Ischia: ucciso un napoletano

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il1985
00lunedì 24 aprile 2006 23:50
Non trovo la notizia aggiornata, quindi posto ciò.

Massimo says:
ah comunque una notizia oggi
Massimo says:
studio aperto
Massimo says:
praticamente c'era un napoletano ad ischia
che ci provava con una
Massimo says:
e questa però non ci stava e sto qua continuava a romperle i coglioni
Massimo says:
son partiti tre suoi amici
Massimo says:
di lei
Massimo says:
altrettanto campani
Massimo says:
e l'hanno pestato
Massimo says:
lui se n'è andato via
Massimo says:
poi sulle scale di casa sua
Massimo says:
l'hanno preso
Massimo says:
trascinato fino al balcone
Massimo says:
e lanciato nel vuoto
Massimo says:
morto
AmoN7
00lunedì 24 aprile 2006 23:57
sarebbe potuto succedere ovunque,eh.
CrimsonGlory2
00martedì 25 aprile 2006 00:01
Re:

Scritto da: AmoN7 24/04/2006 23.57
sarebbe potuto succedere ovunque,eh.

ti giuro che volevo scriverlo io. [SM=x760754]
AmoN7
00martedì 25 aprile 2006 00:24
eh,è una cosa così ovv... [SM=x760752]
TheRainMaker
00martedì 25 aprile 2006 11:48
[SM=x760753]
smart82
00martedì 25 aprile 2006 12:49
"altrettanto campani"

aiuto
Wayne - Fazione Zeta
00martedì 25 aprile 2006 18:36
Link finlandese

Vedo una nera signora con la falce in spalla procedere inesorabilmente in mia direzione. A grandi passi.
_______________________________
-Ah il Dragone del Cuore.
-Bi Bi Bi Ba Bo
_______________________________
W i prati verdi della natura!
_______________________________
Jack scrive:
aspe'
Jack scrive:
frena'
Jack scrive:
sei ricoverato ora?

[Modificato da Wayne - Fazione Zeta 25/04/2006 18.38]

il1985
00martedì 25 aprile 2006 21:41
La Repubblica - L'uomo, 34 anni, è stato inseguito all'interno di un palazzo. Tre fermati
Forse un apprezzamento nei confronti di una ragazza la causa della tragedia
Ischia, ucciso dopo un diverbio
davanti ad una discoteca

ISCHIA - Una battuta infelice, o forse un apprezzamento nei confronti di una ragazza. Tutto consumato davanti ad una discoteca dove c'erano molte persone, nessuna delle quali però poteva prevedere un finale così tragico. Sono probabilmente queste le cause che sono costate la vita a Luca Rainardi. Un calcio nello stomaco sferrato alla fine di una lite notturna consumata in due tempi, prima all'esterno di una discoteca e poi lungo la banchina di Ischia Porto. Un calcio nello stomaco che spinge il loro nemico ad un volo di quasi dieci metri e alla morte: perché è sotto quel colpo che la vittima barcolla, perde l'equilibrio e cade battendo la testa nella tromba delle scale.

Così sarebbe stato ucciso, l'altra notte ad Ischia, Luca Rainardi, 34enne imprenditore di Quarto, titolare incensurato di una piccola ditta di costruzioni, che aveva deciso di trascorrere sull'isola verde una breve vacanza in compagnia di amici. La sua fine ora è un giallo che coinvolge almeno tre giovani: tutti trattenuti dai carabinieri su ordine del pm Clelia Mancuso, tutti sospettati di aver avuto un ruolo nell'omicidio doloso.

Finiscono così indagati tre giovani incensurati, tra i 25 e i 30 anni: si tratta di A. D. C., difeso dall'avvocato Gennaro Lepre e direttore di un'altra nota discoteca dell'isola; L. P., ritenuto uno dei dipendenti del locale "Valentino" dinanzi al quale sarebbe scoppiato il diverbio e S. C.

Banale, come in altre analoghe tragedie, la scintilla da cui sarebbe scaturito lo scontro: forse uno sfregio mentre i ragazzi erano in coda, forse l'attenzione per una ragazza. La contesa è scoppiata dinanzi al "Valentino" uno dei locali più noti dell'isola: è bastato un insulto e gli uomini sono venuti alle mani. Sembrava finita, invece all'alba i tre indagati - secondo la ricostruzione dell'accusa - si sarebbero messi sulle tracce di Mainardi per dargli una lezione. "Volevamo solo gettarlo in mare", avrebbe detto uno di loro. Invece Mainardi si sente inseguito, ha paura, infila il portone della casa dove abita una zia, proprio sulla riva destra di Ischia Porto.

Ma i rivali di Mainardi sono veloci e determinati, gli sono alle costole, lo seguono fino in cima alla prima rampa di scale. Dove riprende lo scontro violento. Uno di loro sferra il colpo decisivo contro Mainardi. Quel calcio allo stomaco si rivela fatale: Luca precipita nel vuoto e muore sul colpo. Gli aggressori si dileguano in pochi istanti, ma c' è chi ha visto e chiama i carabinieri che identificano i fuggiaschi.

Comincia per loro un lungo interrogatorio che finisce con una incriminazione per omicidio. I tre sono attualmente rinchiusi nel carcere di Poggioreale a Napoli. Gli investigatori stanno mettendo a confronto le versioni fornite in attesa dell'autopsia di Rainieri che chiarirà le cause del decesso.


A studio aperto era un pochino diverso ma insomma..
CrimsonGlory2
00martedì 25 aprile 2006 21:58
Senza patente, investe e uccide un 15/enne su un motorino
Il responsabile ha 21 anni,e' successo in periferia a Napoli (ANSA)


- NAPOLI, 25 APR - Guidava senza patente e assicurazione il 21 enne che scontrandosi con un motociclo ha causato la morte di un ragazzo di 15 anni. Il fatto e' accaduto ieri a Qualiano, comune a nord di Napoli, ma la notizia e' stata resa nota solo oggi. Secondo quanto accertato dai vigili urbani, il giovane era a bordo di un ciclomotore quando si e' scontrato ad un incrocio con una Lancia Y guidata dal 21 enne che percorreva, sembra a velocita' sostenuta, l'arteria periferica.


che giornate difficili, per napoli.
Sabagod
00martedì 25 aprile 2006 22:14
tutti pregiudizi.
CrimsonGlory2
00martedì 25 aprile 2006 22:20
no vabè, poi son coincidenze alla fine.
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