AMORE
Dicono che sciacallo e talpa
si dissetino nello stesso ruscello
dove va a bere il leone.
E dicono che aquila e avvoltoio
conficchino il becco nella stessa carcassa.
e vadano d'accordo
in presenza di una cosa morta.
O amore la cui nobile mano
tiene a bada i miei desideri,
elevando la mia fama e la mia sete
a dignità e fierezza,
non permettere che il forte e il perseverante in me
mangino il pane o bevano il vino
che allettano il mio io più debole.
Che io languisca di fame
e il mio cuore inaridisca della sete,
e io mi spenga e muoia,
prima di tendere la mano
verso un calice che tu hai colmato,
o verso una colpa che non hai consacrato.
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