cell in the hell
00venerdì 13 ottobre 2006 16:10
LOST (in cell in the hell pg’s)
Prima serie
Puntata 0: pilota
Volo diretto 911, Chicago-Solbiate. Alcuni spavaldi uomini sono in missione: vedere Solbiatese-Sansepolcro, sfida valida per il campionato italiano di beach soccer su ghiaccio.
Jack Leone: “vorrei un biglietto, prima classe”
John Kratos: “vorrei un biglietto, seconda classe”
Black Rose: “vorrei la licenza da pilota. Non so pilotare? Bè, se non me la dai sei morto”
Il volo fu tranquillo, venne proiettato un film a tema, “Pearl Harbor”, con tanto di aerei di kamikaze, uno sclero totale. Durante il viaggio, accadde qualcosa di inaspettato, ovvero Black Rose che era il pilota cominciò a distribuire rose nere (a pagamento) a tutti, allora sorse spontanea la domanda: “ma allora chi guida l’aereo?”.
CRASH!!!!!!!!!!!!!! Uno schianto e durante il Chicago-Solbiate, si arrivò in un posto davvero particolare: una giungla segreta.
Non ci furono troppe vittime, l’unico morto fu Randy Dead perché al momento dell’impatto si trovava in bagno e tirando lo sciaquone invece dell’acqua gli è volata addosso un’elica.
Jack Leone: “dove mi trovo? Cosa ci faccio? C’è qualcuno?”
Particella di sodio: “io, io”
Jack Leone: “bene, almeno un po’ di cibo è rimasto!”
John Kratos: “io sono vivo”
Mike Fregna: “pure io, ci sono gnocche nei paraggi?”
The Destroyer: “mi vendicherò di colui che ha fatto questo casino, spero che Black Rose sia ancora vivo così gli metto le mani addosso”
Black Rose: “no, sono morto…”
Puntata 1: il primo giorno
Era giunto il tempo di lavorare. Ecco i ruoli:
John Kratos: addetto intercessione agli Dei
Mike Fregna: esperto nell’uso della sega
Jack Leone: corruzione mostri della giungla
Black Rose: vendita di rose agli animali innamorati
The Destroyer: stuntman nel fango
John Taggart: vendita di corna ai rinoceronti nati male
Alicia Taggart: 20 euro a botta
Puke: divieto di vomitare più di 5 volte all’ora
Mad Jack: traduzione messicano-americano, come se servisse…
I sopravvissuti riuscirono a mettere su una capanna, molto lunga e con punta rotonda, ma Fregna rimase scandalizzato e la modificò, facendo un buco immenso nel tetto, così arrivò la pioggia e tutti dormirono allagati. Brutta partenza.
Puntata 2: emergenza spam
I discorsi si facevano sempre più strani, a quanto pare il caldo iniziava a dare alla testa.
Leone: “senti, Kratos, tu che vedevi Athena, ma com’era?”
Kratos: “divina!”
Leone: “quindi, umanamente bella?”
Kratos: “certo! Stupenda”
Leone: “Artemide invece?”
Kratos: “la dea più bella che esista”
Leone: “ah, bè, ne esistono tante… vero, vero. Senti, tu volendo non è che potresti mettere buona parola, sai com’è, tornato a casa visto che sono licenziato potrei tirare su un club di accompagnatrici. Il motto è interessante: ‘una notte con una dea’, mica male”
Kratos: “Jack, le dee sono delle sante”
John Taggart: “un po’ come mia moglie”
Alicia Taggart: “Mike, allora stasera nuovo servizietto?”
Mike Fregna: “sì!!!!!!!!!!”
Nella giungla, si sentì un forte terremoto. Era lo stomaco di CITH! Nooooooo, un altro terremoto, stavolta un terremoto stupido.
MV3: “yo, yo, yo, bella guyz, o ggheys”
Leone: “e tu che ci fai qui?”
MV3: “sono di passaggio, ho parcheggiato qui con il mio bus a 50 posti”
Kratos: “siamo salvi!”
MV3: “no, voi no, ma io sì, addio”
Insomma, un’altra giornata persa, con il problema dello spam, gente che va e viene dalla giungla.
Puntata 3: apparizioni
Jack Leone si inoltrò nella giungla per fare i suoi bisogni lontano da occhi indiscreti.
???: “cu cu bu”
Leone: “chi sei? Che vuoi da me?”
???: “gne gne, tanto non mi prendi”
Leone: “fammi indovinare, sei un membro della Liga Lord? Si vede che sei un pirla”
???: “indovinato”
Leone: “Cuccu?”
???: “no, sono Randy Dead”
Leone: “no, sei morto”
Randy: “sì, ma sono tornato, stavolta non muoio più”
Leone: “ok, torniamo al rifugio”
Randy Dead mise un piede in avanti e finì travolto dalle sabbie mobili. Jack Leone riuscì a salvarlo, ma Puke iniziò a vomitare e Dead scivolò all’indietro, cadendo con la testa dentro le sabbie mobili e morendo ancora.
La notte, John Taggart disse di aver visto un fantasma sopra al corpo ignudo di sua moglie, ma Mike Fregna disse che si trattava di lui che era venuto per un controllo delle vie urinarie della moglie, perciò Taggart ritirò la visione. Invece, John Kratos disse di aver parlato con Napoleone e disse quello che gli era stato riferito.
Napoleone: “sì, è vero, a Waterlol sono caduto, ma poi mi sono rialzato ed ho alzato bandiera bianca, solo che ho sbagliato ed ho alzato bandiera rossa, ma essendo in zona tedesca mi hanno deportato, che sfiga”.
I sopravvissuti decisero che Kratos aveva avuto una visione psicologica e che non c’erano stati fatti così strani, tranne una scritta DX sulla chiappa sinistra di Puke e la scritta Rulez su quella destra. Non si capì che voleva dire.
Puntata 4: heavy metal up your ass!
Al quarto giorno, i sopravvissuti decisero di organizzare un concerto. Black Rose si offrì come cantante, dicendo di aver preso lezioni da Kenzo Suzuki. John Kratos lavorò alla tastiera perché il tavolino gli permetteva di sniffare meglio, Jack Leone suonò con i denti, Alicia Taggart fece la bocca e Mike Fregna il microfono.
L’unico spettatore era Puke, visto che anche Mad Jack entrò nel corpo di ballo come tuttofare, studiando da solo la coreografia per se stesso e facendo voli in high flying pazzeschi. Questo è l’elenco delle canzoni che vennero suonate quel giorno:
Renato Xero – “la stable a tre”
Gigi D’Alassio – “il muretto che mi fotte il cognome”
Marylin CITH – “anche i Puffi fanno metal”
Richard Benson Remix
CITH Cabaret di 3 ore per concludere la serata
Mr.Puke rimase tutta la sera con una bottiglia di birra incollata alla bocca ed il suo responso al termine della serata fu chiaro: BLEAH! Il concerto era stato uno schifo.
Puntata 5: lo stiamo perdendo!
Gravissimo pericolo al quinto giorno di permanenza nella giugna greca. Black Rose propose ai compagni d’avventura di giocare al “lancia shuriken”, lo sport più in voga fra i ninja, ma non essendoci un tabellone di gioco, allora venne estratto a sorte il bersaglio umano. Uscì fuori…Mr.Puke, che venne così trapassato dai Shuriken per 6 ore filate. Il torneo fu vinto da Jack Leone che scambiò lo Shuriken di Black Rose con un oggetto di gomma non identificato di Alicia Taggart, che quando venne lanciato scese per terra e cominciò a vibrare ininterrottamente.
Mr.Puke dovette sottoporsi a cure mediche, ma CITH non aveva pg medici, quindi Kratos dovette chiedere l’aiuto di Zeus, che offrì così un fulmine purificatore. Mad Jack si tuffò in aria e raccolse il fulmine, ma per sbaglio prese il fulmine sbagliato, quello che trasformava in nani le persone. Mr.Puke divenne Little Guy, così piccolo che nessuno si accorse della sua presenza. Per sbaglio, Mad Jack colpì anche John Kratos, che divenne un Leprauchon e si vendicò sculacciandolo con il bastone. Alla fine, Jack prese il fulmine giusto e curò tutti, portando la situazione alla normalità.
Puntata 6: fuga si scrive con la i?
I sopravvissuti decisero di andare oltre il loro rifugio, inoltrandosi nella giungla. Jack Leone trovò un esemplare di caco cacatae, ma non ebbe il coraggio di metterlo in bocca e così fece provare a Mr.Puke, che come risposta cominciò a star male. Mike Fregna invece vide delle altre persone, Adamo ed Eva. I due stavano limonando sotto ad un albero di mele e Fregna, eccitato, diede il cambio ad Adamo, ma Eva gli offrì una mela. Mike le rispose di preferire la “torta di mele”, ma non riuscì a resistere al fascino di Eva, quindi mangiò la mela ed una creatura superiore gli apparse. Il momento fu epico, visto che Fregna ricevette un potente “coppino” come punizione. Eva venne cacciata dalla giungla, andando a vivere in una lussuola dimora, mentre Adamo divenne un cantante ed incise alcuni dischi (come si può dimenticare il grande Adamo!).
Mike Fregna dovette subire altre punizioni divine, come scrivere 1000 volte sul muro la parola “fuga”. Dopo qualche ora, la creatura superiore venne a vedere il suo lavoro e si accorse che invece della ‘u’ vi era una ‘i’. Fregna aveva continuato a scrivere figa per 1000 volte. Il creatore non perse le speranze e diede a Fregna la possibilità di redimersi, mostrandogli due vie d’uscita, una con un cartello con scritto “fuga dalla giungla” e l’altra con scritto “figa”. Mike intraprese la seconda strada e per punizione in quel posto trovò un “comitato di accoglienza” un po’ troppo caloroso, purtroppo tutti maschi. Mike Fregna imparò la lezione!
Puntata 7: break it down!
Al settimo giorno, il gruppo dei sopravvissuti ottenne un indizio importante.
Leone: “ehi, guardate qui, ho trovato qualcosa”
Black Rose: “è un indizio!”
Kratos: “da cosa si capisce che è un indizio?”
Taggart: “c’è scritto sopra ‘sono un indizio’, capito?”
Puke: “e se fosse una trappola?”
Leone: “non ci rimane che provare!”
L’indizio diceva “dovete dire due parole di fronte al Custode notturno, se saranno corrette fuggirete dalla giungla, altrimenti nei prossimi giorni avrete ripercussioni che vi faranno venire la cacarella”. Il gruppo indagò a lungo su quali fossero le parole magiche. Mike Fregna era convinto che il termine fosse “Fregna regna”, Kratos pensava “Forza Athene”, Leone invece propose “Sylvia deglutisce”. Alla fine, non ci fu alcun responso e di notte i baldi guerrieri (specialmente Destroyer che più bald di così non si può) raggiunsero un’area piena di scritte con uno spray verde, la maggior parte delle quali con il termine DX. C’era pure del merchasiding, così Jack Leone e John Kratos indossarono dei gadgets speciali, cappellino DX, maglietta DX old e new. Finalmente, venne fuori la voce di un custode nell’ombra.
Leone: “siamo arrivati”
Custode: “cosa volete?”
Kratos: “abbiamo due parole per te”
Custode: “quali?”
Leone: “ci puoi dare un aiutino?”
Custode: “guardate cosa indossate e le scritte. Avete capito che dovete dire?”
Kratos: “suck it!”
Custode: “ohhhhhhhhhhhhhhhhhh, risposta sbagliata”
Leone: “ma come! Queste sono le cose della DX”
Custode: “sì, ma io indendevo che dovevate pensare ai degenerati che trombano tutto il giorno. La risposta era Fregna regna”
Kratos: “un attimo, questa voce è familiare”
Leone: “ma tu sei… Mike Fregna”
Custode: “cazzo, mi hanno sgamato”
Era tutto uno scherzo, Fregna venne punito e privato della sua moto-sega, iniziando a lavorare alla pulizia dei pesci.
Puntata 8: qualcosa non quadra
I sopravvissuti si radurono in un falò notturno attorno ad un cerchio. The Destroyer iniziò a ricordare i bei tempi in cui era uno scout, ma nessuno gli diede retta, tranne Mr.Puke che cominciò a bere e ad intonare canzoni infantili prima di sentirsi male e cominciare a vomitare. Durante il falò, Mad Jack fermò tutti e fece una scoperta sensazionale.
Mad Jack: “qualcosa non quadra”
Mad Jack aveva ragione, qualcosa non quadrava perché loro era in cerchio, non in un quadrato.
Puntata 9: extreme strip poker
Non sapendo cosa fare, i sopravvissuti decisero di organizzare un Extreme Strip Poker, l’idea fu ovviamente di Alicia Taggart, che spiegò al marito John che aveva bisogno di raccogliere dei fondi per la Chiesa al ritorno da questa simpatica gita in una giungla misteriosa. John accettò e quindi tutti si misero a giocare a Strip Poker, con le regole del Texas Hold ‘Em.
John Kratos perse cinque vestiti di fila, Mr.Puke si staccò i denti ed un pezzo di fegato marcio, Mike Fregna si offrì di togliere tutti i vestiti ad Alicia, mentre Jack Leone fu costretto a togliersi i pantaloni, lasciando tutti sconcertati.
Taggart: “un tanga?”
Jack Leone: “bè, va di moda, no? No, ok, figura di merda!”
Infine, Alicia Taggart continuò a distribuirsi la carta più bassa, costringendosi a perdere tutti gli indumenti. Quello fu il momento migliore della serata, Mike Fregna ululò di gioia mentre John capì che quel corpo ignudo era solo per beneficienza e si commosse. Fu una grande serata.
Puntata 10: abduzione
Dopo un’intensa giornata di lavoro, i sopravvissuti decisero di ascoltare il Cabaret di cell in the hell di sera, passando così tre ore felici e spensierate con le migliori battute disponibili in circolazione. Il gaudio fu di prima qualità, così ogni sopravvissuto ebbe la speranza di sorridere. Tuttavia, avvenne qualcosa di inaspettato. Una decina di uomini giunse armata di fucili, bombe a mano, C4, mitragliatrici e puzza dei piedi.
Leone: “chi siete? Da dove venite?”
Capo: “siamo gli abitanti della giungla. La giungla è nostra, andatevene di qui”
Leone: “se fossimo in grado ce ne andremmo”
Capo: “ok, allora passeremo al piano B, quello molto meno educato. Tre di voi saranno portati via con la forza e non faranno più ritorno nella giungla”
Leone: “perché?”
Capo: “le regole le decido io!”
Mad Jack, Alicia Taggart e Mr.Puke vennero portati via, poi si sentì il rumore di alcune fucilate. Forse, erano morti!
Fregna: “come faremo senza gnocca?”
Puntata 11: alla ricerca della verità
Dopo l’abduzione di ben tre sopravvissuti, era giunto il momento di prendere una decisione importante all’11esimo giorno.
Jack Leone: “ascoltate, è giunto il momento di scoprire la verità su questo posto. Non voglio aspettare la prossima serie per fuggire da qui, perciò diamoci da fare che mancano solo due puntate, questa compresa”
Kratos: “sul copione c’è scritto che al termine della serie saremo ancora nella giungla”
Chi sta leggendo: “grazie dello spoiler!”
Jack Leone condusse il proprio esercito di sopravvissuti nella parte più profonda della giungla, arrivando ad un capanno segreto con scritto “vietato l’ingresso a tutti, tranne Mike Fregna”.
Fregna: “sono diventato famoso!”
Il gruppo accettò l’avvertimento e Mike Fregna si inoltrò all’interno del luogo, scoprendo che era una laboratorio scientifico dove venivano fatti esperimenti. Fregna trovò una foto di “patonza” sul tavolo, poi una foto di “barbisa” dietro di lui, perciò iniziò a dare in escandescenze. Tutti aspettavano di capire che stesse succedendo all’interno, ma dopo qualche minuto partì un gheiser che fece volare il laboratorio in cielo. Mike Fregna aveva appena… spazzato via tutte le prove.
Leone: “ma che ti è preso? Sei impazzito? Lì c’era tutta la verità”
Fregna: “non è colpa mia, c’erano foto di donne nude con tanto di primi piani, non ho saputo resistere”
Kratos: “ecco perché volevano che entrasse Mike Fregna. Abbiamo perso le speranze”
Leone: “non è ancora giunta l’ultima parola, ci rimane ancora un giorno”
Puntata 12: la sorpresa finale
L’ultima puntata partì con i sopravvissuti che continuarono a proseguire nella giungla. Dopo essere sfuggiti al famoso “dubbio di Dibbio” ed a “Cangus ed il pigiama party degli Icelandic Dreams”, Jack Leone e compagni si ritrovarono di fronte ad una zona senza alberi, completamente vuota tranne per un particolare: una enorme buca al centro della zona, coperta da assi di legno.
Kratos: “siamo arrivati, è il momento della verità”
Destroyer: “questo potrebbe essere un condotto segreto che ci condurrà all’uscita della giungla”
Leone: “vediamo cosa si nasconde nella buca”
Gli assi di legno vennero rotti, così i sopravvissuti scoprirono cosa vi era all’interno.
RANDY
PACCO
CUCCU
CASTRO
BARA
And we are… The Liga Lord.
Leone: “no, abbiamo liberato la Liga Lord, che sfiga, ecco perché erano chiusi lì”
Tuttavia, qualcuno assalì il gruppo dei sopravvissuti, che vennero gettati nella buca e rinchiusi. Ormai, Jack Leone e compagni erano stati catturati.
Leone: “cosa volete da noi?”
???: “vi abbiamo catturati. Noi siamo i sopravvissuti del volo”
Leone: “no, NOI siamo i sopravvissuti”
Taggart: “non possiamo metterci d’accordo e decidere che siamo tutti sopravvissuti?”
???: “merda, non ci avevo pensato”
Ecco chi erano gli altri sopravvissuti:
El Kokone (colui indicato come ???), l’avvocato Tim Sunner ed infine il leader del gruppo, un metallaro scatenato, Bruce Borgetti.
Bruce: “Jack Leone, dobbiamo unire le forze, usciamo da qui”
Leone: “se mi liberate…”
Bruce: “ce la faremo, un giorno ci libereremo”
Leone: “speriamo, io vorrei fuggire entro il termine di questa serie”
Bruce: “mi dispiace, la serie termina ora”
Leone: “nooooooooooooo”
FINE DELLA PRIMA SERIE