CARMINE84
00mercoledì 8 febbraio 2006 13:24
Inglese voleva crearne un business
Un fan di Star Trek si è ridotto sul lastrico dopo aver trasformato casa sua nell'astronave Voyager con la speranza di farne un business. Tony Alleyne ha modificato il suo appartamento di Hinckley, Leicester (Inghilterra) con luci intermittenti, portelloni di vetro scorrevoli, una console di comando come prototipo per altre abitazioni destinate ad amanti delle avventure spaziali in tutto il mondo. Ma è fallito.
L'interno dell'astronave Voyager di Star Trek
Alleyne inizialmente ha speso 12mila sterile (17.495 euro ca.) per modellare i muri, installare un'illuminazione blu con comandi al tatto e un modello in scala dimezzata della stanza del teletrasporto. Ha persino creato una console di comando, ridisegnato le finestre per renderle come portelloni e apposto luci verticali in modo da essere "irradiato".
Tutto ciò nella speranza che il suo modello piacesse ad altri Trekker al punto da pagarlo per farsi convertire da lui le loro case. Così ha acceso due grossi prestiti e si è indebitato per 100mila sterline (145.700 euro) con 14 società di carte di credito per pagare il materiale acquistato. Ma ha finito per essere schedato dall'amministrazione finanziaria britannica per bancarotta.
Tony, che si è separato dalla moglie Georgina dopo che aveva sostituito il loro frigorifero con un "acceleratore di particelle fotoniche", ha dichiarato: "Ero convinto che i fans di Star Trek in tutto il mondo avrebbero voluto una casa come la mia e che mi avrebbero pagato per fargliela". "Ma, ammette l'uomo, mi sono sbagliato e ho sopravvalutato la cosa. Costruire l'astronave nel mio appartamento è stato piacevole e molto facile. Ma mi sono legato troppo con le persone del marketing e della commercializzazione qui e in America e tutto mi è sfuggito di mano".
Tony, tuttavia, non si è pentito della propria impresa: "Sono ancora fiero di quello che ho creato ma, finanziariamente parlando, è stato un disastro".