Non ci sono santi. Viaggio in Italia di un alieno.
Un libro divertente per raccontare come sia cambiato il nostro Paese.
Un giornalista e scrittore, Gabriele Romagnoli, fuggito più di dieci anni fa da un Italia che, pur amando, non gli piaceva più, torna a casa per provare questa volta a guardare il suo Paese con occhi diversi, con la volontà di capire quell’Italia che televisioni e giornali non sanno raccontare.
E dal sentirsi profondamente italiano e altrettanto profondamente estraneo alle logiche dell’italianità nasce questo libro dal titolo quanto mai curioso: "Non ci sono santi. Viaggio in Italia di un alieno". Come un alieno, infatti, l’autore attraversa l’Italia da Nord a Sud, dai centri alle periferie, e, tra reportage e memoria personale, traccia undici ritratti esemplari per raccontare come sia cambiata l’Italia.
Scorrendo questo libro potremo così imbatterci in tanti personaggi tutti incredibili ma tutti verissimi: c’è, ad esempio, l’avvocatessa disposta a tutto pur di fare una comparsa in televisione, il maresciallo la cui fertile immaginazione partorisce fatti di "cronaca" sempre più incredibili ma regolarmente pubblicati, il presunto kamikaze che minaccia di far saltare un supermercato nella Bassa Mantovana.
Un libro divertente ed allo stesso tempo inquietante come succede quando si prende coscienza che le storie descritte, che sembrano in un primo momento inventate, sono incredibilmente vere. Ma l’autore riesce ad offrirci anche un momento di riflessione sulla realtà contemporanea del nostro Paese, senza fare sconti a nessuno e senza concedere facili via d’uscita.