionieristici (e privi di attendibilità scientifica) sul portale, proprio per evitare d' invogliare qualcuno ad avventurarsi verso interventi deleteri, o con esiti sommari e onerosi.
La raccolta dei fondi da devolvere alle tecniche di sperimentazione da parte di Vertical verranno vagliate da un comitato scientifico e saranno scrupolosamente valutate prima di essere attuate. Quello che si prefigge la Fondazione è di fare una sana e oculata ricerca/sperimentazione scientifica evitando di fare interventi a ripetizione con esiti scadenti e potenzialmente dannosi; la tutela della salute deve venire prima di tutto insomma. Tutto proprio per scongiurare il triste meccanismo ormai in voga nel campo della cura della paralisi.
CONOSCO BENE LA MISSION DI VERTICAL, NON NE DISCUTO, QUELLO CHE NON MI VA GIù è IL RINNEGARE LA RICERCA SU CAVIE UMANE CHE VIENE FATTA.... è UN MODUS OPERANDI ERRATO CERTO, LO SO,, MA PERCHE NASCONDERLO?
La cosa che purtroppo lascia l’amaro in bocca a me, e credo anche ad altri componenti della fondazione, è lo scarso incoraggiamento/partecipazione che c’è qui dentro x questa missione.
Siamo un organizzazione no profit fatta da persone comuni dove la partecipazione diretta e indiretta di tutti è pressoché fondamentale per agevolare la fluidità e la distribuzione degli impegni, che purtroppo, fino ad oggi, risultano totalmente a carico dei collaboratori della sede Romana, di quelli del comitato Lombardo di cui faccio parte e di alcuni sostenitori. Dobbiamo ancora crescere molto insomma, altrimenti sarà difficile velocizzare tutti i processi di finanziamento per la cura della paralisi in Italia e tutto quel che potrebbe essere preso in considerazione in futuro.
La mia presidentessa, i nostri collaboratori e tutto lo staff di Roma, che colgo l’occasione di salutare calorosamente, danno un contributo attivo alla Fondazione edificando qualcosa d’importante e unico nel suo genere sul territorio nazionale. Ci vorrebbe l’aiuto di tutti, ma ribadisco: il sostegno morale/attivo e la propositività per sviluppare Vertical, come ha spesso sottolineato Fabrizio, purtroppo sono prospettive ancor poco sviluppate qui dentro.
Il bello è che poi tutti vorremmo sovvertire lo stato di fatto degli aspetti correlati alla paralisi, ma non riusciamo spesso a creare coesione nemmeno su un punto che dovrebbe essere comune per tutti. Sia per noi che per chi verrà dopo di noi. “Siamo” un po’ troppo egoisti mi sa, o malfidenti, o abbiamo altro a cui pensare (ma tutti quanti?), oppure si vede il male in ogni cosa. Mah...mi piacerebbe capire.
MAH IO HIO PROVATO A COLLABORARE CON VERTICAL FACENDOLA INTERAGIRE AL FESTIVAL DEL FITNESS DOVE GLI AVEVO REGALATO UNA AREA DANDOGLI PERO' CONSIGLI PER RENDERE TALE AREA APPETIBILE CHE SONO STATI DEL TUTTO DISATTTESI, INFATTI DOPO 2 GIORNI VERTICAL SE NE è ANDATA CON LA CODA TRA LE GAMBE, METRE INVECE SAREBBE FORSE BASTATA UN POCO DI UMILTà PER PRESENTARSI DAVVERO COME OSPITI SEGUENDO LA mission DELLA MIA AREA PRIMA DELLA VOSTRA
Passando ad altro comunque: Angelo, parli di topi che camminano certo...bisogna vedere poi se crepano però! Ricordiamoci che un topo non è proprio vicino a livello strutturale e cromosomico a un essere umano, quindi finchè son topi che camminano meglio non farsi mettere le mani addosso da nessuno e non illudersi di imbattersi in notizie eclatanti.
INFATTI,,, SU QUESTO NON NE DISCUTO,, MA RESTA IL FATTO CHE DECINE DI OSPEDALI TRATTANO GIà GLòI UOMINI,, ALMENO SAREBBE BELLO SEGUIRE STE CAVIE UMANE PER FARE CAPIRE CHE TRA ANIMALE E UOMO IL PASSO è LONTANO
Per finire: Abbiamo la possibilità di cambiare molte cose importanti, di renderci più considerati, tutelati e “visibili“ grazie alla Fondazione, teniamo sempre a mente questo aspetto.
Un saluto a tutti
Fabio
SONO CON VOI,, DISPOSTO A RIAPRIRE OGNI COLLABORAZIONE , MA IL TUTTO VA FATTO AVENDO IL CORAGGIO DI UNA UMILTA' FUORI DAL COMUNE, COSA CHE SE DEVO ESSERE SINCERO HO FATTO FATICA A RESPIRARE IN VERTICAL,, MA è SOLO UN MIO SICURAMENTE SBAGLIUATO PARERE.
anGELO