IL NO AI «RITOCCHI»
Kate, Emma & Co. e la crociata anti botox
Le attrici di Hollywood fondano la Lega «anti ritocchi»
La Winslet: «Preferisco invecchiare dolcemente»
MILANO - Cosa hanno in comune Kate Winslet, Emma Thompson e Rachel Weisz, oltre al fatto di essere delle famose attrici? Sono tutte nemiche giurate del ritocchino estetico, al punto da aver fondato una sorta di «British Anti-Cosmetic Surgery League», che si prefigge di coinvolgere altre bellissime botox-free di Hollywood, non necessariamente con passaporto inglese. A lanciare l’iniziativa è stata, manco a dirlo, la protagonista di «Titanic» che, stanca delle colleghe che finiscono sotto i ferri del chirurgo per pura vanità, ha rivelato al Daily Telegraph che la sua intenzione è quella di invecchiare dolcemente e senza dolore (inteso come il bisturi del chirurgo plastico).
CONTRO PHOTOSHOP - «Non cederò mai alla chirurgia estetica – ha detto la Winslet, che nel 2003 fece fuoco e fiamme quando la rivista GQ esagerò con photoshop, regalandole una figura che non le apparteneva – perché questa pratica va contro la mia morale e contro quello che mi hanno insegnato i miei genitori, oltre che contro ciò che io considero “bellezza naturale”. Prendiamo il botox, usato per eliminare le rughe: io sono un’attrice e non voglio congelare l’espressione del mio viso». Da qui l’idea di coinvolgere l’amica Emma (le due hanno recitato insieme in «Ragione e Sentimento» nel 1995) e la bella Rachel nella sua «lotta allo scalpello selvaggio» che, come perfidamente sottolinea il Daily Mail ha già fatto diverse vittime illustri nello showbiz, da Demi Moore a Nicole Kidman, senza dimenticare Gwyneth Paltrow che, in un’intervista all’edizione tedesca della rivista «OK!», ha ammesso di contemplare l’idea di farsi ritoccare il seno dopo la gravidanza e l’allattamento.
«TUTTA NATURALE» - Un’ipotesi che non ha mai lontanamente sfiorato la 52enne Thompson, entusiasta sostenitrice della proposta «tutta naturale». «Siamo in quella fase giovanilista in cui tutti hanno bisogno di dimostrare 30 anni anche se ne hanno 60 – ha detto l’attrice premio Oscar – ma a me non va di armeggiare con me stessa». E dello stesso parere è anche la 41enne Weisz, fresca sposa dello 007 David Craig, secondo la quale «le persone che sembrano troppo perfette non sono affatto sexy né particolarmente belle». Anche se detto da una che perfetta lo sembra di suo, non è granchè consolante per le comuni mortali.
Simona Marchetti
Fonte:
CorrieredellaSera