Quando uno scrive quelle imbecillità non si può commentare nulla.
Magari ha dimenticato di scrivere:
Io sono comunista perché amo passare la Primavera a Praga.
Io sono comunista perché amo il campeggio nei gulag.
Io sono comunista perché amo favorire le persone che amano in jupping nelle foibe.
Io sono comunista perché mando i miei militari a villeggiare in Cecenia.
Ci sono mille modi per un comunista per essere orgoglisamente comunista. Ma tutti, tutti quei modi, o sono modi da incoscienti o da complici.
Non si è comunisti a partire da oggi. Se si è comunisti si è figli o nipoti dei comunisti che hanno fatto quelle amenità che si chiamano genocidi.
Pensate per un attimo se io dicessi che sono orgogliosamente nazista e se quando mi contestate, con sputi e offese, le camere a gas io dicessi che forse c'erano delle piccole perdite nell'impianto di areazione del locale docce, perché di fatto all'ingresso dei campi c'era scritto che il lavoro rende liberi.
Esaltare il concetto di comunismo è una offesa ai milioni di morti degli eccidi comunisti.
Pensateci quando esaltate il comunismo e se credete che il comunismo abbia fatto del bene malgrado i genocidi, allora posso solo dirvi: B R A V I !