Figlio mio.....

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Sonnyp
00giovedì 10 gennaio 2008 15:16
Non ci dimenticare.....!
Caro figlio/a, se mai leggerai questo scritto, sappi che è l'unica e l'ultima alternativa che ho di poterti parlare col cuore in mano visto che di persona il discorso è precluso a priori. Ti prego quindi di leggermi sino in fondo, se non altro, per l'amore che io e mamma nutriamo nei vostri confronti.

Non possiamo dimenticare la vostra infanzia, i tenerissimi momenti che ci avete saputo dare, comprese le gioie e i dolori della vostra tenera età.
Non possiamo, né mai dimenticheremo, le ansie, le paure, gli spaventi o le preoccupazioni che abbiamo avuto quando stavate poco bene o vi eravate fatti male più seriamente del solito.

Vi abbiamo accompagnato nel corso della vita con tutte le cure e le attenzioni che due genitori amorevoli possono avere per i loro figli.

Ora che siete divenuti adulti, non avete smesso d’essere nostri figli.

Ora che una religione ci separa, non abbiamo smesso di esservi genitori.

Non avete voluto sapere, dalla nostra viva voce, i motivi per cui ce ne siamo andati, ecco perché tento di spiegarvelo con questo messaggio:

Non dimenticate l'amore che abbiamo nutrito per Dio in 25 anni che siamo stati testimoni.... non dovete ne potete essere superiori a Dio!

Ebrei 6:10.
"Poiché Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l'amore che avete mostrato per il suo nome, in quanto avete servito e continuate a servire i santi."

Fra le molte motivazioni, una in assoluto non ci ha più permesso di accettare alcun compromesso, sebbene voi sapete bene che per diversi mesi, per amore vostro, abbiamo desistito dal dissociarci nel tentativo di poter rimanere uniti nei vincoli famigliari.

Ma quando ci hanno segnati, e te lo dico qua:
Io per aver parlato alla mamma dei miei dubbi, perché lei è prima una testimone, e poi mia moglie..... (come se un uomo non può confidare alla donna con cui divide le cose più intime del proprio cuore, le cose che è venuto a scoprire e che la società ha e continua a tenere nascoste per non perdere i propri fedeli!)

E la mamma è stata segnata perché ha osato parlarvi a sua volta delle cose che aveva capito essere manomesse e contorte perché voi due, suoi figli, siete prima dei testimoni e poi nostri figli, per cui non si sarebbe dovuto permettere d'insinuare i dubbi nelle vostre menti!
Questa è stata la sua grave colpa! Dopo ben 25 anni di FEDELISSIMO SERVIZIO, è stata svergognata, davanti alla sala tutta, peggio che se avesse adulterato il nostro matrimonio! La sua colpa? Aver parlato ai suoi figli, carne della sua carne, sangue del suo sangue..... coloro che ha messo al mondo dalle parti più interne del suo stesso essere, coloro ai quali sarebbe disposta a dare la sua vita se MAI ce ne fosse di bisogno.... non ha, secondo il dettame della vostra Organizzazione, la libertà di aprire il suo cuore e confidare le angosce che l'hanno colpita religiosamente! Trovo questo assai disumano e anti cristiano.

Dicevo... fra i numerosi motivi, quello che in assoluto ci ha fatto decidere di abbandonare l'Organizzazione e NON DIO, è stato quello di aver scoperto che i dirigenti geovisti hanno manomesso la Sacra Bibbia!

E pensa! Quello che tu dicevi sempre:
" La società si darebbe la zappa sui piedi?"

E' avvenuto proprio così, e questo perché non avrebbe mai pensato che l'avvento d’Internet avesse potuto smascherarla così palesemente!

Essa ha stampato un'Interlineare in greco/inglese, sicura che mai nessuno si sarebbe mai sognato di esaminarlo a fondo e scoprirne le manipolazioni che ha poi effettuato nella sua pseudo traduzione del nuovo mondo! Ti riporto alcune sue pubblicità:

"NUOVA TRADUZIONE INTERLINEARE

10 E nell'anno 1969, alle Assemblee Internazionali "Pace in terra" dei Testimoni di Geova, fu presentata al pubblico La traduzione interlineare del Regno delle Scritture Greche (inglese). Questo è un libro rilegato in tela di 1.184 pagine. Il testo greco che viene usato è quello preparato e pubblicato da Westcott e Hort nel 1881. Sotto di esso è stampata la traduzione letterale parola per parola. Nella colonna a destra su ciascuna pagina è presentata la traduzione moderna che si trova nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in edizione riveduta. Comunque, nella traduzione letterale interlineare del greco le parole inglesi non sono prese dal corpo o direttamente dalla Traduzione del Nuovo Mondo e poste sotto l'appropriata parola greca. No! Ma sotto ciascuna parola greca è posto il suo significato basilare, secondo la sua costruzione grammaticale, sia che questo concordi letteralmente con la Traduzione del Nuovo Mondo o no. Ciò che noi come studenti biblici dovremmo volere è quello che dice il testo greco originale. Solo avendo questo basilare significato possiamo determinare se la Traduzione del Nuovo Mondo o qualsiasi altra traduzione della Bibbia è giusta o no." (1/6/1970 pag. 340 § 10)

Nota bene soprattutto le parti evidenziate! Ti dicono nulla i nomi di Westcott e Hort?

Guarda un'altra rivista cosa dice del loro testo BASE:

"Benché altri si fossero già in passato adoperati per avere
il testo corretto del "Nuovo Testamento", alla fine del 19°
secolo due studiosi di Cambridge, B. F. Westcott e F. J. A. Hort,
pubblicarono un testo largamente accettato. Fu pubblicato nel 1881;
eppure recentemente un professore ha detto:
"Westcott e Hort hanno lavorato con tanta cura e tale eccezionale
abilità che in seguito ogni opera esegetica è stata una reazione o
un'aggiunta alla loro. . . . La cosa significativa è che anche coloro
che tendevano a discostarsi dal [metodo] di Westcott e Hort hanno
pubblicato testi greci che differivano ben poco dal loro". - Christianity
Today, 22 giugno 1973, pag. 8.
L'accurato testo di Westcott e Hort è servito come testo base per
numerose traduzioni recenti, fra cui la Traduzione del Nuovo Mondo
."
(tg 18/9/78 pag. 13)

E ancora.... nel libro SI, ossia Tutta la scrittura è utile per insegnare.... a pagina 325, § 22:

22 Altre edizioni. Nel 1969 fu pubblicata The Kingdom Interlinear Translation of the Greek Scriptures (Traduzione interlineare del Regno delle Scritture Greche), alla quale, nel 1985, fece seguito una seconda edizione. Questa contiene una traduzione letterale in inglese del testo greco edito da Westcott e Hort e la versione in inglese moderno dell'edizione 1984 della Traduzione del Nuovo Mondo. Permette così all'attento studioso della Bibbia di sapere ciò che dice fondamentalmente o letteralmente il testo greco originale."


E in ultimo, nella vostra stessa bibbia, quella grande con la copertina rigida marrone, per intenderci, a pag. 7:

"Nella Traduzione del Nuovo Mondo si è cercato di cogliere l'autorevolezza, il vigore, il dinamismo e la franchezza delle Scritture Ebraiche e Greche originali e di esprimere queste caratteristiche in italiano moderno.

Non si è fatto ricorso a parafrasi delle Scritture. Piuttosto, si è compiuto uno sforzo per rendere la traduzione la più letterale possibile laddove l'italiano moderno lo permette e quando la versione letterale non risulta incomprensibile a motivo di qualche espressione strana. Così è appagato il desiderio di quelli che ci tengono ad avere una versione quasi parola per parola dell'originale. È evidente che anche una cosa apparentemente insignificante come l'uso o l'omissione di una virgola o di un articolo determinativo o indeterminativo può a volte alterare il significato corretto del passo originale."


Hai notato la parte finale evidenziata? Anche l'uso o l'omissione di una virgola o di un articolo..... ecc. ecc!

Non ce bisogno di ricordarti cosa dice Rivelazione 22:18,19 vero?

I tuoi dirigenti geovisti, non solo hanno tolto e aggiunto alla Sacra Parola di Dio, ma hanno VOLONTARIAMENTE ALTERATO e MANIPOLATO i versetti a loro scomodi, per fare in modo che la loro pseudo traduzione supportasse le loro dottrine!!!

Capisci figlio mio? Senza questa manipolazione/alterazione, la bibbia non contiene ne insegna le dottrine geoviste!

Ora sai perché non abbiamo potuto accettare una così grave offesa nei confronti di Dio! Ora sai perché ci siamo trovati COSTRETTI ad abbandonare una falsa religione che nel nome di Dio sfrutta l'ignoranza e la FIDUCIA di gente che nemmeno conosce, sovrapponendola addirittura ai propri famigliari!

Tu nemmeno li conosci i componenti del Corpo Direttivo, ma preferisci credere a loro, piuttosto che a tuo padre e tua madre che ti hanno messo al mondo? Che pensi che ti possa volere più bene di noi, figlio?
Gente che dall'altro capo del mondo non sa nemmeno che tu esisti e che gli stai ubbidendo a cose che nemmeno Dio richiede?

Ti voglio ricordare, che i passi che tu citi a motivo del fatto che non pranzi più con noi e non hai quasi più alcun contatto, avevano e hanno un più profondo significato esegetico e storico, nella storia ebraica che sia Giovanni che Paolo facevano riferimento! Ma in ultima analisi, né io, né tanto meno tua madre, incorriamo in UNO solo di quelle colpe elencate in quelle frasi di condanna! Provami il contrario se puoi dimostrarcelo!

Concludendo, caro figlio/a, tu hai detto che detesti il fatto che io e tua madre siamo andati ai giornali, io addirittura in televisione...

Ho fatto questo, non per attaccare voi, ma la vostra classe dirigenziale! Quello che Dio ha unito, l'uomo non separi dice la Bibbia in Matteo 19:6.

"Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l'uomo non lo separi".

Ecco perché del mio gesto, figlio, non potevo permettere che altri miei fratelli incorressero in questa disumana pratica oltre tutto, anticostituzionale! Ecco perché ho cercato di fare VERA informazione pubblica che.... te lo voglio ricordare, anzi, menzionare perché sono sicuro che non conosci la vostra stessa esortazione:

A)- «Dire e dimostrare che un’altra religione è falsa non è
una forma di persecuzione religiosa per nessuno....
Non è persecuzione religiosa il fatto che una persona informata
smascheri pubblicamente una certa religione
indicando che è falsa, permettendo così di vedere la differenza
tra la religione falsa e la religione vera...
Smascherare pubblicamente la falsa religione...
è un servizio di pubblica utilità, anziché persecuzione religiosa.» (TOR 15/6/64, p. 368).


Quindi, ora sai! Ma non per questo noi ti diciamo di abbandonare il tuo credo! ASSOLUTAMENTE!!! Quello che noi t'invitiamo a fare è un'attento esame, così come l'abbiamo fatto io e tua madre che non mi credeva e le migliaia di nostri fratelli che sono usciti per le nostre stesse motivazioni, fra cui, Adriano Baston, Raymond Franz, Sergio Pollina, Achille Aveta, C. O. Jonnson, autore del libro: "I tempi dei gentili" e molti altri tra cui Achille Lorenzi che per primo in Italia ha creato un sito internet nell'intento d'informare SERIAMENTE coloro che nulla sanno della VERA storia dei testimoni di Geova.

Quello che ti chiediamo è di ridarci l'onore e la dignità di genitori!

Ridarci il diritto di stringerti, abbracciarti, mangiare qualche volta insieme, fare una semplice passeggiata, poter chiacchierare spensieratamente senza divisioni alcune, soprattutto quelle inesistenti, come quella religiosa per l'appunto! Tu puoi continuare a credere ed essere testimone, ma lasciaci il diritto di esserti genitori senza alcuna limitazione! Se invertissimo le parti, caro figlio, ti posso assicurare che né io, né tua madre ti riserveremo un così spietato trattamento! Sei nostro figlio! Sei il nostro cuore! Il nostro affetto, le nostre emozioni, il bagaglio dei nostri ricordi più cari! Non derubarci di ciò che ci appartiene! Non esiste motivo al mondo che possa permettere questo! Ragionaci sopra, riflettici in preghiera e se un giorno, ti accorgerai che queste mie parole hanno un senso, vieni a bussare alla porta della tua casa.... la troverai spalancata! Non ti sarà recriminato nulla! Non ti sarà rimproverato nulla! Importa solo il presente e il futuro! Facci invecchiare con la serenità nel cuore! Non sappiamo quanti giorni il Signore ci abbia ancora riservato, ma pochi o tanti che siano, non fare in modo che un giorno il rimorso ti attanagli il cuore così come io ho fatto verso mio padre non dandogli ascolto! Lui era ignorante, incolto, ma Dio solo sa se ci aveva azzeccato nei suoi tentativi di avvertirmi!
Lui non era ferrato nella religione, ma io e tua madre si! E oggi più che nei passati 25 anni! Abbiamo letto, studiato, esaminato, confrontato centinaia e centinaia d'informazioni. Oggi, possiamo dire di conoscere la religione. Oggi possiamo dire di conoscere Dio!


Per sentito dire ho udito di te,
Ma ora il mio proprio occhio veramente ti vede. (Giobbe 42:5)

Così come il padre del figliol prodigo, io sono sempre attento verso il fondo della strada pronto a scorgerti qualora tu decidessi di dar retta all'amore di Dio che ti dice di onorarci ora che siamo vivi!

Dopo, quando ormai potrebbe essere troppo tardi, non ci sarà ne grido né dolore che possa farti sfogare l'amaro rimpianto! Pensaci! E torna! Tuo padre e tua madre che ti amano!



Shalom.


GEOVA informa.

un sorriso
00giovedì 10 gennaio 2008 21:34


[SM=x795130] ....carissimi Piero e Silvana...spero che i vostri figli possano leggere questo vostro scritto, ma soprattutto che il Signore ascolti ed esaudisca la vostra preghiera... [SM=x795143] [SM=x795135]


Un abbraccio di vero cuore, con tanto affetto! [SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130]

claudio.41
00giovedì 10 gennaio 2008 22:08
Cari Piero e consorte (di cui non conosco il nome ma ne comprendo il dolore) , io spero con tutto il cuore che i vostri figlioli leggano , in uno dei forum in cui aveto postato l'accorato appello, e siano compunti nel cuore.

Voglio però darvi alcuni consigli che mi vengono dal cuore, conoscendo abbastanza i Testimoni di Geova, e che io metterei in pratica se mi trovassi nella vostra situazione (anche io ho due figli, anche se ancora piccoli).

Carissimi, non si può sperare che un TDG allarghi il suo cuore se gli si attacca la Società in cui crede ciecamente dicendo che hanno falsificato la Bibbia. Ti direbbero (come senz'altro avete fatto anche voi in passato) che è la loro la traduzione esatta e che è semmai la Chiesa Cattolica che ne ha falsificato l'intendimento ( e in grossa parte è vero anche questo).

Io credo che i vostri figlioli dovrebbero riflettere seriamente sul fatto che la Bibbia basa i versi che fanno dottrina sulla conferma che viene "dalla bocca di due o tre testimoni" (2 Corinzi 13:1) e che le parole dette da Paolo in questo verso sono dette dopo che lui dice di sè stesso : "Questa è la terza volta che vengo da voi." . E' lui stesso che dà la terza testimonianza di quello che ha già due volte predicato .

Questo parole , "Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni" non significano che un fatto deve venire raccontato uguale da due o tre persone come alcuni credono, ma è una regola Biblica che i versi che fanno dottrina, devono essere scritti almeno due o tre volte.

Perchè dico questo? Perchè c'è un verso molto importante per TUTTI coloro che dicono di seguire il Signore ( indipendentemente dalla denominazione religiosa) e a cui TUTTI devono dare conto. Ed è questo, che è ripetuto molto più di tre volte, nella Scrittura:


"Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà." (Esodo 20:12)

"Onora tuo padre e tua madre, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha ordinato, affinché i tuoi giorni siano prolungati e affinché venga a te del bene sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà." (Deuteronomio 5:16)


"Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». (Matteo 19:19)

«Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa)" (Efesini 6:2)

Indipendentemente da tutte le diversità di vedute, il padre e la madre devono essere onorati da chi vuole seguire il Signore. Dio non ha messo limiti al Suo primo comandamento con promessa.



Il mio consiglio è di non usare , con qualsiasi TDG ,versetti citati fuori luogo , cioè, che alla lettera vogliono dire altro, come questo che hai usato :
"Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l'uomo non lo separi".

Questo perchè, un TDG ti farebbe notare che il verso è riferito ai rapporti di unione tra marito e moglie, come in effetti è scritto :

"Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, partì dalla Galilea e se ne andò nei territori della Giudea che sono oltre il Giordano. Una grande folla lo seguì, e là Gesù guarì i loro malati.
Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?" Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio
». (Matteo 19:1-9)


Io credo che, più che sulla dottrina, giusta o sbagliata che sia, i vostri figlioli dovrebbero fare appello all'amore filiale e al primo comandamento di Dio , e, se vogliamo per forza vedere anche i versi dottrinali, per potere tornare ad avere , eventualmente ,un rapporto sereno con i genitori anche con diversità di vedute religiose, ad analizzare bene cosa intendeva l'Apostolo Giovanni nel famoso verso da loro usato "Non lo ricevete in casa e non lo salutate" . Verso su cui dò il mio modesto contributo , speranzoso che i vostri figli, nel Nome di Dio e rispettando il Suo primo comandamento con promessa, facciano un primo, anche piccolo passo di riavvicinamento verso i propri genitori. Genitori che lo stesso Dio che pregano, ha scelto per farli venire al mondo.







NON LO RICEVETE IN CASA E NON LO SALUTATE



Avendo letto più volte sul forum, di persone che non fanno più parte di radunanze religiose, e, per questo non vengono più salutate e, da altri addurre la motivazione che non si dovrebbero salutare più solo coloro che "rinnegano che Gesù Cristo è venuto nella carne", volevo dare il mio modesto contributo ad analizzare un "passo" della Scrittura letto però in armonia con il resto di tutta la Scrittura e con lo spirito Cristiano.

Nella seconda epistola di Giovanni , al verso 10, si legge: " ..non lo ricevete in casa e non lo salutate"

Chi?
Qualunque persona che non divida tutte le nostre opinioni scritturali? No, perchè se così fosse, ben poche persone si potrebbero salutare, dato che molti sono i soggetti Biblici intorno ai quali, anche persone bene intenzionate, non la pensano allo stesso modo.

Eppure, quando su qualche punto non la si pensa come il resto della radunanza religiosa, o, da DIO se ne viene chiamati fuori,(perchè a volte DIO chiama anche nel "deserto") non veniamo più salutati noi, e perfino i nostri figli. Molti ne hanno fatto esperienza!

Bisogna leggere tutta l'epistola; anzi, risalire alla prima epistola di Giovanni, dove, al capitolo 4, verso 3, si legge: "Ed ogni spirito che non confessa Gesù Cristo venuto in carne, non è da Dio; e quello è lo spirito dell'anticristo".

Il tema della seconda epistola è intorno a questo soggetto: "poichè molti seduttori (così avverte l'apostolo), sono entrati nel mondo, i quali non confessano Gesù Cristo venuto in carne; un tale è il seduttore e l'anticristo".

Egli è il Verbo che "era presso Dio", come afferma Giovanni; Egli ha preso un corpo umano, reale, e in esso ha sofferto, REALMENTE sofferto. Negando uno dei due punti, non si ha più REDENTORE.

Chi ha una tale dottrina che nega l'umanità del Figliolo di Dio, è un abile servitore del diavolo. Perciò l'Apostolo avverte di guardarsene. Egli prosegue così: "chiunque si rivolta, e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio; chi dimora nella dottrina di Cristo ha il Padre e il Figliolo. Se alcuno viene a voi (e quì si intende ad un venire con proposito di ammaestrare) e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa e non lo salutate".

Vi erano delle chiese nelle case. E il saluto del quale quì si parla, è il saluto che si usava tra i cristiani,e, al presente tra alcuni si usa: "PACE".
"perchè chi lo saluta partecipa alle sue opere malvage".

Non dico di trattarlo da nemico, cioè non trattarlo nemmeno come uno straniero che si incontrasse per la prima volta, ed a cui, per civiltà, si rende un saluto di cortesia. In sostanza la proibizione è di non avere con lui nessuna intimità. Ma , da questo, all'averlo per nemico, ci corre l'abisso.

Eppure, oggi basta non frequentare più la stessa radunanza perchè non veniamo più salutati. Certe volte , incontrando fratelli del passato, sentiamo come per noi, l'eco della voce del lebbroso, dell'Antico Testamento, che gridava "impuro, impuro", affinchè, chi era "santo", non si accostasse per sbaglio.

Non si deve avere per nemico nessuno,anzi, dobbiamo mostrare "considerazione e gentilezza verso TUTTI gli uomini" (Tito 3:2) e quanto più quando non si tratta di una dottrina fondamentale sulla Persona di Cristo, ma di interpretazioni su vari punti della Scrittura che , comunque intesi, non alterano il soggetto sulla Umiliazione di Cristo.

Un santo antico, diceva: "Nelle cose essenziali UNITA'. Nelle cose dubbie, LIBERTA'. In tutte le cose , CARITA'".

Carità e verità devono camminare insieme, ed esse si incontrano tutte e due nella Benedetta comunione con Gesù Cristo, senza di cui non vi è ne l'una ne l'altra. Per avere il falso occorre che l'uomo sia guidato da un falso spirito. Ma chi ha Gesù e Lo crede, come Egli è , Figliolo di Dio, e vero uomo, e Lo ama, non può a lungo rimanere in errore alcuno. Il Signore che ha preso a guidarlo gli darà la vera carità, senza di che la conoscenza gonfia e non edifica ,e gli darà la verità che è sempre compagna della carità.






Un abbraccio a te e a tua moglie e , se leggessero, anche ai tuoi figlioli, sperando che possiate essere di nuovo tutti assieme a tavola .
)Sil(
00venerdì 11 gennaio 2008 01:11

Spesso mi chiedevo, quando pensavo a mia sorella TdG, come fosse possibile che oltre al lavaggio del cervello le avessero lavato anche il cuore [SM=g27813]

Può qualcuno impedirti di voler bene a una persona?

La mia risposta è sempre stata NO! NO!

Vi auguro che il cuore dei vostri figli sussulti leggendo questa lettera e che l'amore prevalga... [SM=x795130]

Prego il Signore perchè questo si avveri.

Un abbraccio [SM=x795130]

@nounou@
00venerdì 11 gennaio 2008 16:46
che il Signore vi aiuti e riporti la serenità tra di voi.
un abbraccio solidale a Piero e Silvana [SM=x795131]
((laura))
00domenica 22 giugno 2008 21:06
Re:
claudio.41, 10/01/2008 22.08:

Cari Piero e consorte (di cui non conosco il nome ma ne comprendo il dolore) , io spero con tutto il cuore che i vostri figlioli leggano , in uno dei forum in cui aveto postato l'accorato appello, e siano compunti nel cuore.

Voglio però darvi alcuni consigli che mi vengono dal cuore, conoscendo abbastanza i Testimoni di Geova, e che io metterei in pratica se mi trovassi nella vostra situazione (anche io ho due figli, anche se ancora piccoli).

Carissimi, non si può sperare che un TDG allarghi il suo cuore se gli si attacca la Società in cui crede ciecamente dicendo che hanno falsificato la Bibbia. Ti direbbero (come senz'altro avete fatto anche voi in passato) che è la loro la traduzione esatta e che è semmai la Chiesa Cattolica che ne ha falsificato l'intendimento ( e in grossa parte è vero anche questo).

Io credo che i vostri figlioli dovrebbero riflettere seriamente sul fatto che la Bibbia basa i versi che fanno dottrina sulla conferma che viene "dalla bocca di due o tre testimoni" (2 Corinzi 13:1) e che le parole dette da Paolo in questo verso sono dette dopo che lui dice di sè stesso : "Questa è la terza volta che vengo da voi." . E' lui stesso che dà la terza testimonianza di quello che ha già due volte predicato .

Questo parole , "Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni" non significano che un fatto deve venire raccontato uguale da due o tre persone come alcuni credono, ma è una regola Biblica che i versi che fanno dottrina, devono essere scritti almeno due o tre volte.

Perchè dico questo? Perchè c'è un verso molto importante per TUTTI coloro che dicono di seguire il Signore ( indipendentemente dalla denominazione religiosa) e a cui TUTTI devono dare conto. Ed è questo, che è ripetuto molto più di tre volte, nella Scrittura:


"Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà." (Esodo 20:12)

"Onora tuo padre e tua madre, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha ordinato, affinché i tuoi giorni siano prolungati e affinché venga a te del bene sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà." (Deuteronomio 5:16)


"Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». (Matteo 19:19)

«Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa)" (Efesini 6:2)

Indipendentemente da tutte le diversità di vedute, il padre e la madre devono essere onorati da chi vuole seguire il Signore. Dio non ha messo limiti al Suo primo comandamento con promessa.



Il mio consiglio è di non usare , con qualsiasi TDG ,versetti citati fuori luogo , cioè, che alla lettera vogliono dire altro, come questo che hai usato :
"Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l'uomo non lo separi".

Questo perchè, un TDG ti farebbe notare che il verso è riferito ai rapporti di unione tra marito e moglie, come in effetti è scritto :

"Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, partì dalla Galilea e se ne andò nei territori della Giudea che sono oltre il Giordano. Una grande folla lo seguì, e là Gesù guarì i loro malati.
Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?" Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio
». (Matteo 19:1-9)


Io credo che, più che sulla dottrina, giusta o sbagliata che sia, i vostri figlioli dovrebbero fare appello all'amore filiale e al primo comandamento di Dio , e, se vogliamo per forza vedere anche i versi dottrinali, per potere tornare ad avere , eventualmente ,un rapporto sereno con i genitori anche con diversità di vedute religiose, ad analizzare bene cosa intendeva l'Apostolo Giovanni nel famoso verso da loro usato "Non lo ricevete in casa e non lo salutate" . Verso su cui dò il mio modesto contributo , speranzoso che i vostri figli, nel Nome di Dio e rispettando il Suo primo comandamento con promessa, facciano un primo, anche piccolo passo di riavvicinamento verso i propri genitori. Genitori che lo stesso Dio che pregano, ha scelto per farli venire al mondo.







NON LO RICEVETE IN CASA E NON LO SALUTATE



Avendo letto più volte sul forum, di persone che non fanno più parte di radunanze religiose, e, per questo non vengono più salutate e, da altri addurre la motivazione che non si dovrebbero salutare più solo coloro che "rinnegano che Gesù Cristo è venuto nella carne", volevo dare il mio modesto contributo ad analizzare un "passo" della Scrittura letto però in armonia con il resto di tutta la Scrittura e con lo spirito Cristiano.

Nella seconda epistola di Giovanni , al verso 10, si legge: " ..non lo ricevete in casa e non lo salutate"

Chi?
Qualunque persona che non divida tutte le nostre opinioni scritturali? No, perchè se così fosse, ben poche persone si potrebbero salutare, dato che molti sono i soggetti Biblici intorno ai quali, anche persone bene intenzionate, non la pensano allo stesso modo.

Eppure, quando su qualche punto non la si pensa come il resto della radunanza religiosa, o, da DIO se ne viene chiamati fuori,(perchè a volte DIO chiama anche nel "deserto") non veniamo più salutati noi, e perfino i nostri figli. Molti ne hanno fatto esperienza!

Bisogna leggere tutta l'epistola; anzi, risalire alla prima epistola di Giovanni, dove, al capitolo 4, verso 3, si legge: "Ed ogni spirito che non confessa Gesù Cristo venuto in carne, non è da Dio; e quello è lo spirito dell'anticristo".

Il tema della seconda epistola è intorno a questo soggetto: "poichè molti seduttori (così avverte l'apostolo), sono entrati nel mondo, i quali non confessano Gesù Cristo venuto in carne; un tale è il seduttore e l'anticristo".

Egli è il Verbo che "era presso Dio", come afferma Giovanni; Egli ha preso un corpo umano, reale, e in esso ha sofferto, REALMENTE sofferto. Negando uno dei due punti, non si ha più REDENTORE.

Chi ha una tale dottrina che nega l'umanità del Figliolo di Dio, è un abile servitore del diavolo. Perciò l'Apostolo avverte di guardarsene. Egli prosegue così: "chiunque si rivolta, e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio; chi dimora nella dottrina di Cristo ha il Padre e il Figliolo. Se alcuno viene a voi (e quì si intende ad un venire con proposito di ammaestrare) e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa e non lo salutate".

Vi erano delle chiese nelle case. E il saluto del quale quì si parla, è il saluto che si usava tra i cristiani,e, al presente tra alcuni si usa: "PACE".
"perchè chi lo saluta partecipa alle sue opere malvage".

Non dico di trattarlo da nemico, cioè non trattarlo nemmeno come uno straniero che si incontrasse per la prima volta, ed a cui, per civiltà, si rende un saluto di cortesia. In sostanza la proibizione è di non avere con lui nessuna intimità. Ma , da questo, all'averlo per nemico, ci corre l'abisso.

Eppure, oggi basta non frequentare più la stessa radunanza perchè non veniamo più salutati. Certe volte , incontrando fratelli del passato, sentiamo come per noi, l'eco della voce del lebbroso, dell'Antico Testamento, che gridava "impuro, impuro", affinchè, chi era "santo", non si accostasse per sbaglio.

Non si deve avere per nemico nessuno,anzi, dobbiamo mostrare "considerazione e gentilezza verso TUTTI gli uomini" (Tito 3:2) e quanto più quando non si tratta di una dottrina fondamentale sulla Persona di Cristo, ma di interpretazioni su vari punti della Scrittura che , comunque intesi, non alterano il soggetto sulla Umiliazione di Cristo.

Un santo antico, diceva: "Nelle cose essenziali UNITA'. Nelle cose dubbie, LIBERTA'. In tutte le cose , CARITA'".

Carità e verità devono camminare insieme, ed esse si incontrano tutte e due nella Benedetta comunione con Gesù Cristo, senza di cui non vi è ne l'una ne l'altra. Per avere il falso occorre che l'uomo sia guidato da un falso spirito. Ma chi ha Gesù e Lo crede, come Egli è , Figliolo di Dio, e vero uomo, e Lo ama, non può a lungo rimanere in errore alcuno. Il Signore che ha preso a guidarlo gli darà la vera carità, senza di che la conoscenza gonfia e non edifica ,e gli darà la verità che è sempre compagna della carità.






Un abbraccio a te e a tua moglie e , se leggessero, anche ai tuoi figlioli, sperando che possiate essere di nuovo tutti assieme a tavola .





Certo che a leggere la Carità di questo scritto paragonandola alla cattiveria gratuita e all'accanimento di gente come l'autore di questo post , sonnyp, si capisce veramente che nel cristianesimo ci sono davvero le più sante persone mischiate alle più grette, maligne, piene di veleno.
Leggendo tutto questo topic si capisce molto, ma molto davvero [SM=g27829]


saulo59
00domenica 22 giugno 2008 22:04
Re: Re:
((laura)), 22/06/2008 21.06:





Certo che a leggere la Carità di questo scritto paragonandola alla cattiveria gratuita e all'accanimento di gente come l'autore di questo post , sonnyp, si capisce veramente che nel cristianesimo ci sono davvero le più sante persone mischiate alle più grette, maligne, piene di veleno.
Leggendo tutto questo topic si capisce molto, ma molto davvero [SM=g27829]






laura, la differenza tra i due spiriti , di claudio e della persona di cui parli è enorme e ognuno credo possa vederlo da solo ma non diamo noi sentenze, queste persone hanno già CHI le giudica. Si, ce l'hanno perchè la sofferenza personale non scusa certo la cattiveria gratuita verso il prossimo. Nello scritto che linko penso sia racchiuso un tesoro prezioso , ma noi facciamo silenzio con queste persone. C'è CHI vede, ode, sà tutto e dà la giusta retribuzione


http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5387477
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