Spesso dialogando con alcuni pentecostali (sia di persona che su Internet) gli leggo sul viso che loro non sbagliano in nessun punto dottrinale, e siamo solo noi che dobbiamo aprire gli occhi di fronte alle loro incalzanti distorsioni dottrinali.
Buona parte dei pentecostali non presta particolare attenzione al loro modo di leggere/capire e quindi intepretare la Bibbia, sono tutti lì a testa bassa che insistono sul fatto che la Bibbia NON SI INTERPRETA.
E dalla mia esperienza con i pentecostali mi accorgo che questa frase "la Bibbia non si interpreta" viene inculcata in ogni singolo nuovo fedele, a tal punto che ognuno di loro quando gli si fanno notare le diverse interpretazioni ad oggi esistenti, anche tra gruppi pentecostali, risponde imperterrito: "la Bibbia non si intepreta..."
Ma quali sono dunque gli errori dottrinali pentecostali più evidenti?
1) Il ridurre il battesimo a semplice rito.
Infatti lo considerano una semplice testimonianza della propria fede all'assemblea dei fedeli, non riceverebbero quindi lo Spirito Santo, non sarebbero quindi neppure purificati dal peccato di origine, prova ne è che per loro i bambini battezzati non vengono affatto purificati dal peccato di Adamo, ma anzi sarebbe un rito senza alcun valore.
Ma il loro battesimo che valore ha? La Chiesa cattolica riconosce il loro battesimo come valido perchè sa benissimo che chiunque battezza (anche un eretico) una persona consensiente, quel battesimo è reso valido comunque dalla potenza dello Spirito Santo. Non è la dignità (alta o bassa) della persona (ministro o qualsiasi altro) che battezza che da o meno validità al battesimo, ma è la fede della persona che lo chiede (o dei genitori nel caso dei neonati).
Se così fosse chi si la sentirebbe di sentirsi "degno" di battezzare? Chi tra gli uomini è perfetto tanto da poter battezzare?
Nessuno, infatti il battesimo è un dono gratuito della misericordia di Dio, che al di là dei meriti personali del battezzatore o del battezzando purifica dal peccatto antecedente, nel caso dei neonati del solo peccato di origine.
Di tutto questo i pentecostali non se ne rendono conto, e declassano il battesimo -loro sì che lo fanno- a semplice rito di testimonianza pubblica della propria fede.
Per ricevere lo Spirito Santo, il battesimo nello Spirito Santo, loro devono pregare incessantemente, e fino a quando non parlo in lingue vuol dire che non lo hanno ancora ricevuto.
2) Intepretano la Bibbia, ma non se ne rendono conto, infatti pur criticando aspramente le note bibliche delle Bibbia cattoliche, poi vanno e leggergi i loro commentari biblici, oppure chiedono delucidazioni al pastore, e di buon grado seguono corsi biblici. Quindi la Bibbia si intepreta, anche loro lo fanno ma non lo capiscono, o non lo vogliono capire.
3) Quando parlano in lingue non seguono gli insegnamenti di S. Paolo che consigliava di non parlare tutti assieme in assemblea, e soprattutto quando vi è presente qualcuno da edificare. Ma i pentecostali parlano e pregano tutti assieme in lingue (o talvolta in suoni) calpestando bellamente gli insegnamenti di s. Paolo.
Poi in mezzo a questo marasma di lingue si alza un fratello/sorella e "intepreta", proferizzando, o spesso ripetendo a memoria qualche versetto.
Possono un paio di versetti intepretare quello che 100 o più persone stanno dicendo?
Sì se starebbero ripetendo gli stessi medesimi suoni, ma non è mai così, ognuno va a ruota libera ripetendo in modo random dei suoni simili a quelli di altri.
Poi volevo porre una domanda, considerato che gli uomini (come apprendiamo dalla Bibbia) nell'antichità parlavano una sola lingua, ma in seguito all'episodio della torre di Babele, furono confusi e dispersi dal Signore, con conseguente nascita di tante nuove lingue, ne deduciamo che la molteplicità di lingue scaturisce dal peccato dell'uomo.
E qui la domanda:
Gli angeli che non hanno mai peccato parlano diverse lingue anche loro oppure una sola?
E se come logico parlano una sola lingua, come mai i carismatici parlano diverse lingue?
Il dono delle lingue esiste, non vi è alcun dubbio, ma la presenza massificata di questo dono è biblica?
4) L'Eucaristia la declassano a semplice commemorazione del sacrificio di nostro Signore Gesù, togliendo la presenza reale, e celebrandola solo ogni tanto, ma dalla Bibbia (Atti degli apostoli) apprendiamo che i primi cristiani si riunivamo ogni giorno e "spezzavano il pane" At 2,46
Anche qui vediamo che i presunti "paladini della verità", che dicono di attenersi ferreamente a quello che insegna la Bibbia, nella realtà non vi si attengono.
In un anno di frequenza della comunità pentecostale "Chiesa evangelica internazionale" hanno celebrato solo un paio di volte la santa cena.
Quindi dalla Bibbia apprendiamo "...ogni giorno...." nelle comunità pentecostali ogni sei mesi.........
Per ora mi fermo qui, aspettando gli interventi dei fratelli, che magari potranno aggiungere anche loro errori dottrinali pentecostali di loro conoscenza.
Pace
Salvatore