premetto che non l'hai mai sentita e vorrei dare la mia interpretazione solo basandomi sul testo
IL PESCATORE
All'ombra dell'
ultimo sole - Generalmente se dici ultimo preceduto da articolo determinativo, accompagna la morte: il pescatore muore
s'era assopito un pescatore
e aveva un
solco lungo il viso - i solchi si hanno a causa del dolore, solitamente, come cicatrici di un dolore oppure lacrime, mi fa venire in mente un clown che piange
come una specie di sorriso.
Venne alla spiaggia un assassino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura
eran gli specchi di un'avventura. - per me, come dice Weiss, in questo caso si potrebbe trattare di un assassino che ha ucciso a sangue caldo
E chiese al vecchio dammi il pane
ho poco tempo e troppa fame
e chiese al vecchio dammi il vino
ho sete e sono un assassino.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guardò neppure intorno
ma
versò il vino e spezzò il pane - mi fa pensare a giuda e gesù questo verso, come una sorta di redenzione chiedo vino e pane, l'eucarestia
per chi diceva ho sete e ho fame.
E fu il
calore di un momento - una sorta di complicità, credo
poi via di nuovo verso il vento
davanti agli
occhi ancora il sole l'assassino va verso la vita e dietro lascia la morte, ovvero il pescatore morente
dietro alle spalle un pescatore.
Dietro alle spalle un pescatore
e la memoria è già dolore
è già il rimpianto di un aprile
giocato all'ombra di un cortile. - questo conferma che l'assassino non ha ucciso per volere e potrebbe ricondurre alla analogia "gesu'- giuda" anche perchè il tradimento avvenne in mezzo a degli alberi e secondo il cattolicesimo la pasqua si festeggia verso marzo-aprile
Vennero in sella due gendarmi
vennero in sella con le armi
chiesero al vecchio se lì vicino
fosse passato un assassino.
Ma all'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.
Però c'è qualcosa in quel MA che mi sfugge